La prima cosa che m’è, sarà balzata agli occhi di tutti voi all’apertura del consueto bollettino del CRT del Giovedì è stata sicuramente la nuova multa di ben 1000 Euro inferta alla società per aver acceso un fumogeno e lanciato un petardo in campo avverso. Lì per lì ho voluto rileggere bene il tutto perchè lo credevo paradossale, una volta accertatomi poi che non eravamo di fronte a uno scherzo ma ad una realtà vera e propria sono andato volutamente a ricercare il comunicato relativo alle gare del 15-16 Febbraio e nel quale c’era di mezzo il Foiano e i suoi sostenitori. L’ho voluti mettere a confronto ed è nato quanto sotto riportato:
Euro 700,00 NUOVA A.C. FOIANO
Per contegno offensivo e minaccioso verso il D.G. gara e termine. Recidiva.
Per avere, circa cento sostenitori a fine gara, accerchiato l’autovettura
dell’arbitro che abbandonava l’impianto. In tale frangente il veicolo
veniva fatto oggetto di sputi e rimaneva danneggiato. Resta a carico della
societa’ responsabile il risarcimento dei danni subiti dall’ufficiale di
gara.
Euro 1.000,00 SANGIOVANNIVALDARNO
Per accensione di un fumogeno inizio gara. Per scoppio di un petardo
all’interno della recinzione della tribuna senza conseguenze. In campo
avverso. Recidiva specifica.
D’accordo, come si evince dagli scritti la piccola grande differenza tra noi e i chianini sta nell’aggettivo “specifica” quando si parla di recidiva ma al di là di ciò mi sembra fuori da ogni logica che si debba penalizzare così tanto una società e conseguentemente la propria tifoseria per un fatto che è bene sottolinearlo non ha recato danni a persone o cose. Se quanto accaduto a Foiano fosse successo a San Giovanni sicuramente il giudice avrebbe calcato e non poco la mano, non limitandosi ai 700 Euro ma a qualcosa di ben più grave vedi la nuova squalifica del campo. Siamo di fronte – e lo dico senza timore di smentite – ai classici due pesi e due misure. Il tutto è un pò esagerato a mio modo di vedere le cose. E menomale che la Sangiovannese è la società protetta dal Comitato Regionale……
Foto: Mauro Grifoni