Scritto da Massimo Bagiardi 

Partiamo da un presupposto che credo possa trovare tutti d’accordo: Matteo Cipriani è un lusso per la Serie D e chiunque arriverà a sostituirlo sicuramente avrà una bella gatta da pelare. Detto questo, al netto dell’investimento che può fare la società per accaparrarsi un portiere degno di essere definito tale, voci più che confermate darebbero l’arrivo di un classe 2004, che sarebbe utilizzato tra i pali anche per avere un po’ più di esperienza all’interno del rettangolo verde. Per quanto ci ha fatto vedere Cipriani negli ultimi anni, il ruolo del portiere è davvero fondamentale e se siamo rimasti in quarta serie, soprattutto dopo gli ultimi due campionati, il merito perlopiù ce l’ha proprio questo ragazzo che in dote tra l’anno scorso e quest’anno ha portato senz’altro non meno di 15 punti. Provate a immaginare senza le sue parate dove saremmo a questo punto, non certo a ragionare di derby o incontri con capoluoghi di regione. Detto ciò, anche per quanto è stato visto negli ultimi campionati con le squadre avversarie, ma non sarà un rischio troppo grande per gli obiettivi che ci poniamo affidare i pali a un esordiente? Riuscirà a essere all’altezza della situazione o pagherà dazio, come spesso accade, quando ci si proietta per la prima volta in un campionato nazionale e quasi totalmente professionistico nel suo percorso quotidiano? L’ho sempre detto e sempre lo ripeterò: preferisco avere un portiere che sappia fare il suo ruolo piuttosto che due attaccanti da doppia cifra, che servono e ci mancherebbe altro ma che spesso non possono risultare decisivi se alle spalle non hai un giocatore che tra i pali possa garantire sicurezza e trasmettere questa componente ai suoi compagni di squadra. Vi ricordate l’esempio di Alessandro Morbidelli ? Segnò nell’anno dello sfortunato spareggio di Colle Val d’Elsa ben 23 reti, guarda caso siamo finiti in Eccellenza perché in porta non ne azzeccammo una, Edoardo Grosso escluso, prima con Berti e successivamente con Bettoni. Nel 2019/2020, poi, finimmo la stagione anzitempo per il Covid con l’acqua alla gola in graduatoria con Guidotti e Mencagli a quota 10 ma con una stagione tutta da dimenticare di Thomas Scarpelli. Senza contare che nelle ultime due stagioni abbiamo finito con Bellini e Polo rispettivamente a quota 12 e 9 più Boix con Bellini con 9 reti a testa. Allora, sarà davvero il caso di puntare su di un giovane? Medita mister, meditate dirigenti che ancora siamo in tempo….