Fezzanese-Grosseto 1-2
FEZZANESE (3-5-2): Pucci, Salvetti (43’st Sacchelli), Selimi (44’st Smecca), D’Alessandro, Gianmarresi, Masi (18’st Stradini), Mariotti (18’st Cantatore), Nicolini (18’st Beccarelli), Lunghi, Bruccini, Loffredo. A disp.: Calo, Fiori, Scieuzo, Campana. All.: Ruvo.
GROSSETO (4-3-1-2): Raffaelli, Cretella, Sabelli, Riccobono (1’st Addiego Mobilio), Dierna, Caponi (27’st Sacchini), Macchi, Possenti, Guerrini (34’st Falasca), Senigagliesi (16’st Benucci), Marzierli (34’st Aprili). A disp.: Pellegrini, Boiga, Chrysovergis, Piersanti. All.: Consonni.
ARBITRO: Zini di Udine.
RETI: 21’st Dierna, 26’st Addiego Mobilio, 38’st Cantatore
NOTE: Ammoniti Pucci, Beccarelli.
Dodicesima giornata di campionato amara per i verdi di Ruvo che al “Buon Riposo” di Seravezza (LU) sono sconfitti 2-1 dal Grosseto. Verdi che resta a quota 4 punti in classifica. La prima emozione del match arriva al 7’ e la crea il Grosseto con Sabelli che serve Senigagliesi il quale fa partire una conclusione a giro che trova la pronta respinta di Pucci. Al 12’ sono ancora pericolosi gli ospiti con il diagonale di Marzierli che termina di poco a lato. Al 38’ arriva la prima occasione per i verdi con la rovesciata di Lunghi che però non trova lo specchio della porta. La ripresa parte subito con il Grosseto pericoloso con l’ex Mobilio che manda la palla a lato. Al 4’ arriva la risposta dei verdi con Lunghi che da buona posizione fa partire un bel diagonale che termina sul fondo. Sei minuti dopo incursione in area verde di Caponi che poi conclude sull’esterno della rete. Al 20’ si sblocca la partita con il vantaggio del Grosseto: angolo di Macchi e colpo di testa vincente di Dierna che non lascia scampo a Pucci. Un minuto dopo il Grosseto sfiora il raddoppio con Mobilio che da posizione ravvicinata fa partire una grande conclusione che trova la bella risposta di Pucci che devia la sfera in calcio d’angolo. Al 24’ i bianco rossi di mister Consonni trova il raddoppio con Mobilio che sfrutta l’errore di Lofreddo per poi battere Pucci con una conclusione violenta. Al 37’ la Fezzanese riapre la partita con la rete di Cantatore (nella foto), per il centrocampista si tratta del terzo centro stagionale, che servito dal cross di Beccarelli batte Raffaelli con una bella conclusione. Poco dopo i verdi di Ruvo sfiorano la rete del pareggio ma il colpo di testa di Masi è neutralizzato dall’estremo difensore ospite. Al 42’ Mobilio ha sui piedi la terza rete per i bianco rossi ma Pucci devia la conclusione dell’ex calciatore verde. Gli ultimi minuti di gara vedono i verdi alla ricerca della rete del pareggio ma il Grosseto tiene bene e porta a casa la vittoria. FONTE: fezzanese.it

Figline-Siena 1-2
FIGLINE (4-4-2): Pagnini, Gozzini (30’st De Pellegrin), Simonti, Cavaciocchi (12’ st Noferi), Francalanci, Nobile, Tognetti (1’st Ciravegna), Borghi (30’st Nyamsi), Bruni, Torrini, Parretti (1’st Remedi). A disp.: Daddi, Bendoni, Carlucci, Fiaschi. All.: Stefano Tronconi
SIENA (4-3-3): Stacchioni, Achy, Biancon, Cavallari, Gianetti, Farneti (45’st Hagbe), Pescicani(44’st Calamai), Mastalli (22’st Lollo), Morosi, Masini (16’st Galligani), Semprini (30’st Bianchi). A disp.: Giusti, Soumahoro, Carbè, Ruggiero. All.: Lamberto Magrini
ARBITRO: Eremitaggio di Ancona
RETI: 20’pt Masini, 2’st Remedi, 30’st Giannetti.
NOTE: Ammoniti Francalanci, Cavaciocchi, Mastalli, Biancon, Nobile, Bruni, Morosi, Farneti, Persicani.
È una sconfitta amara quella che il Figline subisce in casa contro il Siena per 1 a 2. I gialloblù disputano una performance convincente, soprattutto nel secondo tempo, ma la fortuna sorride alla squadra ospite che fa bottino pieno. La prima frazione di gioco si rivela equilibrata a livello di occasioni, con il Siena che nei primi venti minuti gestisce più il pallino del gioco ma il Figline cresce nella seconda parte. Al 10’ è il Siena a farsi vedere in avanti con un tiro di Morosi da fuori, il pallone esce a lato. Al 18’ ancora bianconeri in avanti con un tentativo di Semprini, stavolta il tiro va alto sopra la traversa. Al 20’ il Siena sblocca il parziale: tiro rasoterra di Farneti, Pagnini si allunga e devia il pallone ma sulla respinta c’è Masini che da due passi appoggia in rete lo 0-1. Al 30’ ancora uno spunto del Siena con Farneti che tenta la girata in area, Pagnini blocca. Al 36’ occasionassimo per il Figline con capitan Torrini, che lascia partire una conclusione potente da fuori area indirizzata sotto la traversa, ma Stacchiotti si allunga e salva in corner. All’intervallo il punteggio dice Figline 0, Siena 1. Nel secondo tempo il Figline cambia decisamente marcia e al 47’ trova il gol del pari con Remedi: cross dalla sinistra di Simonti per la testa del neo entrato attaccante gialloblù che insacca l’1 a 1. Al 59’ ghiotta occasione per il Siena con Pescicani che si fa trovare pronto in area su un cross dalla sinistra, il pallone viene deviato da un difensore gialloblù in angolo. Il Figline disputa un secondo tempo arrembante ma nel suo momento migliore il Siena trova il gol del vantaggio: al 77’ bella azione di Galligani sulla sinistra che serve in area Giannetti che da ottima posizione non sbaglia e infila in rete il 2 a 1. Il Figline mostra cuore e orgoglio fino alla fine: al minuto 89 riesce anche a segnare quello che sembra il possibile gol del pareggio sugli sviluppi di una punizione di Bruni, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al triplice fischio il risultato non cambia: Figline 1 Siena 2. FONTE: figline1965.it

Flaminia-Poggibonsi 1-2
FLAMINIA (3-5-2); De Fazio, Lo Zito, Mariani, Zanchi (42’st Massaccesi), Benedetti (46’ Penchini), Paramatti (34’st Igini), Mattei (36’ Paun), Malaccari(18’st Celentano), Ciganda, Casoli, Sirbu. All.: Abate
POGGIBONSI (4-3-3): Pacini, Cecconi, Marcucci, Belli (35’st Salvatori),Bellini,Vitiello (40’st Martucci), Fremura  El Dib (22’st Pisco), Borri, Mignani, Fracassini (25’ Massai). All.: (Calderini (squalificato, in panchina Balestri).
ARBITRO: Bruno Tiemo di Sala Consilina.
RETE: al 5’ pt Vitiello, 29’ pt Bellini, 34’ st aut. Fremura
NOTE: Nessun ammonito.
Nella dodicesima giornata è stato il Poggibonsi a tornare a casa con i 3 punti e la formazione senese va ad aggiungersi a Foligno, Ghiviborgo ed Orvietana che già si erano imposti in trasferta contro la Flaminia che aggiorna il suo pessimo rendimento interno con 4 sconfitte e 3 pareggi. Sui 21 punti avuti a disposizione nelle gare interne Sirbu e compagni ne hanno conquistati soltanto 3. La sfida contro il Poggibonsi sulla quale c’erano molte aspettative anche alla luce del cambio tecnico avvenuto in settimana con la nomina di Abate al posto dell’esonerato Nofri Onofri si è messa subito in salita con il Poggibonsi subito sul 2-0 con le reti di Vitiello al 5’e di Bellini al 29’. Approccio al match negativo, difesa in tilt e squadra apparsa subito in grossa difficoltà. Nella ripresa c’è stata una reazione caratteriale che ha portato però soltanto al gol della bandiera arrivato grazie all’autorete dei toscani a nove minuti dal termine. Inutile gli assalti finali per cercare quanto meno il pareggio. In classifica Flaminia ora al penultimo posto solitario e la situazione si fa sempre più complicata per una squadra in grandissima difficoltà. In vetta rallenta il Livorno fermato sullo 0-0 in casa dal Seravezza Pozzi. FONTE: tusciaweb.eu

Follonica Gavorrano-San Donato Tavarnelle 1-2
FOLLONICA GAVORRANO (3-4-2-1): Antonini, Morelli, Brunetti, Zini (41’ st Rosini), Souare (13’ st Pino), Scartoni, Kondaj (28’ st Grifoni), Cret, Lo Sicco, Kernezo, D’Este. A disp: Romano, Cellai, D’Agata, Pimpinelli, Scartabelli, Calvi. All.: Masi.
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Croce, Carcani, Gistri, Maffei, Bruni, Pecchia (34’ st Manfredi), Vitali, Menga (28’ st Dema), Sylla (41’ st Falconi), Senesi (34’ st Ascoli). A disp.: Tampucci, Bonechi, Calonaci, Seghi, Di Benedetto. All.: Bonuccelli.
ARBITRO: Traini di San Benedetto del Tronto
RETI: 4’ st Gistri, 46’ st Sylla, 42’ st Pino.
NOTE: Ammoniti Gistri, Scartoni, D’Este, Pino, Lo Sicco.
Il San Donato Tavarnelle fa il corsaro ed espugna il campo del Follonica Gavorrano, battendo i biancorossoblù per 1-2. La prima frazione offre qualche spunto ma zero gol. La prima palla pericolosa del match arriva al 4’ minuto, con Maffei che sfiora di testa un bel cross messo in area da un compagno, la palla sorvola tutto lo specchio ed esce. Al 10’ un bel lampo di Kernezo che riceve palla sulla sinistra, si accentra all’improvviso e calcia due volte verso la porta: sulla prima conclusione viene ribattuto, sulla seconda mette a lato. Al quarto d’ora la buona occasione ce l’ha anche Zini, che dal limite calcia con il destro trovando la risposta del portiere ospite in tuffo. Due minuti più tardi Carcani ci prova dalla distanza direttamente su calcio di punizione, palla centrale che è facile preda per Antonini, che blocca centralmente. Antonini deve intervenire anche al 20’ in tuffo sul colpo di testa di Gistri, palla deviata in angolo dal portiere biancorossoblù. Al 34’ azione da applausi del Follonica Gavorrano, che passa dai piedi di Cret e D’Este, con quest’ultimo che scarica per il tiro di Lo Sicco che termina di poco alto sopra la traversa. Altra grande occasione arriva al 41’: Kernezo riparte dalla sua trequarti e arriva a servire Souare per il cross, la palla arriva dritta verso la testa di D’Este che colpisce ma spara di poco sopra il montante. Due minuti più tardi azione concitata in area del San Donato, Souare cade in area dopo uno scontro con il portiere e la palla termina sul fondo, l’arbitro assegna calcio d’angolo. Nel recupero arriva un altro tiro del Follonica Gavorrano dopo un’azione insistita, Kondaj con il destro a giro manda di poco fuori dall’incrocio. La prima frazione termina così sullo 0-0. La ripresa si apre con il Follonica Gavorrano che reclama al 2’ per un fallo di mano in area del San Donato, l’arbitro dà un’occhiata al guardalinee e lascia correre. E al 4’ il San Donato Tavarnelle trova il vantaggio: gli uomini di Bonuccelli mettono in mezzo una palla insidiosa, la intercetta Gistri che in girata trova l’inaspettato 0-1 per gli ospiti. Al 17’ Carcani si mette in solitaria e arriva al tiro dalla distanza, colpendo in pieno il palo alla destra del portiere. Al 22’ è Zini a tentare il tiro dal limite, ma il numero 10 non inquadra lo specchio. Di nuovo Zini dopo due minuti riceve da Kernezo in area, anche questa volta niente da fare per il fantasista biancorossoblù. Il Follonica Gavorrano ci prova anche al 30’: Kernezo la mette in mezzo per la sponda di Pino, riceve Zini che calcia trovando la contrapposizione della difesa ospite. Al 37’ il Follonica Gavorrano capitola nuovamente: contropiede condotto dal neoentrato Manfredi sulla destra, palla in mezzo per Sylla che tutto solo deposita in rete, per il gol dello 0-2 per gli ospiti. Il Follonica Gavorrano non si arrende e al 42’ arriva il tiro dalla distanza di Pino che vale il gol dell’1-2, con i biancorossoblù che accorciano le distanze per l’assalto finale. Durante il recupero Brunetti trova anche il gol di testa su calcio d’angolo, l’arbitro vede un fallo in attacco e annulla. È questa l’ultima occasione per il Follonica Gavorrano, alla fine a esultare è il San Donato Tavarnelle.

Livorno-Seravezza 0-0
LIVORNO (3-4-2-1):
 Cardelli; D’Ancona, Brenna, Siniega; Marinari (39’st Borri), Hamlili, Bellini Calvosa (27’st Islam); Regoli (27’st Frati), Russo (16’st Malva); Dionisi (16’st Rossetti). All.: Indiani.
SERAVEZZA (3-5-2): Lagomarsini; Salerno (27’st Bartolini), Menghi, Sanzone; Mosti (14’st Accorsini), Greco, Bedini, Paolieri, Turini (33’st Coly); Lepri (24’st Bocci), Benedetti. All.: Brando.
ARBITRO: Acquafredda di Molfetta
NOTE: Ammoniti Menghi, Dionisi, Bellini, Mosti, Bedini. Espulsi Siniega al 37’st e Sanzone al 44’st.
Non arriva la vittoria, ma è comunque una domenica col sorriso – quella del 17 novembre –  per il Livorno, che pareggia con il Seravezza Pozzi all’Ardenza ma resta a +5 sulla seconda posizione, ora occupata in coabitazione dai versiliesi e dal Ghiviborgo, che cade rovinosamente 5-1 in casa della Sangiovannese. Nella prima frazione di gara è il Livorno a fare la partita. Al 17′ Regoli viene chiuso da Lagomarsini, poi Marinari vede sfumare la gioia del gol per il salvataggio di un difensore sulla linea. Ci provano anche Siniega e Russo, ma il Seravezza riesce ancora a salvarsi. Nella ripresa i ritmi faticano a salire e gli amaranto trovano con minor continuità la conclusione in porta. Al 25’ della ripresa ci prova con un sinistro dal limite Calvosa, poi è sfortunato Frati, che centra l’incrocio dei pali direttamente su punizione. Nel finale di gara due espulsioni: Siniega per gioco violento e Sanzone per fallo da ultimo uomo. FONTE: Il Tirreno

Terranuova Traiana-Orvietana 2-2
TERRANUOVA TRAIANA (3-5-2): Ermini, Bega, Saitta, Privitera, Oitana (15’ st Iaiunese), Massai (45’st Grieco), Sacconi, Castaldo (15’st Tassi), Senzamici, Mannella, Marini. All.: Becattini Marco
ORVIETANA (4-3-3): Rossi, Martini (19’st Sforza), Caravaggi (45’st Bologna), Ricci, Mauro, Berardi, Fabri (15’st Manoni), Orchi, Panattoni (30’st Esposito), Proia (32’st Paletta), Caon. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Coppola di Castellammare di Stabia
RETI: 3′ Panattoni, 50′ aut. Martini, 71′ Proia, 78′ Bega
NOTE: Ammoniti Mannella, Caravaggi, Mauro, Panattoni, Bologna.
Il Terranuova Traiana, sul campo neutro di Montevarchi, ha pareggiato per 2-2 la partita l’Orvietana, con il merito  di essere andata due volte sotto ed essere stata capace di rimontare. Il primo tempo si era chiuso con gli umbri avanti 0-1 grazie al gol subito  in apertura di Panattoni. In avvio di ripresa il pareggio in virtù di un’autorete di Martini, quindi Orvietana di nuovo in vantaggio con Proia al 26′, un colpo di Bega al 33′ ha fissato il 2-2 finale.

Trestina-Ostia Mare 1-1
TRESTINA (3-5-2): Fratti, Nouri, Bucci (39’st Nuti), Serra, De Meio, Sensi, Lisi, Arduini (26’st De Sousa), Mencagli, Ferri Marini, Giuliani G.. All.: Calori Simone
OSTIA MARE (4-3-3): Morlupo, Peres (9’st Angiulli), Di Filippo, Senesi, Lazzeri, Kouko (33’st Pinna), Rasi, Proietti (45’pt Morano), De Crescenzo, Pontillo (36’st Brugi), Mercuri. All.: Minincleri Simone
ARBITRO: La Luna di Collegno
RETI: 7′ De Meio, 78′ rig. Kouko
NOTE: Espulso De Crescenzo al 57′ per doppia ammonizione. Ammoniti Nouri, Giuliani G., Senesi.
Storia di una grande occasione persa per incamerare i tre punti e fare un notevole balzo avanti in classifica. La chance l’ha fallita il Trestina di Calori che, opposto al temibile Ostiamare, va avanti in avvio, resta in superiorità numerica dal 37’ del primo tempo e, dopo aver disputato 45 minuti di spessore andando vicino pure al raddoppio, si lascia raggiungere nella ripresa con l’avversario sempre in possesso di palla, che non  impegna mai seriamente Fratti ma riesce lo stesso a pareggiare grazie al rigore trasformato da bomber Kouko. Delusione in campo e tra i tifosi al termine della sfida che, come detto, ha fatto vedere un ottimo primo tempo da parte dei bianconeri (nell’occasione senza Tacconi e D’Angelo) in vantaggio al 7’ sugli sviluppi di un angolo. Sulla sfera arriva per primo De Meio (ancora tra i migliori) che tocca la sfera indirizzandola verso la porta, con la deviazione successiva di un difensore laziale. Al 20’ l’ex Mencagli ha l’occasione per il 2-0 ma invece di tirare subito verso la porta serve al centro per due compagni che vengono anticipati. Al 25’ Nouri di destro da ottima posizione ma la sua conclusione viene intercettata da Morlupo. Ostiamare in dieci al 37’ a causa della doppia ammonizione a carico di De Crescenzo. Un rosso che crea bagarre in campo e sugli spalti, con la situazione poi sotto controllo nonostante le tensioni cercate dai laziali. Nel finale di tempo Rasi con un colpo di testa mette qualche brivido ai difensori trestinesi. L’avvio di ripresa vede subito il Trestina pericoloso al 10’ con Lisi e al 16’ con Mencagli di testa che sfiora il palo dopo l’assist di Ferri Marini. Poi l’Ostiamare prende in mano la situazione, al centrocampo dei bianconeri manca la qualità, davanti nessuno tiene palla come dovrebbe così i laziali ne approfittano, spingono pur non creando situazioni di pericolo ma al 26’ Giuliani commette fallo (contestato) in area e Kouko dal dischetto non sbaglia per l’1-1. E’ l’ultima emozione di una partita che, come detto, lascia tanta amarezza in casa trestinese.