Foto: www.sangiovannese1927.it
Fabrizio Cosaro è certamente soddisfatto dopo il successo col Badesse, di sabato scorso, che ha aperto un 2022 in maniera certamente positiva. Come sempre, in esclusiva per la nostra testata, analizza la gara complimentandosi con i suoi per l’atteggiamento avuto nell’arco della stessa: “Sì, sono davvero contento e faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno interpretato la partita di sabato con l’intensità giusta e sono riusciti a portare via tre punti al cospetto di un avversario comunque importante, molto fisico e che annoverava alcuni elementi interessanti tra tutti il 2002 Mignani che era sceso dalla prima squadra. Avevo dei buoni sentori in settimana, la squadra ha lavorato bene soprattutto di testa e, infatti, è arrivato questo successo che ci consegna una classifica decisamente migliore rispetto alle primissime battute di stagione”. Una crescita costante quella dei suoi ragazzi: “Se ritorno indietro col pensiero alla scorsa estate noto, con grande piacere, che c’è stata una crescita costante da parte del gruppo e di alcuni elementi che stanno divenendo col passare delle settimane sempre più importanti per l’economia della squadra. In questo mese e mezzo di sosta forzata abbiamo lavorato davvero bene, con la testa giusta senza stare troppo dietro col pensiero a questo maledetto virus. I risultati sono arrivati, ho sempre rammarico per quella partita pareggiata dallo Scandicci al 96º e sarebbero bastati questi due punti in più in classifica per avvicinarsi alle zone importanti. Reputo 3-4 squadre superiori a noi, sul resto ce la possiamo giocare con chiunque per dare ulteriore lustro al nostro campionato”. Questo sabato match a Pontedera contro i granata che sono però fuori classifica. Il mister non ammette cali di concentrazione: “Il fatto che loro non concorrono per la classifica a me non importa per niente, dobbiamo scendere in campo con la stessa voglia di prevalere sull’avversario come se ci fossero dei punti importanti in palio. I risultati si acquisiscono con il lavoro e soprattutto la mentalità, non ammetto cali di tensione solo perché sarà una gara che non avrà valenza per la nostra graduatoria“.