Da gran signore qual è – resta incomprensibile aver scelto allenatore e giocatori senza un minimo parere del direttore sportivo in carica – Marcello Bucciarelli non si toglie particolari sassolini dalla scarpa ma augura tutto il bene possibile alla Sangiovannese in previsione futura: “Con Merli avevo un accordo, sappiamo tutti quello che è successo e la dirigenza ha voluto prendere determinate strade senza il sottoscritto ma non ci sono assolutamente problemi. Io a San Giovanni sono stato molto bene, resterò un tifoso a vita di questa società e sono senz’altro fortunato per averci lavorato. L’ho sempre detto e sempre lo ripeterò: questa piazza può essere paragonata tranquillamente a tutte le altre ben più gloriose presenti nel girone come Livorno, Grosseto o Siena”. E uquando gli chiediamo se rifarebbe tutto riguardo il cammino compiuto lui risponde: “Probabilmente avrei dovuto impormi di più su alcune scelte che volevo fare, me ne vado comunque via con la coscienza pulita e la ferma convinzione di aver fatto degli errori assieme a tutti ma anche delle buone cose, vedi il gruppo costruito nella seconda parte di stagione. Se sono amareggiato? Assolutamente sì, avrei voluto festeggiare Il centenario nel 2027 con questa società e sicuramente vado via un po’ deluso sotto questo punto di vista. Evidentemente non era destino ma sono e resterò per sempre un tifoso degli azzurri”.