Agostino Iacobelli ha passato quasi tre anni della sua vita professionale accanto a Marco Merli. È profondamente scosso da quanto avvenuto nella mattinata di domenica, è venuto a saperlo poco prima della gara che il suo Cenaia ha giocato col Ghiviborgo: “Sono venuto a conoscenza di di tutto alle 13 di domenica, non ci volevo credere e tuttora stento a farlo. Subito ho chiamato sia Guido Bindi che Cristiano Caleri e purtroppo ho avuto la conferma di una notizia che non avrei mai mai voluto ricevere”. il suo rapporto con Marco Merli è stato, fin da subito, all’insegna della trasparenza sotto ogni fonte: “Il nostro è stato un rapporto schietto, diretto e sincero e anche se in un paio di occasioni ci siamo presi con qualche parola forte ho sempre avuto un grande stima di lui, una persona stupenda con la quale ho avuto il piacere di lavorarci quasi tre anni. È vero che un’esperienza si è conclusa in anticipo, lui però con me anche successivamente all’esonero si è sempre comportato da gran signore tanto che almeno un paio di volte al mese ci sentivamo. È una perdita davvero grande, prima per la persona e successivamente per il dirigente che era. Lo porterò sempre con me e di lui avrò un ricordo che raramente sono riuscito a costruire in tanti anni di carriera”.