Foto: Sangiovannese 1927

Lorenzo Barberini sta risultando essere uno dei più continui in fatto di prestazioni da alcune settimane a questa parte. Il suo ruolo è molto delicato, il portiere può spesso e volentieri decidere una partita in un senso o nell’altro ma nelle ultime apparizioni è stato decisamente importante il suo contributo, dalla gara interna del 15 dicembre contro il Flaminia fino alla trasferta di domenica scorsa a Trestina dove, grazie anche alle sue due grandi parate, ha permesso di portare a casa tre importanti punti per le ambizioni salvezza. Dopo i tanti problemi della scorsa annata, che lo hanno costretto a uno stop forzato di svariate settimane, sta prendendosi le giuste rivincite: “Mi sento benissimo, finalmente sto trovando continuità dopo un’annata come quella scorsa dove a causa di alcune problematiche fisiche non ho potuto esprimermi al meglio. Cerco di mettermi a disposizione del mister nella maniera migliore possibile, sono molto carico assieme a tutto il gruppo grazie agli ultimi risultati conseguiti ma, cosa non da poco, sento la fiducia di tutti e questo mi fa lavorare serenamente e ancora più concentrato in vista della domenica”. Il confronto con Patata lo vive benissimo, un rapporto che va ben oltre quello puramente calcistico: “Vado molto d’accordo con lui, non esiste assolutamente competizione tra di noi e c’è un rapporto che va anche aldilà dell’allenamento o dell’aspetto puramente calcistico. Siamo entrambi considerati molto dal mister, sono un anno più giovane di lui ma più che altro so e sappiamo che partiamo sempre alla pari. E questo permette di dare il massimo in allenamento per cercare di poter ottenere il posto da titolare”. Un passo indietro alla trasferta di Trestina, quale delle due parate salva risultato è stata più difficile? Ecco la risposta: “La seconda, quella su Ferri Marini. L’altra su Mencagli se fosse entrata sarebbe stata colpa mia perché ha calciato sul primo palo. L’importante è che entrambe siano servite a conservare il goal del vantaggio che avevamo a quel punto della partita, aver ottenuto tre punti molto importanti come quelli di domenica ci faranno lavorare con il morale alle stelle”. Da domenica col Grosseto comincia un ciclo con tanti scontri diretti: “Ma noi non guardiamo in faccia nessuno, che si giochi col Grosseto piuttosto che la Fezzanese andiamo in campo senza il minimo timore con l’unico obiettivo di ottenere l’intera posta in palio. Siamo reduci da un ottimo momento, il gruppo è spettacolare e non ci resta che conquistare altre quattro-cinque vittorie nelle 13 partite che mancano per festeggiare la permanenza in categoria”.