Sono rientrati alla Sangio dopo il recente prolungamento del vincolo che li terrà legati alla nostra società fino al 30 giugno del 2026. Ma mentre Barberini è ormai tornato indietro sui suoi passi dopo aver inizialmente salutato la piazza, la mezza punta Senesi (nella foto by Sangiovannese 1927) e il centrocampista Romanelli hanno comunicato alla società la loro volontà di volersi trasferire altrove per provare nuove esperienze professionali. C’è un solo scoglio alla felice riuscita dell’operazione: il costo del cartellino che la Saangiovannese ha chiesto per i due rispettivamente a San Donato e Poggibonsi più che mai in pressing sui calciatori cresciuti nel settore giovanile azzurro. Interpellato sull’argomento uno dei massimi vertici societari come Maurizio Minghi è più chiaro che mai, il suo discorso peraltro non fa una grinza: “San Donato e Poggibonsi si sono fatte avanti per prendere i due giocatori, noi siamo aperti a qualunque trattativa ma alle nostre condizioni. Essendo calciatori di proprietà non possiamo perdere per poco un patrimonio così importante, d’altronde lo scorso anno per prendere Farini che era legato contrattualmente al Terranuova noi abbiamo tirato fuori dei soldi e così dovranno fare coloro che vogliono i nostri ragazzi. Anche perché, guardando ad altri aspetti, dovessimo decidere di farli partire dovremmo quasi sicuramente prenderli da fuori con costi che lievitano. Tutto ha un prezzo quindi, se offrono una cifra che riteniamo congrua bene altrimenti resteranno in forza alla Sangiovannese. Che non mi sembra proprio l’ultima società sulla faccia della terra……”