Siamo appena alla seconda del girone di ritorno, è vero, ma lo scontro che giocheremo questo pomeriggio nel disastrato impianto di Ponsacco (definirlo stadio ci sembra eccessivo…..) rappresenta già una sorta di spareggio per le zone basse di graduatoria. Tra i pisani di Francesco Bozzi, ultimi in classifica dato da non trascurare, e i nostri azzurri ci corrono sei punti che fanno ben capire l’importanza della posta in palio e di come sia assolutamente vietato fallire un appuntamento del genere, che con ogni mezzo lecito possibile dovrà essere fatto proprio da Baldesi e compagni. Qualcuno afferma che non sarebbe male nemmeno tornarsene a casa con un punto che possa muovere la classifica ma è da troppo tempo che recitiamo questo copione; a forza di pareggi si va poco lontano, ne abbiamo collezionati fin troppi in queste 18 giornate e se non si riesce, quanto prima, a dare una scossa in positivo a questa graduatoria sarà sempre più difficile pensare a una salvezza in categoria. Che di suo lo è già per quanto racimolato fino a oggi ma che potrebbe essere sempre più in salita qualora non dovessimo vincere o peggio ancora fallire del tutto l’appuntamento odierno. La testa deve essere incentrata su di un unico, importante, obiettivo perché gare come queste, contro il fanalino di coda perché la classifica dice così, vanno vinte non ci sono troppi ragionamenti da fare. E non si prenda le pessime condizioni del rettangolo di gioco come attenuante, serve la sciabola non più il fioretto ma soprattutto dare seguito a quanto di buono fatto domenica scorsa che, se non altro, ci ha fatto rialzare un po’ il morale dopo un girone d’andata davvero da dimenticare.

LA FORMAZIONE – Non saranno sicuramente a disposizione gli infortunati Chelli, Di Rienzo e Benucci, a ciò si devono aggiungere i malanni di stagione che hanno colpito, nelle scorse ore, sia il portiere Barberini che il difensore Gianassi che comunque potrebbero essere, seppur non perfette condizioni, nell’elenco dei convocati. Assente per squalifica anche il tecnico Atos Rigucci, che oggi sconterà la seconda delle tre giornate di stop.