A cura di Lapo Verniani
Oggi parlerà il campo, finalmente. A sette giorni dalla grande vittoria di Livorno seguita da innumerevoli polemiche per il post partita in terra labronica prima e per la questione stadio-biglietti poi, gli azzurri scendono nuovamente sul rettangolo verde contro il temutissimo Arezzo. La squadra di mister Indiani, un valore aggiunto per la Serie D, ha ottenuto, come noi e la Pianese, sei punti nelle prime due giornate e con un organico praticamente rinnovato nella sua interezza punta senza se e senza ma alla vittoria del torneo. Sotto la lente di ingrandimento ci sono Settembrini, Diallo, Convitto e Gaddini quattro giocatori che dalla cintola in su daranno filo da torcere a tutte le difese del girone. Da parte nostra l’entusiasmo sta soffiando alle spalle degli Azzurri, le vittorie contro Ostia e Livorno, oltre all’uscita dalla coppa solamente ai rigori sempre contro la squadra di Collacchioni, stanno riaccendendo la passione nella piazza e sotto questo punto di vista potremmo dire che il quasi derby con l’Arezzo non poteva avere una collocazione temporale migliore. Come sappiamo non potremo gremire gli spalti dell’amato Fedini ma al netto della non positiva gestione della questione biglietti non esiste alcuna ragione per non percorrere i cinque km che ci distanziano dallo stadio Del Buffa di Figline per poter spingere i nostri ragazzi alla conquista di un altro importantissimo risultato. In ogni caso ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, i biglietti ad Arezzo hanno toccato quota 516, in casa azzurra sono acquistabili fino alle 12 di stamani nella sede di piazza Casprini, lì sarà ancora possibile sottoscrivere la tessera di abbonamento 2022 – 2023.
Ancora una volta come sempre, più di sempre, AVANTI GRANDE SANGIOVANNESE!
LA FORMAZIONE – Firicano dovrà sicuramente fare a meno di Zhar e Manunta ma confida nel recupero di Miccoli. Schema tattico consueto con Nannoni a supporto di Bellini e Boix, decisivi nelle prime due partite di campionato.