Tempo di big match al Fedini, che alle 14.30 sarà teatro dello scontro certamente più importante della giornata tra gli azzurri di Stefano Calderini e la Castelnuovese di Atos Rigucci vera sorpresa in positivo di questa prima parte del campionato. L’organico amaranto nomi alla mano è stato costruito in Estate per recitare un ruolo importante ma forse nessuno a questo punto s’aspettava di vederli così in alto ma con pieno merito. Hanno sconfitto nelle ultime settimane tutte formazioni di alta classifica ( Sinalunghese, Baldaccio e Sangimignano) e si apprestano oggi a calcare il manto verde sangiovannese forti del primo posto e con la convinzione di poter strappare quantomeno un punto che alla resa dei conti sarebbe oro colato per la loro classifica. Discorso diverso per la Sangio, che in ritardo sulla compagine di Serena Nosi ha l’obbligo di provarle tutte per guadagnare l’intera posta in palio che avvicinerebbe – e concretamente – la vetta della graduatoria. VINCERE – Pur essendo ancora decisamente preso per poter giudicare l’incontro odierno come decisivo per il primo posto, Romanelli e compagni hanno 6 punti di distacco e per una serie di motivi inutili da elencare devono cercare con ogni mezzo lecito possibile di accaparrarsi l’intera posta che rilancerebbe non solo le quotazioni in classifica ma anche e sopratutto gli obiettivi da conseguire dopo un inizio a dir poco disastroso. San Giovanni in Eccellenza ha l’obbligo di recitare un ruolo da protagonista, oggi poi in caso di tre punti s’andrebbe a guadagnare altro terreno importante sulle formazioni avanti in graduatoria dato che per uno scherzo del calendario sono in programma alcuni scontri che giocoforza daranno anche provvisoriamente ma un volto decisamente nuovo nelle zone alte. 3 punti quindi che se guadagnati potrebbero avere un valore doppio. Carica ragazzi ! LA FORMAZIONE – C’è il solo Caldarelli indisponibile ma la notizia non ha scosso più di tanto dato che la sua assenza era certa per il noto stiramento all’adduttore che potrebbe farlo tornare a disposizione se tutto va bene per la trasferta di Domenica prossima a Anghiari. Riguardo l’ipotetico 11, mister Calderini come ovvio non s’è sbilanciato ma ha comunque confermato che tornerà con la difesa a 4, spostando magari Frijio terzino come già accaduto a Bucine e confermando come centrale Alessandro Bega che ha fatto molto bene nelle ultime settimane. In avanti solito dubbio Petroni – Petriccione con quest’ultimo che sembra partire più in vantaggio del compagno.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) – Muscas; Frijio, Bega (94), Fedeli, Benucci (95); Nardoni, Mugelli, La Rocca; De Gori; Romanelli, Petriccione (94). All. Calderini
Foto: Mauro Grifoni
Fonte: Corriere di Arezzo