Giovanni Serafini, da numero uno societario, nonostante le tante difficoltà e le battute a vuoto delle ultime settimane crede fermamente nella salvezza e invita la squadra a credici con tutte le proprie forze, a partire da una trasferta come quella di domenica a Civita Castellana che si preannuncia tutt’altro che facile: “Il calendario, onestamente, non ci aiuta perché ci recheremo in casa della formazione più in forma del campionato, visto che ha conquistato tre vittorie e un pareggio nell’ultimo mese, nessuno ha fatto meglio di loro. Ma noi dobbiamo assolutamente crederci, in fin dei conti è solo colpa nostra se siamo messi così in graduatoria, come si possono sbagliare quattro rigori su sei ? È inconcepibile ! Per come avevamo costruito la squadra e per le referenze avute sui calciatori non dovevamo essere così impelagati perché un po’ tutti, tra gli addetti ai lavori, credevano che questo gruppo potesse non dico vincere il campionato ma restare stabilmente dalla parte sinistra della classifica. Non abbiamo capito il perché, ci confrontiamo quasi giornalmente tra noi dirigenti e siamo tutti amareggiati perché pensavamo, dopo alcuni anni, di avere allestito una formazione competitiva e invece siamo in una posizione al limite del drammatico”. E quando gli chiediamo l’obiettivo principale da raggiungere, non ha assolutamente dubbi:”Il primo obiettivo è quello di evitare la penultima posizione che ci manderebbe dritti in Eccellenza, non so nemmeno se due vittorie potrebbero bastare per salvarci direttamente perché davanti non stanno scherzando. L’importante sarà anche il confronto tra Terranuova e Figline, è una sorta di dentro o fuori perché se una delle due dovesse perdere potrebbe salutare direttamente la categoria e poi noi incontreremo il Terranuova l’ultima giornata. Intanto cerchiamo di portare via punti domenica e poi ragioneremo sul da farsi”. Finito il campionato, sperando in un verdetto positivo, ci sarà poi tempo di pensare al futuro societario: “Qualche chiacchiera c’è, ma adesso il nostro principale obiettivo è quello di finire la stagione e poi eventualmente parlare di quello che sarà il futuro. Sono argomenti talmente delicati che vanno trattati solo a bocce ferme dopo il verdetto che emetterà il rettangolo di gioco”.