Ultima gara del 2013 per la Sangio di Stefano Calderini che inaugura ufficialmente il girone di ritorno ospitando il Sangimignano, in quello che è il secondo turno interno consecutivo dopo lo scialbo 0 a 0 arrivato sette giorni fa contro la Rignanese. Proprio per questo motivo agli azzurri serve un solo risultato, prima di tutto per scacciare tutto le nuvole nere che attorniano lo stesso Calderini e il suo staff e successivamente per tenere botta alla prima della classe ossia la Bucinese impegnata in uno scontro sulla carta non semplicissimo come quello alle “Due Strade” col Porta Romana. Proprio come nel turno precedente con un eventuale successo potrebbe anche arrivare il primo posto provvisorio ma classifica a parte quello che più conta al momento è cercare di tornare al successo per passare un Natale sereno e non funestato da polemiche come accadde un anno fa all’indomani della sconfitta a San Donato. Per finire bene il 2013 – Al di là di quello che potrebbe dire la classifica al triplice fischio odierno, l’imperativo in casa azzurra è senz’altro mettere alle spalle lo 0 a 0 di Domenica ma sopratutto le ultime prestazioni interne che tanto parlare di se (in negativo) hanno fatto. La strada giusta da prendere ? Quella dei tre punti, che non saranno facile da conseguire al cospetto di una squadra esperta come quella turrita ma sempre e comunque alla portata di De Gori e compagni che hanno palesemente dimostrato di non essere inferiori a nessuno. E’ chiaro, per arrivare all’obiettivo serve tutt’altra prestazione rispetto alle ultime due sciorinate ma il cambio del modulo in questo senso fa pensare positivo. Già sapere infatti che De Gori tornerà a giocare da numero “10” puro mette indubbiamente bene. La formazione – Come anticipato in queste righe, mister Stefano Calderini ha in testa un cambio della tattica fin qui adottata e stando a quello visto in settimana in allenamento dovrebbe passare al 4-3-1-2 col già citato De Gori alle spalle del duo d’attacco Lepre – Romanelli. In difesa Frijio essendosi regolarmente allenato Venerdì ha buonissime chance di partire titolare a fianco di Alessandro Bega e a centrocampo col ritorno di La Rocca saranno Mugelli e Nardoni ad affiancarlo con Caldarelli pronto nell’eventualità ad entrare a gara in corso.
PROBABILE FORMAZIONE ( 4-3-1-2) – Muscas; Benucci (95), Bega (94), Frijio, Pollini (94); Nardoni, Mugelli, La Rocca; De Gori; Lepre, Romanelli. All. Calderini
Fonte: Corriere di Arezzo
Foto: Mauro Grifoni