Facciamo subito una doverosa premessa: vincessimo domenica con il Ponsacco, come ha giustamente ricordato l’amico Alessandro Forni nella giornata di lunedì, saremmo al riparo da ogni ritorno possibile in classifica e festeggeremo per la 10ª stagione consecutiva la permanenza nel massimo campionato dilettantistico. Detto questo, senza voler fare troppo gli ipocriti, il pericolo play-out è purtroppo presente ed ecco quindi che si vanno a pensare tutte e, tra queste, anche la possibile penalizzazione del Seravezza per aver schierato, addirittura per 20 partite, tra panchina e campo, il classe 2003 Maffei che doveva scontare una giornata di stop dalla precedente stagione calcistica con la Juniores del Livorno. Proprio la società labronica, conoscendo la posizione irregolare del suo ex tesserato, ha ottenuto lo scorso 14 febbraio la vittoria a tavolino per aver presentato ricorso entro le 48 ore dalla fine della partita ma come già accaduto nel girone D, con un tesserato del Fanfulla, il Grosseto tramite l’avvocato Grassani ha presentato – prima del famoso bailamme delle porte del Fedini – un esposto firmato da altre quattro società del nostro girone ( Città di Castello, Orvietana, Terranuova Traiana, Montespaccato) oltre alla nostra Sangiovannese per chiedere che venga fatta “giustizia”. Il Fanfulla, proprio la scorsa settimana, ha patteggiato quattro punti per chiudere la pratica (10 volte aveva messo piede in campo il suo giocatore), l’impiego dell’under versiliese è stato però maggiore riguardo le presenze e non è da escludere, qualora i giudici federali accogliessero la richiesta proprio dei maremmani, che la sanzione possa essere anche superiore, tra i sei e gli otto punti, stando a quanto sta circolando nelle ultime ore. Anche qui, naturalmente, sarebbe una sorta di patteggiamento perché se mai fosse applicato un punto per ogni partita giocata, o che ha visto semplicemente in panchina lo stesso Maffei, si andrebbe ben oltre i 10 di penalità. Nelle prossime ore, sicuramente, ne sapremo di più.