Per la 10 volta negli ultimi 19 campionati la Sangio ha chiuso con l’appendice degli spareggi, come dire quasi un’abitudine per i nostri tifosi posticipare le vacanze calcistiche! Di queste dieci puntate tre si sono rivelate foriere di successo, ovvero quelle relative all’assegnazione dello scudetto 2000 con Acori ( finale vittoriosa a Rieti con la Nuova Igea), i playoff con Sarri in C2 nel 2004 ( spareggi in salsa umbra contro Gubbio e Gualdo) e il play out di C1 2007 vinto coi lombardi del Pizzighettone. Per il resto nulla da fare : del tutto inutili i play off per determinare la classifica dei ripescaggi della serie D nel 1996 ( avversarie Sansepolcro, Narnese, Arezzo, Poggibonsi e Monterotondo) e nel 1997 ( contro Castelnuovo Garfagnana, Impruneta, Aglianese, Pietrasanta e Colligiana). Poi le sconfitte dolorose nei play off per la C1 2002 con Acori battuti nella doppia finale dalla Pro Patria dopo il successo contro l’ Alessandria ( impresona al Moccagatta ) ed ancora: usciti di scena nei play off per la serie B nel 2006 con Braglia in panchina ad opera del Frosinone, sconfitti e retrocessi dalla C1 nel 2008 nel play out contro la Pistoiese, fermati dal San Marino nella doppia semifinale dei play off per la prima divisione nel 2010 con Fraschetti in panchina ed infine, dodici mesi fa, sconfitti nella doppia semifinale nazionale per la serie D dal Terracina dopo le vittorie regionali contro San Gimignano e San Donato. Insomma spareggi a go go. Vediamo ora le altre volte nella storia nel quale la Sangio e ‘ dovuta ricorrere alla coda degli spareggi: subito nel 1928, primo campionato della storia e vittoria del torneo Ulic superando nella doppia finale l’ Affrico di Firenze, 2 a 0 in casa e 0 a 0 al ritorno al campo marte. Replica dodici mesi più tardi nel torneo di terza divisione con la squadra diretta da Ezio Bianchi impegnata in un gironcino finale a tre contro Rifredi e Littorio Firenze ( terzo posto finale). Terzo appuntamento della storia con gli spareggi al termine del torneo 1933 1934 fra tutte le vincenti della terza divisione : avversarie furono Montelupo Fiorentino, Magona Piombino e Aullese con secondo posto finale alle spalle dei lunigiani.Un salto di 15 anni e andiamo al campionato 1950 1951 per quello che da noi è stato a lungo considerato lo spareggio per eccellenza, ovvero quello giocato e perso dalla squadra azzurra allo stadio di Firenze contro il Lanciotto Campi per il passaggio in serie C, una delle giornate più amare della nostra storia. Quinta coda spareggi nel 1958 quando la squadra di Acconcia già vincitrice del torneo di Promozione disputò le finali per lo scudetto di categoria uscendo battuta dalla AS Lucca dopo aver fatto fuori in semifinale la Maceratese ( 2 a 1 al Galli e pari all’Helvia Recina). Un salto in avanti di 7 anni ed eccoci in una situazione analoga al termine della stagione 1964 1965 con gli uomini di Prini vittoriosi in campionato e ammessi agli spareggi di categoria stavolta decisivi contro Lanciotto e Fucecchio. Azzurri secondi classificati ma ugualmente ammessi alla serie D. Settimo appuntamento con gli spareggi l’incredibile finale a 5 squadre al termine dell’annata 1978 1979 in serie C2. Alle spalle della Sanremese arrivarono a quota 41 punti in cinque, ovvero Sangio, Carrarese, Montevarchi, Imperia e Cerretese. Ed incredibile a dirsi, parità assoluta con 4 punti dopo il gironcino di spareggio e per gli azzurri pari con Monte e Cerretese, vittoria sulla Carrarese e sconfitta con l’ Imperia. Dopodiché (siamo a giugno inoltrato del 79) abbandono della Cerretese e doppia semifinale con sconfitta subita dalla Carrarese dopo i supplementari ( 1 a 3 con rete del compianto Trevisan).In finale successo dei cugini marmiferi e festa rosso blu disturbata al passaggio dalla nostra città…… 10 anni esatti ed eccoci a Siena, maggio 1989 con lo spareggio per il passaggio in serie D contro la Sestese di Poggesi ( le due squadre giunte seconde dietro al Pontassieve) Ed ancora una beffa atroce per gli uomini guidati da Mauro Bettarini, beffati nel finale di gara da Menchetti e, soprattutto dall’arbitro Bancale di Latina. Torneo 1990 1991 , doppio spareggio nell’anno che poteva dare il doppio salto dalla promozione al campionato nazionale dilettanti: prima però lo spareggio per il primo posto ad Arezzo contro il Foiano vinto due a zero con i goal di Di Franco e Ducci. E allora via con l’ulteriore spareggio a tre, avversarie Pietrasanta e Venturina con vittoria sui labronici in trasferta ( goal di Ducci) e pari casalingo con i versiliesi davanti a 4000 spettatori. Finalissima a Prato ancora contro il Pietrasanta e uomini di Colcelli sconfitti per due a zero. Insomma 19 volte in 82 campionati abbiamo avuto la coda degli spareggi e adesso prepariamoci di nuovo.