Aquila Montevarchi-Figline 1-2
AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Francalanci, Muscas (82′ Vitali Borgarello), Rufini, Lucatuorto, Priore, Pardera (39′ Bontempi), Lischi, Cellai, Boiga (61′ Keqi), Boncompagni (27′ Ciofi). A disp.: Bianchi, Bigazzi, Artini, Quaresima, Conti . All.: Calori Simone
FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Simonti, Sabatini, Ficini (77′ Banchelli), Cavaciocchi, Sesti (58′ Saccardi), Bruni, Torrini, Zhupa (70′ Fiore), Diarra (82′ Malpaganti). A disp.: Conti, Bonavita, Costantini, Lebrun, Masini. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Matteo Santinelli di Bergamo
RETI: 5′ Diarra, 34′ Francalanci, 72′ Simonti
NOTE: Espulso Bontempi. Ammoniti Muscas, Lucatuorto, Simonti, Sabatini, Cavaciocchi, Sesti, Banchelli.
Il Montevarchi nel primo tempo segna nel miglior momento del Figline, i gialloblu nella ripresa siglano la rete del vantaggio nel miglior momento dell’Aquila. Questo in estrema sintesi quanto successo nel pomeriggio di oggi allo stadio comunale Gastone Brilli Peri, dove il Figline ha battuto 2 a 1 il Montevarchi. Tre punti molto importanti per la squadra di Stefano Tronconi e, al contrario, una sconfitta pesantissima per l’undici di Simone Calori, impelagato nella zona playout. Si gioca in una giornata primaverile di fronte a 600 spettatori. La gara si sblocca subito. Al 5′ lancio filtrante per Diarra che soprende la difesa aquilotta, si presenta a tu per tu con Dainelli e lo fredda. Dopo pochi minuti Figline già in vantaggio. La reazione dell’Aquila è inesistente all’8′ sono ancora i gialloblu a fare capolino in avanti con una gran tiro dalla distanza di Sesti e la sfera che termina sul fondo. Al 27′ clamorosa occasione per il raddoppio degli ospiti, in totale controllo della partita. Pallonetto di Zhupa con Dainelli in uscita. La sfera batte sulla traversa e rimbalza sulla linea di porta. Palla goal colossale per il Figline. Ma la classica legge del calcio è in agguato. Cross dalla sinistra e colpo di testa perfetto di Francalanci che fulmina Pagnini. Siamo al 35′ e il Montevarchi la riequilibra. Il tempo si chiude con il risultato di parità. Nettamente meglio gli ospiti per 30 minuti, finale di gara con un’Aquila un po’ più in partita. Nella ripresa al 2′ conclusione di Rufini dal limite. Para senza problemi Pagnini. Buona partenza dell’Aquila che poi, al 17′, sfiora il goal del raddoppio con Christian Rufini che corre veloce, si avvicina al limite dell’area di rigore e lascia partire una splendida conclusione, la palla tocca il palo e finisce fuori. Decisamente meglio la formazione di Calori rispetto a un primo tempo sotto tono. Soffre di più invece il Figline Ma anche in questo caso arriva la classica legge del calcio e i gialloblù tornano in vantaggio. Siamo al 27′, azione convulsa in area di rigore del Montevarchi risolta da un colpo di testa di Federico Simonti che fa esplodere il settore di curva riservato ai supporter figlinesi. Alla mezzora altra tegola per l’Aquila. Bontempi commette un fallo a centrocampo e il direttore di gara estrae il cartellino rosso diretto. Rossoblù in dieci uomini. In tre minuti completamente capovolta l’inerzia della partita. La partita non ha più nulla da dire, nonostante i generosi sforzi del Montevarchi nel finale e il Figline si porta a casa il successo. FONTE: valdarno24.it
Ghiviborgo-Mob.Ponsacco 4-3
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini, Sanzone, Bura, Nottoli (88′ Poli), Orlandi, Campani (76′ Hrom), Carcani T., Lepri, Saidi (66′ Romano). A disp.: Bonifacio, Carli, Bindi, Cristofani, Vitrani, Masella. All.: Lelli Nico
MOBILIERI PONSACCO: Falsettini, Panattoni (65′ Nieri), Milani (73′ Bardini), Grea, Brondi, Sivieri (64′ Matteoli), Milli, Bologna, Regoli (84′ Innocenti), De Vito, Borselli. A disp.: Fontanelli, Fasciana, Italiano, Pellegrini, Fisher. All.: Bozzi Francesco
ARBITRO: Simone Spagnoli di Tivoli
RETI: 13′ Carcani T., 19′ Panattoni, 38′ Lepri, 58′ Carcani T., 65′ Nieri, 90′ Orlandi, 92′ Innocenti
NOTE: Ammoniti Nottoli, Grea, Nieri.
Il clamoroso anticipo di primavera si fa sentire anche al Carraia. 18° quando Ghiviborgo e Mobilieri Ponsacco scendono in campo. La formazione di Nico Lelli vuol cancellare la pesante sconfitta di Livorno e riprendere il magnifico cammino che la vede nei quartieri medi-alti della classifica. Gli ospiti di mister Bozzi sono alla disperata ricerca di punti per dare ancora un senso e una speranza al loro campionato che li vede relegati nello scomodo ruolo di fanalino di coda. Padroni di casa in gialloblu, ospiti in biancorosso. Partita subito vivace e piacevole che il Ghivi sblocca in modo sollecito. La prima chance (7′) è per gli ospiti su errore in disimpegno di Becchi ma Panattoni la spreca così. Al 14esimo però passa il Ghiviborgo: Tommaso Carcani si invola verso la porta pisana e salta anche il portiere per la sua nona rete stagionale. Panattoni si riscatta (19) e ristabilisce la parità. Silieri va via sulla sinistra e corsa per numero 9 biancorosso che stavolta non sbaglia. Il Ghiviborgo va vicino al vantaggio (21) con Nottoli il cui pallone esce di poco sulla traversa. Al 38esimo assist di Orlandi per Lepri che calcia in modo centrale. Ma subito dopo (39) il Ghiviborgo torna in vantaggio con Lepri che converge e lascia partire un tiro delizioso su cui nulla può Falsettini. Quasi allo scadere (44′) la squadra di Lelli sfiora il 3 a 1 con Turini su cross dell’inesauribile Lepri. Anche nella ripresa Ghivi in totale controllo. O quasi. Così al 13esimo ancora Carcani sigla il punto del 3 a 1 e festeggia la doppia cifra (10) in campionato con un bel colpo di testa su cross di Orlandi. Ma il Mobilieri non demorde e (20′) riapre la partita con Nieri che sempre di testa approfitta di una incertezza della difesa locale. Il Mobilieri va vicino anche al 3 a 3. La partita rimane in bilico fino alle battute finale quando Orlandi (43) in azione personale segna il punto del 4 a 2 che sancisce la meritata vittoria del Ghiviborgo. C’è tempo però per l’ennesima replica degli ospiti con Innocenti che mette dentro al 90esimo da distanza ravvicinata. Finisce 4 a 3 proprio come la famosa Italia-Germania e sono tre punti importanti per un Ghiviborgo vivace ma non impeccabile in fase difensiva. La classifica sorride: 39 punti e quinto posto in compagnia di Seravezza e Tau Calcio. Per ora va benone così. FONTE: noitv.it
Grosseto-Follonica Gavorrano 1-0
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Davì, Sabelli (25’ st Sacchini), Marzierli (35’ st Nocciolini), Rinaldini (44’ st Bruni), Riccobono (28’ st Bensaja), Aprili, Prati, Romairone, Grasso (13’ st Saio). A disp.: Sclano, Macchi, Russo, Porcu. All.: Malotti.
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Pignat, Dierna, Pino (35’ st Mencagli), Modic (12’ st Macrì), Nardella (12’ st Masini), Mauro, Lo Sicco (28’ st Grifoni), Ampollini, Botrini, Regoli (27’ Souare). A disp.: Marenco, Brunetti, Ceccanti, Barlettani. All.: Masi.
ARBITRO: Castellano di Nichelino, coad. da Chianese di Napoli e Cerrato di San Donà di Piave.
RETI: 46’ Romairone.
NOTE: Ammoniti Modic, Grasso. Angoli 5-5.
La spunta il Grosseto contro il Follonica Gavorrano al termine di un’intensa gara, combattuta per tutti i 90’. La prima frazione del derby della Maremma si divide in due: nel primo quarto d’ora fioccano le azioni e le occasioni, con il gioco che va via attenuandosi fino al doppio fischio dell’arbitro. Al 2’ il Grosseto rompe subito gli indugi e si rende pericoloso con Marzierli, servito in area da Sabelli, ma Filippis è attento e blocca la conclusione. Risponde al 5’ Lo Sicco, con un tiro però docile da fuori area su suggerimento di Nardella, anche in questo caso il portiere blocca la palla che arriva centrale verso la porta. Al 10’ il Grosseto va vicino al gol con Cretella con l’occasione più nitida della prima frazione, il centrocampista raccoglie una palla vagante in area e la scaglia sul secondo palo, colpendo il montante alla destra di Filippis. Dopo i primi minuti giocati a buon ritmo, la parte centrale della prima frazione viene spezzettata da qualche fallo in più. Il Follonica Gavorrano al 30’ reclama per un fallo subito in area da Botrini, per l’arbitro è tutto regolare. Al 36’ ci prova Ampollini impattando di testa su calcio di punizione, la palla termina sopra la traversa. Allo scadere della prima frazione è Marzierli a tentare la girata in area, servito da Grasso. L’attaccante del Grosseto trova l’esterno della rete. È l’ultima occasione del primo tempo, che si chiude sullo 0-0 dopo i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro. Pronti via e il Grosseto trova subito il vantaggio a inizio ripresa: Grasso dalla destra mette una palla tagliata in mezzo per Romairone, che di prima intenzione batte verso la porta con il piattone trovando il gol dell’1-0. Il Follonica Gavorrano risponde subito al 3’ con Regoli, servito centralmente da Pino, la palla termina a lato. Regoli è scatenato e si rende pericoloso anche al 4’, penetra in area con una finta e tenta una conclusione ribattuta in angolo da Prati. Non c’è un attimo di respiro, dall’altra parte un contropiede del Grosseto porta al tiro Rinaldini, anche lui ribattuto in corner. Al 9’ arriva anche il tiro da fuori di Cretella, che non inquadra la porta e spara a lato. Molto più viva la ripresa rispetto alla prima frazione, con le due squadre che non si risparmiano. Al 23’ Marzierli ci prova da fuori, Filippis blocca centralmente. Due minuti più tardi Riccobono su calcio di punizione impegna il portiere biancorossoblù, che devia in angolo. Sempre Riccobono ci prova di potenza sugli sviluppi dell’angolo, calciando fuori. Al 32’ grande occasione per il Follonica Gavorrano, con Mauro che da posizione di attaccante riceve da Souare e calcia, ma non trova la porta. Al 35’ dopo un batti e ribatti in area ci prova anche Dierna, che prova a scavalcare il portiere con un pallonetto, Raffaelli blocca la sfera. Ancora il Grosseto in avanti con Rinaldini, che al 37’ impensierisce Filippis con un tiro da fuori, il portiere in tuffo respinge. Al 44’ azione manovrata del Follonica Gavorrano che porta Pignat al tiro da fuori, la sfera termina alta sopra la traversa. L’arbitro concede poi 5’ minuti di recupero per il concitato finale, durante i quali arriva la clamorosa traversa di Dierna di testa al 47’ su calcio d’angolo. Al triplice fischio dell’arbitro vince così il Grosseto, che si aggiudica il derby della Maremma per 1-0.
Orvietana-Cenaia 2-0
ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Ciavaglia (17’st Gomes), Congiu, Ricci, Lorenzini; Orchi (17’st Siciliano), Greco, Proia; Stampete (17’st Santi), Marsilii (17’st Mafoulou), Fabri (48’st Di Natale). A disp.: Rossi, Martini, Manoni, Marchegiani. All.: Broccatelli (Rizzolo squalificato).
CENAIA (5-3-2): Borghini; Rossi, Pasquini, Degli Esposti, Signorini, Malara (35’st Ferretti); Tognocchi (7’st Becucci), Caciagli, Rustichelli (21’st Bartolini); Manfredi (33’st Macchia), Simonini (27’st Fontana). A disp.: Baroni, Campera, Bracci, Gucciardi. All.: Iacobelli.
ARBITRO: Gambacurta di Enna, coad. da Gentilezza di Civitavecchia e Passeri di Roma.
RETI: 85′ rig. Santi, 90′ Santi.
NOTE: Espulso Ferretti al 41’st per proteste. Ammoniti Ciavaglia, Ricci, Mafoulou, Santi, Malara, Signorini, Borghini. Angoli 3-0. Recupero 0’+6’.
Servivano solo i tre punti e nel finale l’Orvietana li acciuffa, una vittoria tutta a firma Riccardo Santi, il centravanti partito dalla panchina, che si è guadagnato il rigore, lo ha realizzato a cinque dalla fine e a completato l’opera con la doppietta al 90’. Orvietana senza gli infortunati Vignati e Caravaggi, si opta per l’esordio da titolare di Ciavaglia, confermato Ricci centrale. Davanti si preferisce partire con Stampete e Marsilii. Cenaia che, al netto dello squalificato Papini, fa un solo cambio rispetto all’ultima gara pareggiata in casa contro il Grosseto. Cambia però il sistema di gioco Iacobelli e l’inedito 5-3-2 imbriglia l’Orvietana per tutto il primo tempo. Dopo oltre quindici minuti senza emozioni, ecco al 18’ una doppia occasione per gli ospiti, prima Simonini si ritrova una palla ghiotta da spingere in rete, ma calcia debole, sul proseguo dell’azione Congiu interviene e devia la palla sul proprio palo. L’Orvietana risponde alla mezzora con una progressione di Marsilii che entra in area mette al centro verso Proia, c’è un intervento di un difensore che rischia l’autorete, para però Borchini senza trattenere, poi salva tutto Rossi che evita il gol, ma parando di fatto con un braccio in caduta. Grandi proteste, ma per l’arbitro è tutto regolare. Proia e Fabri provano a creare superiorità numerica, ma le fitte maglie dei difensori toscani hanno spesso la meglio. Il primo tempo non riserva altre emozioni. Ripresa che sembra iniziare sulla stessa falsariga, bisogna attendere il 17’ per il sussulto biancorosso: Greco va a battere una punizione, si apre una mischia in area al termine della quale Marsilii prova a girare, ma la palla termina a lato. L’Orvietana allora cambia pelle: entrano contemporaneamente Gomes, Mafoulou, Santi e Siciliano per Ciavaglia, Orchi, Marsilii e Stampete. Si passa così al 3-5-2. Le azioni si fanno un po’ meno sterili come al 29’ quando proprio uno dei neo entrati, Mafoulou, calcia di potenza, ma viene ribattuto da un difensore, Santi manca la rovesciata e l’Orvietana trova solo angolo. L’unica azione di marca toscana arriva un minuto dopo quando Becucci crea scompiglio al limite poi finisce a terra, l’azione prosegue, ma Manfredi pecca di mira. La gara si decide a cinque dal termine. Punizione di Proia che manda palla in area, c’è una ribattuta, cominciano le proteste per un mani, Fabri colpisce di testa e manda palla nell’ultimo metro, Santi prova ad intervenire, ma viene messo a terra dal portiere: per l’arbitro è rigore, che lo stesso Santi trasforma, sbloccando una gara che sembrava destinata allo 0-0. Perr le proteste viene espulso Ferretti, da poco entrato. Santi poi completa l’opera allo scoccare del 90’, quando entrando in area da destra, dopo una triangolazione, trova il diagonale giusto per mettere al sicuro il risultato. Tre punti fondamentali per i biancorossi che si ritrovano ora a meno 3 dalla zona salvezza diretta. Domenica prossima l’Orvietana sarà impegnata nel derby umbro a Trestina. FONTE: orvietanacalcio.it
Pianese-Trestina 1-1
PIANESE: De Fazio, Remy (1’ s.t. Di Mino), Morgantini, Proietto, Polidori, Alagia, Boccadamo, Simeoni (12’ s.t. Miccoli), Mignani, Ledonne (31’ s.t. Falconi, 41’ Di Martino), Bramante (24’ s.t. Mastropietro). A disp.: Iurino, Lo Porto, Monanni, Lulli. All.: Prosperi.
TRESTINA: Fiorenza, Omohonria, Marietti (17’ s.t. Dottori), Conti, Contucci, Sensi, Belli, Menghi (33’ s.t. Soldani), Cardaioli (8’ s.t. Coppini), Di Nolfo (47’ s.t Tosti), Farneti. A disp.: Pollini, Luchetti, Marioli, Bartolucci. All.: Ciampelli.
ARBITRO : Lascaro di Matera, coad. da Dattilo e Pancani di Roma.
RETE : 58′ Ledonne, 80′ Di Nolfo.
NOTE : Angoli 1-5 Ammoniti Remy, Ciampelli, Sensi, Proietto. Espulso Omohonria al 45’ per doppia ammonizione. Recupero 1’+5’.
Pareggio beffa per la Pianese che si fa imporre il pareggio e sciupa la superiorità numerica per tutto il secondo tempo. Parte bene la squadra di casa e al 10’ triangolazione di Bramante per Boccadamo che serve Ledonne che da dentro all’area calcia altissimo. Al 18’ è il Trestina ad avere un’occasione d’oro con Remy che perde il pallone e Di Nolfo si trova il pallone dentro l’area e calcia a colpo sicuro ma De Fazio in tuffo riesce a mandare in angolo. La partita vede un colpo di scena al 45’ quando Omohonria rimedia la seconda ammonizione e la conseguente espulsione. I locali provano a spingere con decisione nella ripresa. Al 5’ occasione per i ragazzi di Prosperi con Simeoni che vede un pertugio e serve Mignani che fa da sponda per Bramante che dall’area piccola tira prontamente ma la sfera finisce fuori di un soffio. Poco dopo, all’11’, tiro insidioso di Di Nolfo sul quale De Fazio blocca in due tempi. Al 13’ passa in vantaggio la Pianese con Ledonne servito ottimamente da Miccoli: dal limite dell’area fa partire il suo classico tiro alla Del Piero e infila al “sette” alla sinistra di Fiorenza. Al 22’ Ledonne serve Mignani con un pallone d’oro ma l’attaccante arriva di fronte al portiere e gli spara addosso. Al 29’ doppia occasione con Mignani che prova a fare il pallonetto, ma il portiere respinge: la sfera termina sui piedi di Mastropietro che in slalom si trova di fronte a Fiorenza, ma il tiro fa la barba al palo. Ancora vicino al gol Mignani al 34’ servito da Boccadamo ma il tiro al volo finisce fuori. Improvvisamente è il Trestina invece a segnare pareggiando al 35’ con Di Nolfo che sfrutta un errore di Miccoli e colpisce con un rasoterra.
Real Forte Querceta-Poggibonsi 1-0
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni M. (46′ Meucci), Giubbolini, Gemmi, Tognarelli, Masi, Giuliani (91′ Apolloni), Vietina (51′ Pecchia), Pegollo, Advillari (80′ Michelucci), Flores Heatley (57′ Podesta). A disp.: Turini, Bargellini, Lepri, Tomaselli. All.: Buglio Francesco
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Vitiello (73′ Bellini), Gistri, Rocchetti, Bigica (53′ Camilli), Barbera (84′ Marcucci), Borri, Di Paola, Cecconi (52′ Motti), Martucci. A disp.: Di Bonito, Cecchi, Corcione, Purro, Coriano. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia
RETI: 96′ Pegollo
NOTE: Ammoniti Gemmi, Vietina, Pegollo, Podesta.
Successo di importanza capitale per il Real forte Querceta che prosegue nella proprio strisca positiva battendo un buon Poggibonsi che ha peccato solo in fase conclusiva. Il primo tempo è stato equilibrato con i versiliesi che partono bene e al 10’ Flores Heatley calcia alto da buona posizione. Poi i padroni di casa sono pericolosissimi con una splendida rovesciata di Masi che esce fuori di un niente. Nel finale di frazione è poi il Poggibonsi a farsi pericoloso con un tiro di Gistri però alto. Nella ripresa la partita la fa il Poggibonsi che occupa stabilmente la metà campo avversaria: il Real si difende bene e si chiude a riccio. I valdelsani colpiscono anche una clamorosa traversa in mischia con Vitiello a Gatti battuto. L’ingresso di Bellini dà vivacità agli ospiti che però non trovano la via della porta. La beffa per la squadra di Calderini arriva all’ultimo tuffo: l’arbitro dà cinque minuti di recupero, poi ne aggiunge due e nell’ultima azione Podestà da destra serve Pegollo che trova il tap-in vincente per la festa nerazzurra!
Tau Altopascio-Livorno 1-2 sabato
Vivi.Sansepolcro-Seravezza 1-0
VA SANSEPOLCRO: Distasio; Borgo, Della Spoletina, Mariucci; Del Siena (43’st Brizzi), Mezzasoma, Gorini (28’st Essoussi), Piermarini (40’st Gennaioli), Fracassini; Pasquali (28’st Buzzi), Ferri Marini (46’st Orlandi). A disp.: Patata, Guarracino, D’Angelo, Pauselli. All.: Bonura
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini; Mannucci, Coly, Salerno, Ivani; Granaiola, Bedini (38’st Sforzi), Brugognone (20’st De Ferdinando), Camarlinghi (13’st Lopez Petruzzi), Putzolu (40’st Deloire); Benedetti (35’st Mugelli). A disp.: Mariani, Loporcaro, Maccabruni, Simonetti. All.: Amoroso
ARBITRO: Lorenzo Moretti di Cesena, coad. da Corbelli di Rimini e Giuliani di Barcellona Pozzo di Gotto.
NOTE: Ammoniti Piermarini, Buzzi, Sforzi. Espulso al 10’st Salerno per somma di ammonizioni. Angoli 4-4. Recupero 0’+7’.
Colpo grosso del Vivi Altotevere Sansepolcro, la formazione bianconera batte di misura con un goal allo scadere il quotato Seravezza Pozzi. Partita bloccata, le due squadre non condedono spazi e di fatto non bucano le difese avvesarie. La sfida si decide al 90° quando Ferri Marini colpisce il palo e la sfera arriva suo piedi di Essoussi che insacca l’1-0.