Non c’è via di uscita: avversari nobili o meno, gli azzurri hanno soltanto l’obbligo di fare punti in questo anticipo pasquale con il Livorno al “Virgilio Fedini”.

Sarà la sfida numero 14 in campionato contro i labronici, freschi di successo nel girone, e i precedenti – va detto – autorizzano a sperare. Gli azzurri sono infatti addirittura avanti nel computo generale con 5 successi a 4, a fronte di 4 pareggi.

A San Giovanni, poi, nei precedenti 6 incontri giocati, il Livorno si è imposto una sola volta, precisamente nel torneo di Eccellenza 1991-92, quando la vittoria labronica assunse larghe dimensioni: 4-0 con doppietta di Francesconi e reti di Cardinali e Nannipieri. Sono passati 33 anni!

Dopo quella gara, si contano 3 successi azzurri e 2 pareggi.

È invece finita in parità l’ultima gara allo stadio di Piazza Casprini, 1-1, con reti di Benucci e Giordani, e ospiti addirittura in doppia inferiorità numerica per due espulsioni rimediate nel corso della gara. Pari anche nella sfida d’andata giocata al “Picchi”, 0-0, in una delle migliori versioni stagionali della Sangiovannese.

Risale alla stagione 2022-23 l’ultima nostra affermazione: 1-0 con gol partita di Vanni.

Dopo l’1-1 dell’andata all’Ardenza (era il 15 dicembre 1974, reti di Martin e Marco Vastini), la prima volta fra le due squadre a San Giovanni avvenne al ritorno, l’11 maggio 1975: era la grande Sangio di Giorgi e Petagna, quella di Menciassi, De Ponti, Ciappi e Perissinotto. In una domenica di pioggia battente, gli azzurri si imposero per 3-1 con doppietta – guarda caso – di Ivo Perissinotto e rete di “Pilade” De Ponti.

Dopo il pari senza reti della stagione successiva, un altro successo da ricordare: quello di misura per 1-0 del 3 ottobre 1976, con il gol partita di Luciano Ravenni nella ripresa e la pesante contestazione da parte dei sostenitori amaranto, scesi quel giorno in massa in Valdarno.

E poi, come abbiamo detto, ancora una vittoria di misura in Serie D due stagioni fa.