Foto: Sangiovannese 1927
Come la sconfitta al 93° di Siena, il rigore che ha permesso al Trestina di acciuffare il pareggio al 96º, anche con il Montevarchi il goal in extra time ha reso amarissimo un derby che, sul campo, i nostri ragazzi non avrebbero assolutamente meritato di perdere. Ma questo giochino è tanto semplice quanto spietato, basta mettere anche per una sola volta il pallone alle spalle del portiere e puoi trasformare la giornata da positiva a negativa o viceversa a seconda dei casi. E per Marco Bonura è più che mai difficile farsene una ragione, domenica poi in una partita che contava ben oltre i tre punti che c’erano in palio: “So perfettamente che perdere con il Montevarchi o con un’altra squadra non è la stessa cosa per i tifosi, di questo sono doppiamente rammaricato ma ogni settimana mi pare di riavvolgere il nastro e di dire sempre le stesse cose. Impegno massimale dei miei ragazzi, occasioni create se poi non riesci a finalizzarle può capitare che l’avversario possa poi trovare l’occasione giusta. Per come i ragazzi si esprimono, riescono ad arrivare negli ultimi metri ho poco da imputargli, serve molta più precisione vedi dei due casi di Sabattini, soprattutto nel primo tempo, con altrettante occasioni che raramente possono capitarti in una partita tirata come quella di domenica. Il rammarico cresce col passare delle settimane, solo se penso che a quest’ora con un po’ di attenzione in più potevamo essere vicino alla zona play-off con tutti i punti che abbiamo lasciato per strada”. Sui social è montata la polemica del suo mancato saluto alla Gradinata Marco Sestini contrariamente alla squadra che, con tutti i suoi effettivi, s’è invece presentata davanti al settore: “Non è mio costume andare sotto i tifosi, nemmeno quando abbiamo vinto. Ecco perché domenica, anche arrabbiato e non lo nascondo, ho preferito imboccare presto la via degli spogliatoi per scaricare un po’ di tensione. Detto questo non è assolutamente un problema, andrò sotto il settore a loro riservato e mi prenderò fischi o applausi a seconda dei risultati”.