Scritto da Matteo Sterbini
A tre secondi dalla fine il tacco di Carlo Alberto Ortolani, proprio lui, il portiere, ha regalato alla Futsal Sangiovannese un punto importante nella difficile trasferta di Fano. Primo tempo chiuso sul 2-1 col gol dello spagnolo Molina, nella ripresa terza rete dei marchigiani che poi subiscono la rimonta dei nostri grazie ad una autorete e al goal del numero uno azzurro sugli sviluppi di una rimessa laterale. Per quanto fatto soprattutto nella ripresa è un risultato stra meritato per i ragazzi di Andrea Bearzi, contento della prestazione dei suoi ma un pizzico rammaricato per alcune situazioni che potevano dare ben altro lustro alla gara: “Grande prova di carattere, la partita si era messa in maniera non facile anche per l’espulsione di Liburdi nel primo tempo ma alla fine è emersa la voglia dei ragazzi che fino all’ultimo secondo hanno creduto di portar via qualcosa di buono da Fano. Sono molto contento della prestazione del collettivo ma in particolar modo dei più giovani e alludo ai 2001, 2002 e 2003 che guadagnano col passare delle settimane minuti su minuti perché se lo meritano. Contento del risultato ma anche un po’ rammaricato, se non fosse arrivata quell’espulsione non so a questo punto di cosa parleremo ma alla fine era importante muovere la classifica alla prima giornata ci siamo riusciti. Testa ora al prossimo impegno con l’Ascoli”. Sulla stessa lunghezza d’onda il commento del presidente Simone Serafini: “Molto contento della partita, a un certo punto si è messa tutta in salita vista l’espulsione di Liburdi ma i ragazzi hanno reagito alla grande e tirato fuori gli attributi su di un campo dove in pochi, secondo me, riusciranno a portar via qualcosa. Nel contesto mettiamoci anche l’assenza del nostro uruguaiano Sosa, che non sarà disponibile per motivi di tesseramento anche la prossima settimana, e la presenza in campo dei nostri ragazzi più giovani che hanno fatto davvero ma davvero molto bene. Un pizzico di fortuna abbiamo avuto a tre secondi dalla fine con quel tacco di Ortolani ma anche non scordiamoci che sul 3-1 li abbiamo messi 15 minuti nella loro metà campo cercando e trovando quello che volevamo. Resta un punto sicuramente meritato e che ci proietta alla sfida di sabato contro l’Ascoli. È una gara al limite dell’impossibile, ci mancherà qualche elemento ma noi cercheremo come sempre di farci trovare pronti anche al cospetto di una corazzata”.