Altra giornata di Eccellenza e nuova capolista; ebbene si l’ennesima sorpresa della stagione, che poi tanto sorpresa non è visto che era data per favorita all’inizio di stagione. Si tratta del San Donato e raggiunge il primo posto nel momento forse decisivo. L’ho più volte sottolineato che i campionati si vincono a febbraio – marzo e a questo punto visto il calendario ed il vantaggio sulle immediate inseguitrici, sembra già sulla via del traguardo. Batte in questa giornata la Sinalunghese con un secco 4-1 facendola mai entrare in partita.   Una doppietta di Bruzzone nel primo tempo e i goal di Massai e Guidotti nei primi 25 minuti della ripresa sanciscono la netta superiorità e approfittando del pareggio della Castelnuovese e della contemporanea sconfitta del Foiano dalla nostra Sangio, guadagna rispettivamente due e tre punti sulle due ex capoliste. E adesso? L’allungo sembra cosa fatta, pronto a raggiungere la Serie D. Alla fine questa pazza Eccellenza verrà vinta non dalla squadra che ha meritato di più, ma dalla squadra che avrà sbagliato un po’ meno delle altre. Ed è per questo che nella condizione fisica e mentale in cui la squadra di mister Ghizzani si trova in questo momento, potrebbe essere veramente la favorita.

Già, la squadra che ha sbagliato di meno…. Lettori di Forzasangio e tifosi azzurri rischiamo di avere un “sacco” di rimpianti per le occasioni buttate soprattutto in casa con squadre di media bassa classifica. Ma tralasciando il passato voglio attirare l’attenzione sull’ultima sconfitta, quella di Scandicci proprio contro il San Donato. E se fosse alla fine decisiva? Se il risultato fosse stato diverso attualmente la capolista avrebbe due punti in meno e la Sangio uno in più, se avessimo pareggiato,  oppure in caso di nostra vittoria, tre punti in più per noi e di conseguenza tre punti in meno della capolista con la conclusione che avremmo avuto 38 o 40 punti con la testa della classifica in mano in caso di vittoria o a due punti in caso di pareggio. E avremmo avuto totalmente intatte le speranze per il primo posto. Invece adesso siamo a cinque punti dopo la vittoria contro il Foiano ( la sua prima sconfitta  tra le proprie mura amiche).  E sinceramente recuperare cinque punti alla capolista a sette giornate dalla fine sembra un impresa ardua anche se non del tutto impossibile. E questo fa pensare sull’occasione sprecata quella domenica. Tornando all’ultima gara, abbiamo finalmente visto la Sangio che vorremmo vedere tutte le domeniche: attenta, cinica, compatta e rigenerata negli stimoli e nelle proprie convinzioni da mister Benedetti. Due rigori realizzati da capitan Pippo de Gori rilanciano i colori azzurri in classifica. Ma come detto rischia di diventare un campionato di occasioni perse. Veramente un vero peccato!

Altra squadra da menzionare in questa domenica è il Figline. Torna alla vittoria dopo due mesi e cinque sconfitte consecutive ed un pareggio. Batte l’Albinia per 4-1, ma il risultato non tragga in inganno perchè maturato per un errore clamoroso del portiere ospite Marzocchi cha ha regalato il 2-1. Di Frediani Vannini e Menichini con una doppietta i goal decisivi che salvano definitivamente la panchina di mister Bernini e fanno stare più tranquilli i tifosi per un finale di campionato fatto di gare decisive.

Va citata anche la prova del Porta Romana che batte la Sestese in rimonta e si rilancia in zone di classifica più tranquille. E’ stato un bel derby tra le due compagini fiorentine. A passare per primo in vantaggio è stata la Sestese con Biondi al 10’ del secondo tempo con un bel colpo di testa. Rischia di raddoppiare tre minuti più tardi  e al 19’ del secondo tempo colpisce addirittura il palo con Regoli con un’azione personale. Quando il risultato sembrava incanalato verso la Sestese, ecco la reazione del Porta Romana e nel giro di sette minuti prima  pareggia con Pomo e poi passa in vantaggio con il goal di Chiarelli  dando così tre punti importanti alla squadra più in difficoltà in classifica. Adesso la classifica fa un po’ meno paura, mentre per la Sestese si allontana la testa.

Accanto alle squadre On vanno citate le squadre Off: in primis va citata la Castelnuovese che dopo la sconfitta di Sinalunga non va oltre lo  0-0 casalingo contro la Baldaccio Bruni Anghiari. In due domeniche perde cinque punti dal San Donato e dalla nostra Sangio e di conseguenza anche la testa della classifica. Sembra che la vittoria sul Foiano invece di cariare i ragazzi di Rigucci, li abbia appagati. Il calendario non è dei più semplici e addirittura il secondo posto potrebbe essere a rischio. Sta nuovamente al mister fare quadrato.

Da citare anche il Lanciotto Campi: perde a Chiusi facendo tornare la speranza di salvezza ai senesi. Anche in questo caso la squadra fiorentina perde cinque punti dalla capolista San Donato e dalla nostra Sangio in due giornate scivolando al sesto posto e momentaneamente fuori dai play off. Un primo tempo  disastroso condanna il Lanciotto alla sconfitta. In trenta minuti prende tre reti: una doppietta di Monaco al 7’ e al 28’ intervallato al 16’ dal goal di Ercolanoni chiudono la partita già nel primo tempo. Una buona reazione nella ripresa con parziale rimonta però non riesce a far dimenticare il primo tempo disastroso, anche se il pressing degli ultimi minuti poteva regalare il pareggio. E domenica c’è il derby contro il Porta Romana.

Anche questa settimana un po’ di statistiche: minore sconfitte interne Castelnuovese (1) Foiano (1 la nostra Sangio), più vittorie totali per San Donato (12), più pareggi per Sangimignano (10), più sconfitte per Calenzano (13), più goal fatti per Foiano (36), più goal subiti per Albinia (43), miglior difesa per Castelnuovese (15), peggior attacco Calenzano (14).

Infine concludo con Forza Sangio, Buona Eccellenza a tutti…. E con …. “Che bello è … quando esco di casa … per andare allo stadio …. sulla mia gradinata!!! ….” Altro che Sanremo … La canzone del 2014 è stata inventata dai nostri ultras … Complimenti ragazzi!!!   

Foto: Mauro Grifoni