Coppi imbattuto contro la sua Sangio. A Rignano finisce la stagione regolare, poi saranno ancora Play Off, i sesti negli ultimi dodici anni: speranze di vittoria o fabbrica di illusioni?
I francesi dicono : “par la force ou avec de l’argent” ( o con la forza o col danaro e le due cose nel calcio non sono escludibili a vicenda, anzi…). Ecco un alchimia importante che servirebbe di brutto alla nostra Sangio in vista degli ennesimi spareggi promozione, i sesti negli ultimi dodici anni, una frequenza persino superiore alle primarie del PD. Coesione societaria, sforzo economico e ferrea volontà alla base di un eventuale successo che, alla luce dei fatti, il convento attuale non sembra in grado di garantire. Ecco allora che la vedo un altra volta dura, perché 5 o 6 partite non sono roba da poco e perché il rischio è ancora quello di trovare avversarie più motivate. Ciononostante al di là delle nostre considerazioni e delle preoccupazioni che ho esternato direttamente anche alla proprietà attuale, credo che il ringraziamento alla famiglia Grazi vada fatto a prescindere in una situazione economica difficile e in considerazione anche dell’immobilismo cittadino verso il calcio e la Sangio anche se rimangono al momento tutti i dubbi sollevati e soprattutto un unica certezza : la Sangio deve avere la serie D come approdo e questo traguardo e’ imprescindibile. Accontentarsi dei Play Off in Eccellenza e’ un delitto!
Passiamo ora a parlare della gara di domani e all’atto conclusivo della stagione regolare con gli azzurri del bravo Benedetti di scena a Rignano sull’Arno. In palio punti sulla carta pesanti. Gli uomini di Marco Coppi devono almeno non perdere per evitare la coda dei Play Out, i nostri vincendo salterebbero la prima gara al Fedini della fase regionale dei Play Off. Dopo lo scialbo zero a zero del girone di andata il bilancio dei confronti fra le due squadre si aggiorna a 7 con 3 vittorie per la Sangio, 2 pari e 2 vittorie bianco verdi ottenute entrambe con Coppi in panchina nella stagione 2011/2012. Con il pari colto all’andata il tecnico sangiovannese ha confermato di fatto la sua imbattibilità quando ha affrontato gli azzurri. Nel paese di Renzi tre sono stati i precedenti con un successo per parte e il pari beffa per noi dalla passata stagione. Saranno circa un centinaio i tifosi presenti nella vicina trasferta ed è grasso che cola visto l’ epilogo della stagione. In caso di successo un lungo ininterrotto serpentone azzurro avrebbe colorato la strada statale per 20 chlometri ininterrotti. Invece ancora Play Off con la speranza di far bene ma con la convinzione in chi scrive che sarà dura, molto dura; per tutti i motivi da me ricordati all’inizio e perché non sarà certo un caso che l’unica volta su 6 che i Play Off hanno avuto esito positivo c’era alla guida del club in certo Arduino Casprini. Comunque felice di sbagliarmi….anzi di più e prometto oggi che in caso di vittoria finale andrò a piedi da casa al Santuario di Vallombrosa, ripercorrendo il voto fatto da Beppe Furelli e dai giocatori dopo la miracolosa salvezza ottenuta in serie C nel campionato 1975/1976 , fra l’altro a spese dei cugini d’ oltre Gruccia. Promesso!