A cura di Gianmaria Olmastroni
IL TABELLINO – Cipriani 6.5, Campaner 5 (33 st Romanò 5), Migliorini 5.5, Baldesi 5.5, Lorenzoni 6, Rosseti 6, Mencagli 5.5 (15 st Falomi 5), Ceccuzzi 6.5, Polo 6, Gerardini 6.5, Barellini 6.
Decisamente una giornata storta per i nostri azzurri quella di ieri. In una gara molto ostica la Sangio non è riuscita a sfondare il muro difensivo del Montespaccato, e ha subito la fisicità (anche eccessiva) degli avversari. Non è stata la prestazione migliore del Marzocco ma il risultato è sicuramente bugiardo per quanto messo in campo. Detto questo il calcio è concretezza e, specie in queste categorie, partite e squadre come quella di ieri sono all’ordine del giorno. Non è una sconfitta preoccupante e sappiamo che perdere gare come questa, quando metti in campo nove under dall’inizio, fa parte del percorso. Venendo ai singoli, anche per via degli schemi saltati e della gran fisicità della gara non si sono viste né prestazioni ottime né prestazioni particolarmente sottotono, fatta eccezione per i subentrati Romanò e Falomi: il primo ha fallito un’importante occasione di testa e il secondo ha toccato veramente poche volte il pallone. Anche per i titolari, vista la sconfitta, non sarebbe giusto dare a tutti la sufficienza; a mio parere si sono distinti in campo Cipriani, grande intervento sul rigore, insieme a Gerardini, che come sempre è stato il faro offensivo della squadra in termini di dinamicità, e infine Ceccuzzi, che ha impostato bene il gioco, svolgendo a pieno il suo compito. Il resto delle singole gare è stato “né carne né pesce”, con poche eccezioni quali Campaner, sul quale pesa l’errore di marcatura in occasione del gol. La sconfitta non mina assolutamente la fiducia di tutti in questo gruppo che ogni domenica (e non visti i numerosi infrasettimanali) riesce a dare il suo meglio in campo: la strada è ancora quella giusta, FORZA AZZURRI!