Come prima davvero niente male. Andrea Benedetti ( nella foto di Mauro Grifoni) ha bagnato il suo debutto alla grande, vincendo dopo quattro giorni dal suo arrivo e sopratutto su di un campo che non veniva violato addirittura da 28 anni. Il tecnico romagnolo ma aretino d’adozione fa i complimenti a tutti, partendo dai tifosi che hanno recitato come spesso si conviene in certe occasioni il ruolo del dodicesimo uomo in campo: ” Una vittoria importantissima, non c’era tra l’altro tanto da scegliere per quella che era la nostra classifica e per i risultati poi arrivati dagli altri campi. Un pareggio ci avrebbe quasi del tutto tagliato fuori dalla lotta per il primo posto. Tre punti quindi fondamentali, frutto di una prestazione di gran carattere della squadra che grazie anche al nostro magnifico pubblico ha conseguito quello che alla vigilia c’eravamo prefissati. I tifosi con questa spinta possono davvero aiutarci in futuro, l’incitamento di oggi c’ha secondo me dato una grossa mano perchè non scordiamoci che di fronte avevamo un Figline che era e rimane un ottimo collettivo. Abbiamo giocato un primo tempo su altissimi livelli, afferma, concluso meritatamente sul 2 a 0 grazie in particolar modo ad un ultimo quarto d’ora davvero maiuscolo. Poi nella ripresa ci siamo abbassati forse un pò troppo, concedendo al Figline delle opportunità con tanto di rete che ha riaperto la gara. In 11 contro 11 comunque non avevamo subìto chissà quali pericoli ma l’uomo in meno ha fatto si che la squadra di casa si buttasse totalmente in avanti anche approfittando di un nostro fatto emotivo. Ritengo però la vittoria giusta, non scordiamoci che sul 2 a 1 prima De Gori e poi Berti potevano chiudere in anticipo la gara per cui come il Figline poteva pervenire al pareggio altrettanto noi abbiamo avuto due limpide palle per chiudere il tutto. Il San Donato Domenica prossima? E’ una delle migliori formazioni del girone ma tanto vincere è difficile con tutti per cui cambia poco”