Difficilmente si può vedere un presidente contento a metà dopo aver inanellato la bellezza di sette vittorie consecutive. Nel calcio succede anche questo, nella fattispecie in casa della Sangiovannese che nemmeno ieri dall’alto del bel successo conseguito a Campi Bisenzio è riuscita a guadagnare terreno sul San Donato vincente tra le mura amiche contro la Castelnuovese. Dal volto di Lorenzo Grazi infatti si percepisce un pizzico di amarezza ma l’esordio di questa intervista – e ci mancherebbe altro – è tutto un elogio verso i ragazzi che continuano nel loro momento magico: ” Sono davvero orgoglioso della squadra, che sta palesando sopratutto nelle ultime settimane grande volontà e voglia di andare incontro anche alla difficoltà perchè non scordiamoci che scendere in campo alla Domenica con l’obbligo di vincere non è mai facile. Abbiamo un grande gruppo, un grande staff tecnico e dei giovani sopratutto che in molti vorrebbero avere in questa categoria e che alla fine fanno la differenza. C’è poi una società alle spalle sempre presente, il che sappiamo bene cosa possa dire alla lunga sull’evolversi di una stagione. Credo poi di essere entrati nella storia con queste sette vittorie consecutive e per quanto mi riguarda è un grosso vanto visto che rappresento assieme alla mia famiglia questo gruppo dirigenziale che tanti sforzi ha fatto e continuerà a fare. Un plauso anche alla nostra tifoseria, ieri come in tante altre situazioni nostra arma in più“. La domanda della domande: quanto credi al primo posto ? Ecco la sua risposta: ” Per come vanno le cose sarà difficilissimo arrivare a vincere questo campionato. Non vado oltre, i tuoi lettori sono abbastanza intelligenti per capire dove voglio arrivare e quindi sarei ipocrita se dicessi che credo ancora e fortemente al primo posto. Noi, la squadra sopratutto non deve comunque mollare dato che ci sono ancora 6 punti e tutto teoricamente può succedere. Conquistiamoli poi faremo i conti. Magari non vinciamo il campionato, però potremmo arrivare anche agli spareggi interregionali senza fare quelli del nostro girone il che non sarebbe male”.
Foto: Mauro Grifoni