Per chi non se lo ricordasse il forte centrocampista Matteo Coresi ( qui nella foto di Mauro Grifoni ) fu protagonista nello scorso campionato di quel rigore al Fedini con la maglia del Foligno letteralmente inventato da da Acquapendente di Genova che decretò l’1-1 finale. A distanza di un anno circa ( 23 Novembre ) è ormai “reo confesso”: ” No, il rigore non c’era assolutamente. Misi la gamba avanti per ingannare l’arbitro che abboccò in pieno. Diciamo che ho fatto il mio mestiere“. Oggi il giocatore è capitano dello Spoleto che tra poco più di 24 ore arriverà al Fedini. Da ultimo in classifica ma con la voglia di frenare questa serie negativa che ha portato addirittura sei sconfitte consecutive: ” Uno guarda la graduatoria e può pensare che lo Spoleto è ormai spacciato e non ha più stimoli ma vi posso assicurare che non è assolutamente così. E’ chiaro, abbiamo dei problemi e mi pare evidente però nonostante tutto gli stimoli in me e nei miei compagni non mancano e a San Giovanni saliremo per vendere cara la pelle. Purtroppo siamo ormai in una situazione dove non abbiamo più niente da perdere, il nostro intento è quello di frenare questa serie negativa e anche un solo punto per noi sarebbe oro colato. Per me al di là della forza della Sangiovannese e del periodo che stiamo attraversando ci sono tutti i presupposti”. Un organico quello spoletino con molte pecche che difficilmente saranno colmate nel mercato di Dicembre. Questo almeno è il pensiero dell’ex di Crotone e Foligno: ” Inutile starci a girare troppo intorno abbiamo dei limiti, anche e sopratutto sotto il profilo dell’esperienza con buoni giocatori ma per la maggior parte ancora non prontissimi per affrontare un torneo così importante come la Serie D. Se ci saranno degli aggiustamenti a Dicembre ? Non lo so, credo di no onestamente ma ancora è presto. Pensare ora a come colmare determinate lacune è sbagliato, la società ha rinnovato la fiducia al mister e noi abbiamo il dovere di scendere in campo dando il massimo per cercare di uscire da questa situazione. Ribadisco, non è facile ma dobbiamo provarci”. Coresi non aggiunge altro ma pare però che ci siano anche dei problemi economici ed organizzativi col massimo dirigente Andrea Pecorelli che avrebbe versato con molta fatica un solo rimborso. Tornando però alla gara di domani ecco il suo ultimo pensiero riguardante la Sangiovannese: ” Eh, la Sangiovannese ha giocatori forti sicuramente all’altezza per disputare un torneo importante. Sento che hanno come primo obiettivo la salvezza ma con un potenziale così importante per me potrebbero ambire anche a qualcosa in più. Davanti c’è un giocatore come Invernizzi che in questo girone come credo anche in altri non ce l’ha nessuno, mi piace poi tantissimo questo Buono a centrocampo che ho incontrato più volte da avversario e sempre in questo reparto Camillucci per la Serie D è tanta roba. Ho visto dai numeri che può concedere qualcosa in difesa e cercheremo di fare leva su questo. Rimane comunque un organico importante, decisamente più esperto del nostro e che per me non avrà problemi a togliersi soddisfazioni. Spero magari dalla prossima partita a questo punto !”.