Eccoci finalmente giunti al termine di questa estenuante stagione, che con grande gioia da parte del popolo azzurro, ha avuto l’esito che tutti si attendevano: la tanto agognata e sognata promozione in Serie D. Come nelle migliori tradizioni a fine anno è tempo di voti e giudizi quindi partiamo con il “pagellone” azzurro 2013-2014.
Muscas- 7– inossidabile-Il nostro portierone è rimasto sul pezzo durante tutto l’arco della stagione, sicuro ed affidabile, un peccato non averlo con noi in quarta serie. Da ricordare la parata contro il Porta Romana
Benucci- 7+– “inesauribile” spinta continua sulla fascia di competenza e grande aiuto in copertura, è decisamente pronto per il salto nei professionisti.
Frijo 7/8-monumentale- è andato in crescendo come tutta la squadra, ma nei play-off è salito in cattedra sfoderando prestazioni maiuscole.”Da applausi.”
Fedeli 6 –“compitino”-da uno come lui abituato a ben altre categorie mi aspettavo molto di più, ha però il merito di essersi fatto trovare pronto nel momento clou della stagione.
La Rocca 7 Il mio pupillo è stata a mio avviso la più gradita sorpresa della Sangio targata Benedetti, inesauribile spinta sulla fascia sinistra ed impegno continuo. La sua esperienza ci tornerà molto utile da Settembre.
Bega 6,5 reinventato difensore centrale da Calderini ha dimostrato grande affidabilità, ha segnato inoltre gol importanti.
Buccianti 6,5 il più giovane del gruppo, gettato nella mischia anche con l’ Avezzano ha dimostrato di saperci fare. Ottima “quota”.
Nardoni 6+ ottima seconda parte di stagione, da altre categorie, irriconoscibile nella prima dove era l’ ombra del giocatore che aveva vinto lo scorso anno l’ eccellenza a Montemurlo. “Diesel”
Mugelli 6/7 sempre su ottimi standard il guerriero ha corso per tutto l’ anno rincorrendo gli avversari e recuperando palloni. Peccato questo gol che non arriva…
Caldarelli 6 sinistro sopraffino (come ha dimostrato in Coppa Italia a Figline), non ha mai fatto quel salto di qualità che qualcuno si aspettava, nonostante le numerose occasioni avute.
Petriccione 6,5 grande impegno e qualche gol, arrivato in buona forma al termine della stagione, non è ancora molto freddo in area di rigore.
Romanelli 6,5 forma smagliante nella coda dei play-off, da lui ci si aspettava qualche rete in più, ma tutto sommato il suo apporto (escluso qualche giornata del girone di andata)è stato sempre di buon livello. “cavallo di razza”
De Gori 8 decisamente il migliore, 19 gol e anche tanta corsa, indispensabile. E’ stato il faro della squadra. “maestro”
Berti 7 l’ uomo della provvidenza ci ha portato in Serie D con prestazioni di primo piano nelle gare contro Avezzano e Lentigione. Poco utilizzato nel resto della stagione.”utile alla causa”
Righeschi 6+ importante quando Petriccione era in fase calante. Buon prospetto per il futuro.
Lepre 5.5 più giornate di squalifica che gol, ha deluso le aspettative. Il prossimo anno non potrà rifarsi perché è già stato rispedito indietro. Ha probabilmente sofferto le differenze tra i diversi gironi di Eccellenza.”fumoso”
Ormeni Chiarello s.v
Benedetti 8 Il mister è stato decisivo per la nostra rincorsa alla Serie D. Fermezza e determinazione lo fanno apprezzare da tutta la piazza. “da non sostituire”
Foto: Mauro Grifoni