Al comunale di Chiusi la Sangio questo pomeriggio ( 14.30) affronterà i bianco-rossi di Massimo Esposito reduci da 4 punti in due partite ma sopratutto da un successo come quello di Campi Bisenzio che pare aver messo alle spalle il periodo nero di risultati con ben 6 sconfitte in altrettante giornate di campionato. Discorso simile per gli azzurri di Calderini, che sbloccatisi da un punto di vista mentale dopo il successo di Tavarnelle col San Donato hanno intrapreso una striscia positiva che gli ha consentito non solo di racimolare 10 punti in 4 partite ma anche e sopratutto di allontanarsi da quelle zone non troppo nobili della graduatoria. Che partita sarà ? Crediamo tutto sommato avvincente, d’altronde come detto stiamo parlando di due compagini in forma che hanno nella propria testa il pensiero di lasciare poca iniziativa all’avversario. Proseguire nel momento favorevole – E’ l’imperativo in casa del Marzocco. I progressi palesati nelle ultime settimane sono davanti agli occhi di tutti e in ragione di ciò anche e sopratutto per il morale sarebbe importantissimo tornare da Chiusi con un risultato positivo. Meglio come ovvio sarebbe un successo, ma nel caso in cui arrivasse “solo” un pareggio risulterebbe comunque comodo per muovere ancora la classifica e prepararsi al meglio in vista del match in programma la settimana successiva con la Castelnuovese squadra più in forma del momento. Nel contesto mettiamoci poi che Chiusi pur essendo stata negli ultimi due anni terra di conquista non è mai un campo semplice, specie oggi al cospetto di una formazione che solo sotto l’aspetto emotivo affronterà la partita con molta più convinzione dei propri mezzi rispetto ad alcune settimane fa. La formazione – C’è la tegola Jacopo Caldarelli. Il bravo centrocampista romano decisivo nelle ultime due gare interne resterà ai box oggi e probabilmente per un altro paio di settimane complice la ricaduta ad un infortunio all’adduttore patito ad inizio campionato. Gli esami cui s’è sottoposto hanno evidenziato uno stiramento di secondo grado e per lui come detto si temono 2-3 settimane di stop. Dubbi anche su Romanelli. Calderini è ovviamente dispiaciuto ma come ha confessato ieri in queste righe ha pronto uno schieramento con alcune sorprese.
PROBABILE FORMAZIONE ( 4-3-1-2) – Muscas; Frijio, Fedeli, Bega (94), Benucci (95); Nardoni, Mugelli, La Rocca; De Gori, Petroni (94), Berti (Romanelli)
Foto: Mauro Grifoni
Fonte: Corriere di Arezzo