Squadre off questa settimana sono Castelnuovese, Bucinese e San Donato Tavarrnelle
Sulla Castelnuovese rischio di ripetermi, ma è inevitabile non mettere la neo capolista in prima pagina della mia copertina: aveva di fronte un brutto avversario, il Sangimignano e anche se ha sofferto di più rispetto alle settimane scorse con un gioco meno incisivo, è tuttavia riuscita a superarlo con un gran goal di Stefanelli. Dopo la partita di Foiano, ha sempre vinto e con la partita di ieri sono tre le vittorie consecutive: Sinalunghese (attualmente terza in classifica), Baldaccio Bruni (ex capolista battuta in trasferta) e Sangimignano (squadra ostica accreditata per un posto nei playoff). Dunque nel periodo peggiore del suo calendario, ha tirato fuori gli artigli rispecchiando il carattere del suo allenatore. Domenica c’è la Sangio…facendo gli scongiuri sta alla nostra squadra cercare di fermare questa Castelnuovese che a questo punto e visto gli avversari battuti non si può più nascondere.
La seconda pagina della copertina va alla Bucinese: aver giocato con la Sangio l’ha caricata ed ha fatto prendere coscienza in maniera maggiore della sua forza: due infatti le vittorie consecutive per mister Cocollini e terza posizione in classifica raggiunta. E se le riescono anche i bei gesti tecnici dei due goal (il passaggio di Simoni dalla propria metà campo per Pavani implacabile nel diagonale vincente ed il sinistro vincente di Mecocci al volo finito sotto l’incrocio dei pali) aggiunti alla rimonta compiuta (era infatti sotto di una rete), dimostrano che potrebbe essere la stagione giusta quanto meno per raggiungere i play off. E domenica scontro in trasferta con l’altra terza , la Sinalunghese, che potrebbe essere già un primo esame di maturità.
Terza pagina per il San Donato Tavarnelle. Ancora una volta bravo mister Ghizzani: non era facile gestire un brutto pareggio in casa con la Sestese ed una sconfitta in trasferta a Sinalunga la domenica successiva. Invece, merito sicuramente dell’ambiente che non mette eccessive pressioni, Mister Ghizzani ha tenuto in pugno lo spogliatoio ed ha trasmesso il suo carattere durante la partita. Sotto di un goal, la sua squadra ha saputo reagire immediatamente e nel giro di cinque minuti è riuscita a ribaltare il risultato prima, con le reti di Mariotti e Campana ed a assicurarsi il punteggio poi, con Bruzzone, nella ripresa. Il tabellino marcatori parla chiaro: i vecchi lupi sono tornati a ruggire ed ad avere fame e questo mi basta, a costo di essere smentito, per dire che questa squadra e sempre la mia favorita per la vittoria finale.
Squadre off questa settimana sono la nostra Sangio ed il Calenzano.
In prima pagina finisce la Sangio, non per il pareggio che porta a cinque i risultati utili consecutivi (tre vittorie e due pareggi), quanto per l’occasione persa e soprattutto per come è stato subito il goal al 92’ minuto. Si dice che due indizi fanno una prova. A San Giovanni di indizi che portano ad una prova ce sono stati più di uno. Questo per dire (come ha confermato il presidente Lorenzo Grazi) che i problemi non ci sono solo nella parte avanzata, ma anche in quella difensiva; è scattato l’allarme per come questi goal sono stati subiti: quasi sempre da destra dell’attacco avversario, su cross, o da palle da ferme, sempre tra la linea dei due difensori centrali. Ed un goal subito come quello di domenica dimostra che manca un po’di cattiveria nella gestione della partita. Abbiamo tempo per rimediare anche se per una squadra che vuol puntare in alto come la nostra dieci goal subiti incominciano ad essere un po’ troppi.
Nella seconda pagina della mia copertina finisce il Calenzano. Con quella di domenica sono ormai cinque le sconfitte consecutive per la squadra di mister Signorini. Questo aumenta ancora di più il rammarico per quel pareggio (acciuffato peraltro all’ultimo tuffo) fatto dalla Sangio alla terza di campionato. Squadra generosa quella fiorentina, giovane, ma tecnicamente sempre al di sotto degli avversari. Ultimo posto in classifica e coma che sta diventando domenica dopo domenica sempre più irreversibile. E’ evidente che qualcosa dovrà essere fatto nel mercato di riparazione. Se così non sarà, la retrocessione sarà inevitabile, rischiando di falsare il campionato. Se poi la crisi della società diverrà più grave, mettendo in dubbio addirittura la conclusione del campionato, staremo ad annotare un’altra pagina triste del calcio italiano che non colpisce solo nei professionisti, ma da un po’ di tempo a questa parte anche i dilettanti. Caso più recente il fallimento nell’altro girone di eccellenza della Fortis Lucchesesquadra che in attesa del giudizio del tribunale fallimentare vede rinviate le proprie partite a data da destinarsi. Ecco come falsare i campionati.
In conclusione: occasione persa per la Sangio, ma sempre il Valdarno padrone del campionato.
Ed allora come sempre Forza Sangio e buona Eccellenza a tutti!!

Foto: Mauro Grifoni