Nonostante siano passate praticamente quarantott’ore Marco Merli è ancora, giustamente, amareggiato per quanto accaduto domenica. Una partita condotta benissimo fino al 92º, pochi i rischi corsi ma una punizione ha guastato la giornata e il ritorno al successo tra le mura amiche, che manca purtroppo dallo scorso 2 ottobre. Partiamo da qui col dirigente azzurro, che successivamente farà un punto ben dettagliato sulle operazioni di mercato: “Il Città di Castello praticamente non ha mai tirato in porta, siamo stati bravi per tutta la partita, abbiamo fatto intravedere anche delle buone trame di gioco ma nel secondo tempo è subentrata un po’ di paura, non abbiamo sfruttato al massimo quelle palle goal che ci sono capitate e alla fine il calcio può riservarti anche certe amare sorprese. Ho ancora tanto rammarico, me lo farò passare perché tanto non serve a niente”. È tempo di calcio mercato e la società ha le idee piuttosto chiare su come poter operare: “Manunta e Perri sono andati via, hanno trovato situazioni che gli permettono di avere più spazio rispetto a quanto avuto oggi e giustamente hanno colto al volo l’opportunità. Se l’attaccante è un nostro obiettivo? Assolutamente sì, trovassimo un acquirente per Boix siamo pronti a farlo partire e sentendo il suo procuratore ci sono anche delle squadre interessate alle sue prestazioni. Se ci piacciono Tomassini e Boubacar ? Sono due dei quattro che abbiamo interpellato, prima però dobbiamo piazzare Boix, solo dopo ci concentreremo sul prossimo obiettivo e spero di poterlo fare entro questa settimana. Non voglio assolutamente ridurmi alle ultime ore di mercato anche perché, per quello che abbiamo visto, ci manca un po’ di peso in avanti e prima riusciamo a fare queste operazioni meglio è secondo il mio punto di vista”.