Tanti nomi, tanta passione, tanto amore verso i colori della città. Quei colori che al di là di presidenti, allenatori e giocatori non passeranno mai di moda. In questo suo nuovo editoriale che riportiamo di seguito il nostro Leonardo mette in risalto tutto ciò perchè la Sangiovannese è sempre la Sangiovannese qualunque sia la categoria di appartenenza
Buon compleanno gradinata, gradoni di cemento spalle all’Arno e al Pratomagno, culla di speranze, scenario teatrale di tante generazioni di giovani tifosi, amore azzurro allo stato puro. Febbraio 1974 , piena era gloriosa Ivo Giorgi ed ecco alcuni giovani di via Milano e del quartiere scalinata riunire le forze prima dietro un drappo con su scritto :”i ragazzi di via milan ” , poi dare vita al commandos, club ultra primogenito e riferimento per un decennio del nostro tifo : animatori furono amici come Paolo Storchi, Leonardo De Nicola, Stefano Noferi, Mauro Tanzi, Mario Cellai, Giordano Lombardi, Stefano Fabbri, Stefano Caselli, Gonnelli, Mario e Pasquale Marra, Marco Fratini, Clemente Grotti, Mirio Miniati, Carlo Isidori, Ermanno Moleri, Simone Biondi, Stefano Angeleri. Ugo Martellini, Denio Calbini, Stefano Sestini, Pietro Benucci e altri ; tamburi fatti con taniche di benzina o sistemati da Bisio Brandi, e trombe sulla moda anni 70 con i motivi della cucaracha e simili. Poi bandiere cucite a mano e sciarpe rigate. I primi fumogeni comprati a Ponsacco da Mugnaioni pirotecnica e gli estintori rubati sui treni. Fantasia e creatività negli anni d’oro della Sangio di Giorgi e Petagna, i gemellaggi con lo Spezia ma soprattutto con l Arezzo! Gli scontri con quelli di là dalla gruccia, con i senesi. Derby colorati da croci e bare rossoblu e pistole lanciarazzi. Gradinata coi commandos e poi coi Rangers dei più giovani come Gori, Fulvio Ricci, Andrea Matassini e altri ancora, storie di amicizia e di amore. Prima la sede nel fondo delle zie Orsi in via milano, poi una stanza al bar Martini in corso Italia gestito da Franco Artini. E le trasferte col pullman di Brandino e poi Gloria Balestri, Silvana Ciarponi prime girls al seguito ed il grande munifico Armido Bigi, un grande tifoso : e poi Giorge Harrson dai cappotti improbabili, Scala da Castelfranco e Cuccoli da Cavriglia, il caro Ancilli della gruccia tragicamente scomparso, volti della nostra storia. Gli adesivi col teschio,le prime sciarpe stampate all inglese. Tifo e amicizia, qualche amore consumato in gradinata, il nostro tempio da 40 anni.