Prima gara del 2014, primo esame da non dover assolutamente fallire per la truppa di Calderini che alle 14.30 gioca al “Carlo Angeletti” di Sinalunga nella gara valevole per la seconda giornata di ritorno del campionato di Eccellenza. E’ subito una specie di partita da dentro o fuori per De Gori e compagni. Che in caso di successo guadagnerebbero del terreno sulle dirette concorrenti visti alcuni scontri al vertice, viceversa vedrebbero le proprie quotazioni precipitare drasticamente e con esse sicuramente la panchina di Stefano Calderini che nella gara odierna si gioca molte per non dire tutte le chance di un proseguimento dell’avventura con la società di Lorenzo Grazi. Una partita delicata, più per il mister forse che per la squadra che dal canto proprio ha il dovere di provarle tutte per portare in Valdarno l’intera posta in palio. Un solo risultato – Anno nuovo, ritornello vecchio. C’è poco da fare ma oggi più che mai al Marzocco serve un solo risultato. Non fosse stato per il solo punto rimediato nelle due gare interne consecutive oggi sarebbe forse bastato anche non perdere ma il k.o. interno col Sangimignano ed una classifica non del tutto rilassante anche guardando indietro obbliga De Gori e compagni a cercare i tre punti. Che non saranno facili da conseguire data la buona caratura dell’avversario ma che – come più ribadito quest’anno – risultano nettamente alla portata dato il grande equilibrio che regna nell’intero girone. Tornare da Sinalunga con un bel successo significherebbe riprendere quota anche per il primo posto, al contrario non osiamo pensare cosa realmente potrebbe accadere. La formazione – La rifinitura di ieri mattina ha sentenziato la sicura assenza di Andrea Frijio che complice il solito e fastidioso problema alla caviglia dovrà saltare la gara odierna. Giocherà accanto al “94” Alessandro Bega l’esperto Filippo Fedeli che ritrova così il posto da titolare dopo alcune panchine. Sarà comunque un 11 a trazione anteriore, col ritorno di La Rocca a esterno basso mancino e quello in attacco di Vincenzo Petriccione. Escluso eccellente di turno dovrebbe essere Christian Romanelli che paga praticamente dall’inizio del campionato prestazioni non continue e sopratutto non all’altezza del suo eccellente passato.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) – Muscas; Benucci (95), Bega (94), Fedeli, La Rocca; Nardoni, Caldarelli, Mugelli; De Gori; Petriccione (94), Lepre. All. Calderini

Foto: Mauro Grifoni

Fonte: Corriere di Arezzo