Scritto da Leonardo De Nicola

Alessandro Deri allenatore numero 82 della Sangiovannese!

Devo ammettere di non conoscere personalmente il nuovo tecnico, senese di San Gimignano, 44 anni. Tuttavia, il fatto che sia un grande tifoso del Milan me lo rende subito simpatico.

A parte le simpatie calcistiche, Deri vanta la sua ultima esperienza da allenatore a Colle Val d’Elsa e, lo scorso anno, ha completato con successo il corso UEFA a Coverciano. Oltre a questo, è anche un bravo osteopata e proprietario di una palestra. In carriera ha giocato come centravanti, per poi intraprendere il percorso da allenatore nelle categorie di Promozione ed Eccellenza.

Guardando ai numeri, si tratta del quinto cambio in panchina sotto questa proprietà, dal 2017 a oggi. Se si considera anche l’avvicendamento tra Andrea Bernini e Mario Palazzi nella stagione 2016-17, si arriva a sei cambi.

Solo Iacobelli e Firicano sono riusciti a mantenere il loro posto in panchina dall’inizio alla fine del campionato, un dato che da solo racconta molto delle stagioni difficili vissute dalla squadra azzurra.

C’è però un aspetto che fa riflettere in vista della trasferta di domenica a Ghivizzano: gli ultimi quattro allenatori subentrati in corsa hanno tutti perso all’esordio. Rigucci lo scorso anno perse 0-2 a Figline, Firicano fu sconfitto 0-1 dal San Donato, Nofri cadde 1-2 con il Grassina al Fedini, e Calori chiuse la stagione 2018-19 con una sconfitta per 1-2 a Ponsacco.

Per ritrovare un allenatore vincente al debutto bisogna risalire a Roberto Malotti, che nella stagione 2014-15 esordì con un 3-2 contro il Siena, anche se quel giorno in panchina, causa squalifica, c’era il suo vice “Lupo” Ravenni. L’ultima vera vittoria all’esordio risale a gennaio 2014, quando Andrea Benedetti vinse 2-1 a Figline grazie a una doppietta di Pippo De Gori.

Andando ancora più indietro, anche tecnici come Mobili, Tedino e Indiani fallirono il debutto, mentre Fraschetti, Bernini e Palazzi si dovettero accontentare del pareggio.

Negli ultimi 25 campionati, la Sangiovannese ha cambiato la guida tecnica ben 13 volte. Con l’attuale proprietà, Deri rappresenta il nono allenatore (che diventano 11 se si contano anche Bernini e Palazzi) in appena nove stagioni. Numeri che testimoniano l’instabilità tecnica che ha caratterizzato il club.

Il primo esonero della storia del Marzocco risale alla stagione di Serie C 1940-41, quando il padovano Gastone Boni fu sostituito da Francesco Profumo.

Da allora, la lista dei tecnici subentrati è lunga: Boni per Passetti l’anno successivo, Rudy Wolk per Martini nel 1948-49, Luconi per Compiani, e poi Carpitelli per Luconi nel 1949-50. Ancora: Aldo Biagiotti per Mario Zanello nel 1952-53, Rino Ciantini per Bulgheri nel 1953-54, Enzo Neri per Martini nel 1954-55, Mario Renosto per Nello Bechelli nel 1961-62, Acconcia e Zaini per Lionetti nel 1963-64.

Proseguendo: Antonio Sessa per Giorgio Michelotti nel 1967-68, Ivano Corghi per Mauro Mari nel 1969-70, Giovan Battista Fabbri per Silvano Grassi nel 1971-72, Pasquale Morisco per Fedele Greco nel 1972-73, Macchia e Furelli per Costanzo Balleri nel 1975-76, Francesco Petagna per Idillio Cei nel 1980-81, Bazzarini per Morandini, e poi ancora Petagna per Bazzarini nel 1982-83.

Ancora: Furelli-Cianchi per Maurizio Civitelli nel 1984-85, Cesare Pancini per Beppe Furelli nel 1985-86, Carlo Caroni per Pancini nel 1986-87, Morandini per Caroni nel 1987-88 e Pancini per Bettarini nel 1989-90.

Più recentemente: Fabrizio Betti per Giampiero Colcelli nel 1991-92 e Marco Maestripieri per Sauro Trillini nel 1997-98.

Negli ultimi 25 anni, la lista si allunga ancora: Indiani per Ortega, Tedino per Caccia, Fraschetti per Tazzioli, Nobili per Coppi, Benedetti per Calderini, Malotti per Benedetti, Bernini per Ginestra, poi Palazzi per Bernini.

Infine, i cambi più recenti: Calori per Buso, Nofri per Calori, Firicano per Iacobelli, Rigucci per Bencivenni e ora Deri per Bonura.

Auguroni, mister!