Ci siamo… alla resa dei conti, sul più bello, in prossimità del traguardo la nostra Sangio scivola ancora ed è costretta a rinviare i sogni di gloria alla lotteria dei Play Off. Già i Play Off, la lotteria che lo scorso anno ci ha portato ad affrontare il Terracina e che quest’anno superati quelli toscani ci porterà in Abruzzo la prima fase, e poi o di nuovo in Toscana ad affrontare la seconda dell’altro girone o in Emilia ad affrontare molto probabilmente il Lentigione paese del comune di Brescello. Come detto sul più bello…. nella gara che avrebbe consacrato e consolidato la seconda posizione e che avrebbe messo nelle condizioni le concorrenti di giocare gare “vere” nell’ultima giornata per entrare nei play off. Ed invece con una prestazione impensabile alla vigilia e sconcertante strada facendo, la Sangio pareggia con la retrocessa Albinia e rimette di nuovo in corsa le concorrenti Castelnuovese, Foiano, Sestese e addirittura Baldaccio Bruni di Anghiari. Ma quello che mi fa pensare è l’andamento simile a quello dello scorso anno. Nella gara con l’Albinia gli stimoli ce n’erano e anche di importanti. Invece c’è stata una forte involuzione e ho rivisto la squadra dei numerosi punti persi per strada come quelli contro il Calenzano, La Rignanese, il Sangimignano, il Lanciotto Campi. E così come lo scorso anno gli stimoli sono venuti a mancare. Ma quello che mi fa ancor più preoccupare è quello che ho percepito durante le interviste che ho fatto domenica scorsa: la scarsa convinzione nel raggiungere l’obiettivo della Serie D. Sì è vero che gli intervistati hanno dichiarato che ce la metteranno tutta nell’inseguire l’obiettivo ma quello che non ho visto è la rabbia, la cattiveria agonistica, la fame e anche la delusione per l’occasione persa contro la squadra maremmana. Anzi ho percepito rassegnazione e senso di appagamento. E poi tutti quei calcoli sui risultati delle concorrenti…. La sensazione è che i play off toscani vogliono essere giocati. E per intero cioè anche la semifinale che la Sangio affronterà in casa con due risultati su tre. Mi viene da pensare una brutta cosa, dettata forse dalla forte delusione: forse si vogliono giocare per gli incassi. Ma allora mi chiedo: “ ma una squadra che vuole scalare la categoria, non ha più convenienza ad evitare più ostacoli possibili prima del traguardo?”. Per cui la seconda domanda che mi balena nella testa è “questa società ha le possibilità economiche per la Serie D? Ci vuole andare veramente ?” Ed ecco un’altra similitudine allo scorso anno: la sensazione è che i play off toscani saranno giocati con impegno per arrivare a quelli nazionali per poi sciogliersi come neve al sole. Con un’altra delusione per noi tifosi, con altre promesse di vittoria di campionato durante l’estate e con un altro anno di Eccellenza da fare mentre Colligiana e San Donato se la ridono dal gradino superiore. Adesso deve essere la Società a dare un segnale forte, di convinzione, di grandezza, perché come ha scritto il nostro Massimo Bagiardi nell’editoriale di lunedì, il San Donato ha vinto grazie anche alla Società. Cosa e mi duole sottolineare, non capita dalle nostre parti.
Analizzando quello che è successo nell’ultima giornata alcuni verdetti sono già stati emessi: dicono arrivederci all’Eccellenza il San Donato che con la vittoria di Porta Romana raggiunge la Serie D, Il Calenzano che con la sconfitta a Chiusi retrocede in Promozione e l’Albinia che nonostante il pareggio a San Giovanni retrocede per la forbice dei 10 punti. Matematicamente nei play off ci sono la nostra Sangio e la Castelnuovese che nell’ultima giornata ha battuto la diretta concorrente Sestese in casa con un secco 2-0. Riguardo alla terza retrocessione tutto può accadere anche se appare probabile lo spareggio play out. In pochi casi ci sarebbe la retrocessione diretta del Chiusi: sconfitta dello stesso Chiusi contro il Sangimignano che andrebbe a quota 40 e scatterebbe la forbice dei 10 punti, vittoria del Figline contro la Castelnuovese, vittoria della Bucinese a San Donato, risultato positivo (pareggio o vittoria ) per la Rignanese contro la Sangio, per la Sinalunghese contro il Foiano e per il Porta Romana contro il Calenzano. Negli altri casi si giocherebbe il play out tra il Chiusi e la squadra invischiata che non centrera il risultato sperato nella sua partita.
Ma a me piace fare i pronostici… E allora ecco che il Porta Romana batterà il Calenzano con salvezza conquistata, la Sinalunghese pareggerà contro il Foiano con la squadra di mister Brini a rischio play off e Sinalunghese salva, la nostra Sangio pareggerà a Rignano dando a mister Coppi il punto, per la salvezza matematica attraverso la forbice dei 10 punti, sperando di diventare “amici” con una squadra valdarnese sperando in futuri piaceri reciproci, il Figline batterà la Castelnuovese salvandosi poiché a mister Rigucci fare punti domenica prossima non serve praticamente a niente, la Bucinese vincerà a San Donato perché troverà la squadra locale appagata per la vittoria del campionato. Infine Sangimignano – Chiusi con la vittoria dei padroni di casa che condanna gli ospiti quasi alla retrocessione. Dunque ancora tutto può accadere…. o forse tutto è gia accaduto… .
E nonostante l’ennesima delusione il grido Forza Sangio si eleva sempre e comunque … e adesso aggiungo… buoni play off di Eccellenza a tutti!!!
Foto: Mauro Grifoni