Scritto da Massimo Bagiardi – Foto: Roberto Magri Ottica Merli

Voglio pensare, perché credo a queste cose, che è una buona fetta del prezioso successo di ieri sia anche merito dell’amico Giancarlo Gabbrielli, che sabato dopo nemmeno una settimana di ricovero ospedaliero è purtroppo salito in cielo per una malattia fulminante. L’ho sempre visto allo stadio, che giocassimo col Gracciano piuttosto che col Napoli era nel suo posto di tribuna a tifare i colori del cuore, la città che tanto amava. E da lassù ha accompagnato la sua Sangio a una vittoria che vale oro colato. Personalmente, prima di giocarla, avrei anche firmato per un punticino date le condizioni meteo ma, alla fine, forse sono state proprio queste a fare la differenza nel computo di una partita che, magari, anche con un pizzico di fortuna, siamo riusciti a portare in fondo. Sono sincero, gare come quelle di ieri giusto un paio di mesi fa non le avremmo probabilmente vinte ma, con questo, non sto sminuendo il valore di un gruppo che non avrà valori tecnici come qualche altra squadra del girone ma fame da vendere. E per l’obiettivo che ci siamo posti è l’aspetto fondamentale da dover rincorrere. Ora poi, classifica alla mano, che siamo padroni del nostro destino perché nel caso riuscissimo a fare altri 1011 punti, in queste ultime otto giornate di campionato, potremmo dirci al riparo al 99% da eventuali ritorni. E chi l’avrebbe mai pensato solo qualche settimana fa! Facevamo i conti sulle avversarie come noi impelagate in brutte acque, 31 punti non sono certo sufficienti per mantenere la categoria ma, intanto, a quota 41-42 potremmo dormire sogni piuttosto tranquilli, considerata anche l’eventuale forbice nel caso in cui arrivassimo sestultimi in graduatoria. Credo esistano tutti i presupposti per centrare questo traguardo che avrebbe del miracoloso se ci guardiamo alle spalle, la consapevolezza di avere una squadra che mette sul rettangolo di gioco tutto quello che ha dentro non può che far sperare in positivo ma spetta proprio a loro – i giocatori – dar seguito a quanto di prolifico è stato messo a referto fino a oggi. Sul campo abbiamo visto il 100% dell’impegno, magari anche merito di una Gradinata che ieri sotto la pioggia battente non ha mai smesso di incitare Antezza e compagni. CARICA RAGAZZI È IL NOSTRO MOMENTO, NON MOLLIAMO PROPRIO ORA… TUTTI A SANSEPOLCRO DOMENICA !

Nella foto l’omaggio floreale che la GMS ha voluto fare a Francesco Gabbrielli, figlio del compianto Giancarlo e noto esponente del tifo organizzato azzurro