Siamo giunti a sei giornate dalla conclusione e se diamo un’occhiata alla testa della classifica, ancora tutto può accadere: infatti dalla capolista attuale San Donato, alla fiorentina Lanciotto Campi che occupa l’ultima piazza utile per i play off, passando per Castelnuovese, Sangiovannese, Foiano, troviamo soltanto cinque punti di differenza e quindi tutte le succitate formazioni possono ambire, chi con più probabilità,chi con meno alla vittoria del campionato. Viceversa, la zona bassa della classifica: è vero che dalla Rignanese alla Sinalunghese, comprese Bucinese, Porta Romana, Figline e Sangimignano tutte queste formazioni rischiano di centrare la lotteria dei play out, ma è anche vero che si deve prendere in considerazione la cosiddetta forbice dei dieci punti. Ad oggi nonostante che la Bucinese sia in zona play out risulterebbe salva in quanto il distacco dalla penultima l’Albinia è proprio di dieci punti. Ci sarebbe dunque un solo spareggio play out che vede coinvolte la Rignanese con il Chiusi, che guarda il caso si affronteranno nella prossima giornata.
Ma anche questa settimana i temi non mancano: la sorpresa per me più importante è quella dell’Albinia che riesce a fermare la capolista San Donato. Forse questo non eviterà un destino peggiore per la squadra maremmana, ma tenere testa alla squadra più in forma del momento e fermarla con pareggio, le fa pur sempre onore. L’esordio per il neo mister Andretta è stato positivo. Per rimanere aggrappati al treno della salvezza avrebbe bisogno di altre prestazioni ed un’altra continuità di risultati. Questo però potrebbe essere l’inizio.
Tra le squadre on va inserita la nostra Sangio che con la vittoria di domenica scorsa contro il Chiusi raggiunge la terza posizione in classifica; ma il tema del tre continua, con i tre goal, con le tre vittorie consecutive, con i tre punti dal San Donato. Adesso sperare nella prima posizione è lecito, ma pur sempre difficile soprattutto per la gara di domenica prossima a Castelnuovo dei Sabbioni che non va assolutamente fallita. Considerando infatti la gara del San Donato in casa contro il Calenzano che sulla carta è facile, chi perde tra una della due formazioni è praticamente fuori. E anche un pareggio potrebbe condannare entrambe visto che andrebbero a quattro punti dalla capolista (la Castelnuovese) e a cinque (la nostra Sangio). Finalmente comunque abbiamo visto una squadra “quadrata” in tutti i reparti con maggiore spessore e forza. I frutti sperati con l’arrivo di Benedetti sono arrivati. Adesso c’è solo da continuare e iniziare a progettare la prossima stagione …. partendo proprio da mister Benedetti che sembra già meritarsi la riconferma.
Risorge anche il Lanciotto Campi dopo due domeniche di appannamento e anche se con qualche polemica arbitrale riesce a battere il Porta Romana all’ultimo tuffo con un goal di Diop. Visto gli alti e i bassi, capire in che posizione si troverà alla fine del campionato non è facile. Risulta comunque essere una squadra insidiosa da prendere con le molle, che se in giornata di grazia può battere chiunque. Attenzione cara Sangio, che la dovrai affrontare in trasferta tra qualche settimana!
Ma i temi non sono finiti: il derby tra Rignanese e Figline è a favore del Figline che pur pareggiando tiene a distanza la squadra di mister Coppi. Era una partita delicata perché una sconfitta per la Rignanese avrebbe sancito il verdetto dei play out, mentre una sconfitta del Figline, rifaceva ripiombare la squadra di mister Bernini nelle zone basse della classifica. Questo pareggio lascia le cose praticamente uguali alla vigilia, ma rimane una gara in meno da giocare ed il margine di errore si assottiglia sempre più. Adesso per la Rignanese c’è la partita con il Chiusi in trasferta e anche questa ha il sapore di un “dentro fuori”; se riuscirà a vincere potrebbe usufruire della carta dei dieci punti di forbice e quindi raggiungere la salvezza diretta. In caso di sconfitta i play out sarebbero quasi sicuri. Per quanto riguarda il Figline, domenica affronta il Sangimignano. In caso di vittoria la salvezza è praticamente cosa fatta, in caso di sconfitta l’allarme torna a suonare, ma molto dipenderà dalla partita di Chiusi. La sensazione però è che alla fine ci saranno tre retrocessioni dirette senza passare per i play out.
Il pareggio tra Sestese e Bucinese per le precedenti posizioni di classifica sembra accontentare di più la squadra di mister Cocollini. Se però consideriamo le ambizioni di entrambe le formazioni che alla vigilia del campionato avevano come obiettivo la salvezza, il pareggio può andare bene. Anche se ancora la posizione di classifica non sorride alla Bucinese, ci sono tuttavia segnali di ripresa che fanno ben sperare per il futuro. Sicuramente per la squadra allestita e per la testa della classifica mantenuta per tre domeniche, questa posizione di classifica è deludente, ma non ci scordiamo che è pur sempre una matricola che per la prima volta nella sua storia gioca in Eccellenza.
Da sottolineare anche la vittoria della Baldaccio Bruni sul Foiano per 2-0. Era tuttavia prevedibile visto le numerose squalifiche nella squadra della Valdichiana, ma è pur sempre un risultato che rilancia la squadra della Valtiberina per una posizione nei play off. Per il Foiano una battuta di arresto che pregiudica per il momento la scalata alla prima posizione. Domenica prossima per la Baldaccio Bruni c’è il Lanciotto Campi di nuovo in casa, per il Foiano gara casalinga contro la Sestese.
Curiosità sulla prossima domenica è che si affrontano tra loro tutte le formazioni che si trovano in classifica tra la seconda posizione e la settima. Alla fine dei prossimi 90 minuti avremo molte più certezze sul futuro di questa bizzarra Eccellenza.
Prima delle consuete statistiche va menzionata anche la Sangiustinese che milita nel campionato di Promozione che dopo una serie importante di risultati è in seconda posizione con il Grassina a soli tre punti dalla vetta della classifica guidata dalla Castiglionese. E se il prossimo campionato di Eccellenza avesse un’altra valdarnese?
Ed ecco infine le statistiche: più vittorie per San Donato (12), più pareggi per Sangimignano (11), più sconfitte per Calenzano (14). Miglior attacco Foiano e Sestese (36), peggior attacco per Calenzano (14), miglior difesa per Castelnuovese (16), peggior difesa per Albinia (43). Più vittorie interne Foiano (8), più vittorie esterne per San Donato (6).
E come sempre Forza Sangio e Buona Eccellenza a tutti!!!
Foto: Mauro Grifoni