Magari potrebbe essere visto anche come un ritornello il fatto che, ogni domenica mattina, riportiamo che è assolutamente vietato fallire l’impegno del campionato. Ma la classifica ci mette davanti a una realtà ben precisa, i nostri 20 punti sono davvero troppo pochi per poter lasciare sistematicamente campo e iniziativa all’avversario e, così, ogni gara che il calendario ci offre assume un significato davvero importante. Come quella odierna a Tavarnelle Val di Pesa contro il San Donato (ore 14.30), di fronte c’è la delusione forse più cocente di questo campionato ma a noi di questo deve importare il giusto, c’è assoluto bisogno di muovere costantemente la graduatoria e se vogliamo dare un segnale ben chiaro alle nostre ambizioni di salvezza, e conseguentemente ai nostri avversari, dobbiamo cercare di osare di più anche al cospetto di un gruppo, come quello chiantigiano, che annovera da difesa ad attacco buonissimi giocatori per la categoria. Tra tutti Lorenzo Bellini, il nostro ex che sta faticando più del previsto in questa avventura ma resta sempre uno dei top player della categoria alla pari di tanti altri che può vantare il gruppo giallo blu allenato da Lorenzo Collacchioni. Baldesi e compagni a più riprese hanno dato dei segnali confortanti sotto il profilo dell’impegno e della voglia di conquistare l’ambito traguardo della salvezza, oggi passa per noi un treno molto importante e prenderlo sarebbe un’ottima iniezione di morale e forse decisiva per l’ultima parte di stagione che andremo ad affrontare. E quando affermiamo di prendere questo treno c’è solo un risultato che potrebbe rilanciare nettamente le nostre quotazioni: il successo.

LA FORMAZIONE – Assenti Lorenzoni, Chelli, Cicarevic e Canessa, non è da escludere che torni titolare Massai e per il gioco delle quote dovrebbe trovare spazio in porta al 2005 Barberini. L’alternativa potrebbe essere l’impiego di Caprio come prima punta e, a quel punto, a partire dalla panchina sarebbe Rotondo.