Foto: Sangiovannese 1927
Salvatore Santeramo ha scelto una partita molto importante come quella di Poggibonsi per mettere a segno il suo primo goal in maglia azzurra: “Nannini mi ha dato un gran pallone, ho scelto il tempo giusto per colpirlo ed è andata bene“. Solo pochi minuti prima, con un gran colpo di reni, aveva momentaneamente salvato il risultato: “Diciamo che in una frazione di secondo ho letto la traiettoria del pallone e sono stato bravo e un pizzico fortunato nel ritrovarmi sulla linea di porta e salvare momentaneamente il risultato. Ma al netto di questo episodio non abbiamo giocato sicuramente bene la prima mezz’ora di gara”. La sua rete ha cambiato l’evolversi della partita e della giornata, è uno che qualche goal in carriera lo ha messo a segno: “Quando giocavo nello Scandicci con Rigucci allenatore ne ho messi a segno sei con quattro goal in campionato e due in Coppa Italia. Quelle poche volte che mi riesce l’ho fatto sia su schemi da calcio piazzato che su conclusioni da punizione. Diciamo che ho segnato un po’ in tutti modi”. Sei punti in due partite hanno per fortuna fatto ritrovare quella serenità che mancava: “A Orvieto quel faccia a faccia con i tifosi ci è servito, ha trasmesso in tutti noi un qualcosa di importante e non sono certo un caso le due vittorie consecutive. Talvolta confrontarsi fa bene, i risultati sono per ora dalla nostra parte così come le prestazioni“. E in vista di domenica, la pensa così: “Il Seravezza è una squadra fortissima, allenata da un tecnico come Brando che stimo molto per come fa giocare le sue formazioni. Secondo me non sono secondi a caso, per riuscire ad aver la meglio su di loro servirà la partita perfetta o quasi perché sono molto solidi in tutti i reparti. Ma noi stiamo molto bene e anche domenica cercheremo di fare lo sgambetto alla vice capolista, come già ci è capitato con Il Ghiviborgo”.