Sono giorni di intenso lavoro per Giuseppe Morandini che di pari passo a suo figlio Lorenzo e a Cristiano Caleri stanno cercando di completare, nel minor tempo possibile, la rosa della squadra che da giovedì partirà con i primi test fisici in vista della nuova stagione. Come già anticipato in queste righe mancano, in fatto di over, due giocatori ben precisi come un difensore di piede mancino e un attaccante che possa completare il reparto che, al momento, vede Rotondo, Nieri oltre al 2006 Lombardi promosso dalla Juniores che sarà valutato in preparazione. Il direttore generale spiega come non sia troppo facile arrivare a velocemente a un accordo con i profili individuati: “Stiamo cercando due giocatori con caratteristiche ben precise e che non sono magari troppo facili da reperire sul mercato. Il difensore di piede mancino lo avevamo già individuato, era peraltro venuto qui in sede per firmare ma poco prima di mettere nero su bianco ha chiesto del tempo per motivazioni personali e non se n’è fatto più di niente. Probabilmente, ma è un mio pensiero, aveva già in mente di andare a Montevarchi altrimenti non si spiegherebbe visto che con lui era praticamente già fatta. Trattative ? Sì, ce l’abbiamo ma come ho detto di mancini non ce ne sono molti in giro. Santeramo ? Ci stiamo parlando, potrebbe anche venire ma c’è concorrenza. Mi erano stati offerti due elementi del 2004 come l’ex difensore del Montevarchi Cellai o Prati che ha giocato nella seconda parte dello scorso a campionato a Grosseto ma entrambi sono destri e non ne ho fatto più di niente”. L’attaccante, come sempre, e quello più difficile da reperire: “Sì perché è il ruolo più ricercato in questa precisa sessione di mercato. Non so quando potrà arrivare, per i profili sondati al momento siamo lontani da quelle che sono le nostre aspettative visto che parli con i giocatori che, magari reduci anche da un paio di stagioni non eccezionali, hanno pretese decisamente fuori budget per quelle che le sono le nostre disponibilità. Non sarà facile trovare il profilo giusto ma non ci arrendiamo di certo, tutti tra qualche giorno diminuiranno le proprie pretese e allora sarà più facile trattare”.