Foto: Sangiovannese 1927
Mirko Chelli di professione difensore, classe 2006, dopo qualche acciacco di troppo a inizio stagione, sta trovando continuità con prestazioni di assoluto livello pur essendo solo al primo anno in Serie D. Giusto un paio di presenze in Promozione da giovanissimo con la maglia dell’Affrico, un campionato quello scorso giocato con la Juniores e quest’anno il grande salto con i più grandi: “Passare dal settore giovanile alle prime squadre non è affatto un salto troppo semplice, un’infarinatura l’ho avuta due anni fa quando ero all’Affrico dove ho anche avuto modo di debuttare nel campionato di Promozione e poter lavorare con gente più adulta di me. E’ un percorso formativo importante, soprattutto ti fa crescere prima come uomo e successivamente come calciatore”. L’arrivo alla Sangio per giocare nella Juniores e la promozione nel gruppo che partecipa al massimo campionato dilettantistico. Un percorso, il suo, non facile anche a causa dei tanti infortuni: “Non ho giocato moltissimo nel campionato scorso a causa di alcuni acciacchi, anche quest’anno non sono partito molto bene sotto questo punto di vista ma, alla fine, sono rientrato in pianta stabile ottenendo anche la fiducia del mister che mi sta facendo giocare ormai da alcune settimane. Al momento mi sento davvero bene, speriamo possa continuare su questa strada”. Difesa a 3 o a 4 non rappresenta nessun problema per il promettente calciatore: “Sono abituato a giocare centrale sia nella difesa a tre che in quella a quattro, qualche volta ho fatto anche il braccetto nello schieramento a tre ma se gioco centralmente riesco a dare il meglio di me stesso”. L’esperienza con la Sangiovannese sa benissimo che potrebbe rappresentare un qualcosa di importante: “Può essere per me un importante trampolino di lancio, l’obiettivo è naturalmente arrivare nei professionisti e sotto sotto, non lo nascondo, a me piacerebbe farlo con questa società. Adesso il mio unico pensiero e dare continuità alla forma fisica e alle prestazioni, per il futuro ci sarà tempo”. Dando però un occhio al campionato ci sono due partite, da qui alla fine dell’anno, da non fallire assolutamente: “Sono di una importanza vitale e sappiamo bene cosa potrebbero rappresentare per noi in caso di successo. Punteremo naturalmente al bottino pieno, sono due classici scontri diretti che darebbero linfa importante alla nostra classifica e al nostro morale, senza scordarci poi che potremmo passare le feste con grandissima serenità dopo alcuni passaggi a vuoto avuti in questa prima parte di campionato”.