Meno male, verrebbe da dire, che si rigioca subito a distanza di poche ore dalla più che negativa prestazione di San Donato che, oltre a vederci sconfitti, ha visto scendere in campo una Sangiovannese più brutta che mai. Allenatore e dirigenza si sono fatti sentire in queste ore, non sappiamo se la strigliata sarà o meno propedeutica ai fini del risultato finale ma come accade dopo ogni sconfitta è giusto riavvolgere il nastro, ripartire da zero e cercare di affrontare col piglio giusto questo Ostiamare dai nomi importanti e che salirà in Toscana per dar seguito al rocambolesco successo ottenuto con il Figline. Avere la meglio sui bianco viola non sarà assolutamente facile, da difesa ad attacco è un organico che può sopperire a qualunque assenza e non è un caso la voglia della società romana di voler puntare a un campionato importante che permetta di poter restare sempre ben attaccato alle posizioni che più contano della graduatoria. Fino a questo punto hanno avuto un rendimento altalenante, è vero che vantano il miglior attacco del girone con 14 reti ma, di contro, anche la peggior difesa con 13 goal incassati ultimi dei qual quelli inferti dal Figline che, nell’ultimo turno, ha dovuto issare bandiera bianca solo su rigore perlopiù nei minuti di recupero. E chiaro che l’obiettivo primario sarà il riscatto in casa azzurra, ci attende subito dopo questa gara la trasferta di Siena e il derby di domenica 3 novembre contro il Montevarchi e, proprio per queste ragioni, partire col piede giusto in questo trittico di gare da urlo sarebbe davvero fondamentale. Si gioca alle 15, per l’ultima volta nel 2024, e sarà tutt’altro che una bella giornata di sole stando alle previsioni.

LA FORMAZIONEPatata al debutto in porta mentre dovrebbero tornare nell’ 11 titolare Bargellini che Rotondo. Anche Pardera potrebbe tornare dal fischio iniziale in luogo di Romanelli. Resta confermato il collaudato 3-5-2.