Cenaia-Follonica Gavorrano 0-3
CENAIA: Borghini, Rossi, Papini (43’ st Silvestri), Scuderi, Degli Esposti, Becucci, Tognocchi (25’ st Cocucci), Rustichelli, Campera (23’ st Ursi), Fontana (39’ st Bracci), Manfredi (41’ st Macchia). A disp.: Baroni, Pasquini, Calloni, Fenzi. All.: Iacobelli.
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Pignat (35’ st Modic), Dierna, D’Agata, Grifoni, Nardella (30’ st Barlettani), Mauro (27’ st Ceccanti), Lo Sicco, Mencagli, Botrini (37’ st Bellini), Regoli (15’ st Pino). A disp.: Marenco, Brunetti, Pecchia, Ampollini. All.: Masi.
ARBITRO: Orlandi di Siracusa, coad. da Bonaccorso e Testai di Catania.
RETI: 10′ Mauro, 70′ Botrini, 82′ Mencagli.
NOTE: Recupero 0’+3’. Ammoniti Rossi, Pignat, Dierna, Rustichelli, Degli Esposti, Pino. Espulso Becucci per doppio giallo.
Il Follonica Gavorrano cala il tris sul campo del Cenaia e trova anche la vetta della classifica per la prima volta in stagione, complice il pareggio nel big match di giornata tra Livorno e Pianese. Quella con il Cenaia è una partita da non prendere sottogamba e i ragazzi di Masi lo sanno. La prima frazione infatti è già di marca biancorossoblù: dopo 30’ secondi subito Follonica Gavorrano pericoloso con Regoli, che calcia sopra la traversa. Prova a rispondere su calcio d’angolo il Cenaia con Tognocchi, ma Filippis è attento. Al 6’ arriva il vantaggio del Follonica Gavorrano: tutto nasce da un fallo laterale sulla destra, con una palla rasoterra messa in mezzo da Regoli che filtra dritta dalla parte opposta per i piedi di Mauro, che di piatto realizza il gol dello 0-1. Poco dopo Follonica Gavorrano ancora pericoloso con Mencagli, che di testa gira ma non trova lo specchio. I biancorossoblù spingono ancora con un doppio tiro dalla distanza nell’arco di un minuto: prima Regoli al 13’ e poi Grifoni al 14’ non hanno fortuna e non centrano la porta. Al 19’ ci riprova Mencagli con una bella azione personale, l’attaccante penetra in area ma trova pronto Borghini in uscita che gli soffia la sfera. Al 30’ Regoli tenta una conclusione a giro dal limite con il destro, la palla termina a lato alla sinistra del palo opposto. Sullo 0-1 per il Follonica Gavorrano si conclude così la prima frazione, con i biancorossoblù padroni del campo in casa del Cenaia. Al rientro in campo però la formazione di casa si rende pericolosa al 3’ con Campera di testa, bravo Filippis a sventare il tiro del giocatore della formazione di casa. L’offensiva della squadra allenata da Iacobelli si spegne però presto. Al 13’ ci prova Regoli dalla distanza, la sua botta è potente ma Borghini blocca. Al 17’ poi il Cenaia si trova a giocare il resto della gara in 10 uomini. Brutta entrata di Becucci ai danni di Botrini: l’arbitro estrae prima il giallo e, essendo già ammonito, il relativo cartellino rosso che costringe i padroni di casa in inferiorità numerica. E al 24’ il Follonica Gavorrano trova il raddoppio su calcio d’angolo: Lo Sicco batte lungo, la palla arriva a Dierna che di testa la rimette in mezzo per Botrini, che incorna e batte Borghini per la seconda volta, 0-2 per i biancorossoblù e primo gol in campionato per il difensore di provenienza Empoli. Al 28’ ci prova ancora Mauro: il terzino cerca la doppietta dalla distanza, ma questa volta spara alto sopra la traversa. E al 35’ il Follonica Gavorrano cala il tris e chiude definitivamente i giochi: Barlettani appena entrato scende sulla destra e mette in mezzo una buona palla che viene ribattuta dalla difesa, Ceccanti raccoglie e tira da fuori trovando appostato in area Mencagli, che mette in rete il gol dello 0-3. Sul finale di gara ci prova anche Lo Sicco dalla distanza, la sua conclusione termina fuori. È l’ultima occasione: il Follonica Gavorrano espugna il campo del Cenaia e vola in vetta alla classifica, scavalcando la Pianese fermata dal pari sul campo del Livorno. Adesso per la truppa di Masi subito testa al prossimo importante impegno: la semifinale di Coppa Italia di Serie D di ritorno contro il Varesina, match che si giocherà mercoledì alle 14,30 al Malservisi-Matteini. E sullo stesso campo anche il big match di domenica prossima in campionato contro il Livorno. Mister Marco Masi: «Abbiamo giocato su un campo pesante, quindi abbiamo avuto qualche difficoltà, ma i ragazzi sono stati bravi perché si sono adattati alla partita. Trovare il gol subito ci ha aiutato e ci ha permesso di controllare il match, l’abbiamo portata a casa come ci eravamo prefissati. Adesso siamo più presenti numericamente nella metà campo avversaria, questo porta ad avere qualche occasione in più e qualche palla inattiva dove noi siamo abbastanza pericolosi. Fa piacere quando ci si trova ad essere primi in classifica, ma siamo anche consapevoli che è stata una rincorsa difficile. Ma ci sono ancora 24 punti a disposizione, il cammino è lungo ma cercheremo con tutte le forze di rimanerci il più possibile. Il gruppo ha consapevolezza ed entusiasmo, anche se siamo un po’ stanchi perché è stata una partita faticosa su un campo pesantissimo. Quindi questi due giorni valuteremo bene e leggeremo le varie situazioni dei singoli per affrontare le prossime due partite al meglio. Tutti i ragazzi meritano di avere il loro spazio per l’impegno e la serietà che ci stanno mettendo, per noi è un’arma che cerchiamo di sfruttare. La Varesina oggi non ha giocato, quindi si presenterà più riposata, sarà una partita da vivere dove teniamo tutti a fare bene e raggiungere la finale». Presidente Paolo Balloni: «Abbiamo fatto una bellissima prestazione, la società fa un applauso ai ragazzi e ringrazia la squadra per quello che sta facendo. Abbiamo fatto una grande partita su un campo pesante. Si è vista la volontà dei ragazzi di portare a casa la vittoria con determinazione. Abbiamo trovato il gol all’inizio che ha reso più facile la gara, dopodiché è emersa la differenza tecnica in campo e, nella ripresa, l’espulsione ci ha anche agevolato. Anche chi è entrato ha dato il massimo, da Bellini a Barlettani, Modic e gli altri, tutti hanno dato una mano alla squadra. Adesso abbiamo un appuntamento importantissimo mercoledì, tra l’altro la partita della Varesina è stata anche rinviata. Nel prossimo turno di campionato affronteremo invece il Livorno, ci fa piacere arrivare da primi in classifica».
Figline-Seravezza 0-2
FIGLINE: Conti, Dema, Simonti, Bonavita (66’ Malpaganti), Sabatini, Ficini, Zellini, Saccardi, Bruni (80’ Banchelli), Torrini (66’ Cavaciocchi), Zhupa. A disp.: Simoni, Fiore, Costantini, Lebrun, Diarra, Pagnini. All.: Tronconi
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Salerno, Coly, Mannucci, Ivani, Simonetti, Bedini, Brugognone (31’ Sforzi), Mugelli, Putzolu, Camarlinghi (67’ Loporcaro). A disp.: Mariani, De Ferdinando, Granaioli, Benedetti, Maccabruni, Lopez-Petruzzi, Delorie. All.: Amoroso
ARBITRO: Petraglione di Termoli, coad. da Cucci di Trapani e Rallo di Marsala.
RETI: 24′ Putzolu, 94′ Mugelli
NOTE: Ammoniti Sabatini, Mannucci, Bruni, Cavaciocchi, Coly.
Con un gol per tempo, il Seravezza batte al Del Buffa il Figline per 0-2. L’avvio del Figline è in sordina. Parte bene il Seravezza che colleziona la prima occasione dal gol con Putzolu che al 4’ tenta il tiro da fuori, pallone rasoterra a lato di poco. I gialloblù, complice anche il campo pesante a causa della pioggia battente, ci mette un po’ a carburare e le opportunità più interessanti arrivano dopo il quarto d’ora di gioco. Al 16’ è Bonavita a sfiorare il gol: rimessa laterale dalla sinistra che pesca il numero 4 al limite dell’area, Bonavita controlla e si gira per un tiro di controbatto pericolosissimo, Lagomarsini è chiamato agli straordinari e devia il pallone sopra la traversa. Col passare dei minuti il Figline prende le redini del gioco e mette pressione alla retroguardia del Seravezza, avanzando probabilmente anche di un rigore su fallo in area ai danni di Simonti. Nel momento migliore dei gialloblù ecco però che gli ospiti assestano il colpo che vale lo 0-1: rimessa laterale sulla destra, il pallone arriva al limite dell’area sui piedi di Putzolu che controlla e al 23’ batte Conti sul primo palo con un insidioso tiro rasoterra. Con la rete del vantaggio il Seravezza prende coraggio e costringe il Figline a difendersi e a tentare di pungere in ripartenza. Proprio in questo modo, sul finale di frazione, il Figline colleziona due grandi opportunità per il pareggio. Al 39’ palla in profondità di Bruni che smarca Saccardi davanti al portiere, ma la sua conclusione piazzata è respinta da Lagomarsini, eccellente a distendersi in uscita bassa. Poco dopo, al 42’, è Simonti ad essere messo davanti alla porta: il terzino vince un contrasto in area e cerca il tiro da posizione ravvicinata, ma ancora Lagomarsini dice di no e salva il vantaggio del Seravezza. Il secondo tempo vede la pioggia concedere un po’ di tregua e spuntare il sole sul Del Buffa. Il Figline attacca, ma non riesce a trovare quello spunto che possa permettergli di far male alla retroguardia del Seravezza che si difende con ordine e tenta di sfruttare le ripartenze. Dopo un paio di occasioni interessanti in apertura di frazione per il Seravezza (al 48’ con Camarlinghi e al 50’ con Mugelli, entrambi parati da Conti), gli ospiti si vedono annullare per fuorigioco al minuto 83 una rete segnata da Bedini da fuori area. Poi diversi falli a centrocampo a spezzettare il gioco e che non consentono al Figline di giocare con il giusto ritmo. Nel recupero il Seravezza trova la rete che chiude definitivamente i conti: su una respinta in mischia su un calcio di punizione in favore del Figline, gli ospiti si ritrovano due contro zero in campo aperto. Mugelli salta Conti in uscita e da due passi al 93’ appoggia in rete lo 0-2. FONTE: figline1965.it
Ghiviborgo-Aquila Montevarchi 1-2
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini, Sanzone, Bura, Hrom, Carli, Nottoli, Orlandi, Carcani T., Lepri. A disp.: Bonifacio, Giannini, Campani, Poli, Cristofani, Russo, Vitrani, Caiaffa, Masella. All.: Lelli Nico
AQUILA MONTEVARCHI: Bianchi, Francalanci, Muscas, Vitali Borgarello, Rufini, Priore, Bontempi, Conti, Lischi, Messini, Cellai. A disp.: De Gennaro, Dainelli, Keqi, Quaresima, Pardera, Stefoni, Ciofi, Virgillito, Boiga. All.: Beoni Loris
ARBITRO: Simone Gambin di Udine
RETI: 26′ Rufini, 47′ Turini, 85′ Bontempi
L’Aquila ha vinto 2-1 con il Ghiviborgo e ha dato incoraggianti segnali di crescita rispetto alle ultime gare, disputando una delle migliori partite della stagione. Ottima partenza dell’Aquila che si fa preferire. Un palo su conclusione a botta sicura di Lischi nel primo quarto di gara fa gridare al goal i tifosi rossoblu accorsi in lucchesia, che poi protestano per un mancato penalty. Davvero un Montevarchi trasformato quello sceso in campo al Carraia” di Ghivizzano. Così attorno al 27′ la superiorità dei valdarnesi porta i suoi frutti. Muscas per Rufini e splendido diagonale che fredda l’estremo difensore del Ghiviborgo. Aquila meritatamente in vantaggio. Ad inizio ripresa pareggiano subito i padroni di casa. Cross di Signorini, Bianchi interviene e sulla ribattuta Lepri mette la palla in rete. 1-1 e tutto da rifare per il Montevarchi. Aquila vicinissima al vantaggio al 10′ con Rufini, ma la palla non entra. Al 23′ colpo di testa di Francalanci e salvataggio sulla linea di porta. I rossoblù meriterebbero in vantaggio. Muscas al 30′ conclude a botta sicura ma il portiere Becchi ci mette ancora una pezza. Sembra stregata la porta dei locali. Ma il finale è incandescente. Al 40′ Lepri conclude da pochi passi, ma Bianchi, bravissimo, salva la sua porta. Sul rovesciamento di fronte arriva il gol del Montevarchi. Splendida rete di Bontempi in mezza rovesciata che regala ai valdarnesi una vittoria meritata e importantissima. Vittoria blindata poi da Bianchi che compie un paio di interventi salva risultato. FONTE: valdarno24.it
Livorno-Pianese 1-1
LIVORNO (3-5-2): Facchetti; Carcani, Tanasa Curcio; Camara, Bellini (41’ st Likaxhiu), Luci, Nardi, Goffredi (11’ st Savshak); Giordani (30’ st Luis Henrique), Rossetti (40’ st Tenkorang). A disp. Albieri, Ronchi, Menga, Frati, Brenna. All. Fossati.
PIANESE (3-4-3): De Fazio; Lo Porto, Morgantini, Polidori (27’ st Falconi); Remy, Proietto, Simeoni, Boccadamo; Mastropietro (15’ st Kouko), Ledonne (27’ st Lulli); Mignani. A disp. Iurino, Monanni, Di Martino, Di Mino, Tognetti, Bramante. All. Prosperi.
ARBITRO: Esposito di Napoli.
RETI: 25′ Remy, 60′ Rossetti
NOTE: Spettatori 4.462 spettatori (3035 paganti più 1607 abbonati). Ammoniti Giordani, Proietto, Carcani, Remy, Mignani, Tanasa. Espulso per proteste al 60’ il tecnico Fossati del Livorno. Angoli 9-4.
Il Livorno forse più bello della stagione trova sulla sua strada una Pianese forte e ben schierata che, nonostante sia andata in difficoltà più volte, è riuscita ad imporre il pari all’Ardenza. Ai punti, gli amaranto avrebbero meritato la vittoria, ma il calcio non è il pugilato e bisogna saper accettare risultati che magari non soddisfano al cento per cento. Tanto più se questi risultati, come quello odierno, sono corroborati da una prova di grande carattere e buone qualità tecniche. Il Livorno ha sicuramente offerto quest’oggi, domenica 10 marzo, una delle migliori prestazioni di questo campionato ormai incanalato verso la fine. La squadra ha mostrato gioco, grinta, capacità di reazione. Non c’è stata la zampata vincente dopo aver raggiunto il pareggio, ma se gli uomini di Fossati giocano così, possono divertirsi e far divertire ed anche sperare nelle otto giornate che devono essere ancora disputate. La Pianese è andata al riposo in vantaggio, ma il risultato era a dir poco bugiardo, con gli ospiti bravi a capitalizzare l’unica occasione creata. Il Livorno, che aveva fatto la partita e creato almeno tre palle gol con Rossetti, Giordani e Luci, aveva centrato un palo clamoroso con Curcio. Era il 24’ della prima frazione quando un rimpallo ha smarcato Remy che, lasciato colpevolmente solo dalla difesa amaranto, con un bel tiro ha superato Facchetti sul secondo palo. Con il Livorno sotto di un gol, poi, si è chiusa la prima frazione di gioco. Al 14’ della ripresa Rossetti, in verticale, ha anticipato in corsa la retroguardia della squadra di Piancastagnaio e ha toccato quel poco che basta per mettere fuori causa De Fazio in uscita. In questo modo, con lo stadio in visibilio, iI Livorno ha riacciuffato la Pianese. FONTE: amaranta.it
Mob.Ponsacco-Orvietana 0-0
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Milani (68′ De Vito), Bologna (81′ Fasciana), Grea, Brondi, Fischer, Borselli (89′ Innocenti), Nieri (68′ Panattoni), Regoli, Sivieri (84′ Matteoli), Bardini. A disp.: Falsettini, Italiano, Milli, Mogavero . All.: Bozzi Francesco
ORVIETANA: Marricchi, Manoni, Lorenzini, Ricci, Mafoulou, Congiu, Fabri (60′ Marsili), Orchi (69′ Di Natale), Santi (81′ Labonia), Proia, Gomes (69′ Stampete). A disp.: Rossi, Ciavaglia, Siciliano, Pelliccia, Chiaverini. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Loris Graziano di Rossano
NOTE: Espulsi Bardini al 70′ per doppia ammonizione, De Vito al 92′, Stampete al 82′. Ammoniti Brondi, Congiu, Orchi.
Su un terreno al limite della praticabilità, il Ponsacco non riesce a ottenere la vittoria necessaria per tenere viva la speranza salvezza. Spinge per tutto il match l’11 di Bozzi ma senza trovare mai il giusto guizzo. Nel primo tempo clamorosa l’occasione per i padroni di casa quando su un cross da destra Nieri colpisce a botta sicura, ma Marricchi è miracoloso a toccare e allungare la traiettoria del pallone alla sinistra appena oltre il palo. Nella ripresa la sfida vive di scarse emozioni e i locali restano in 10 al 70’ quando dopo un contatto in area, viene ammonito (per la seconda volta) Bardini per simulazione e quindi espulso. L’Orvietana spinge maggiormente ma poi resta in dieci anch’essa per il rosso a Stampete, reo di un brutto gesto nei confronti di un avversario. Il Ponsacco torna a crederci e butta tanti palloni nel mezzo, verso l’area di rigore umbra. Nel recupero, altre due emozioni: prima viene espulso Devito per un fallo di reazione. Quindi su una punizione dal limite conquistata da Matteoli (per fallo di Congiu), la palla arriva a Fasciana che la scaraventa in area di rigore dove Panattoni da dentro l’area piccola sembra trovare il varco giusto, ma Marricchi è ancora miracoloso nel chiudere lo specchio della porta.
Poggibonsi-Grosseto 1-2
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Cecchi, Marcucci (24’st Barbera), Bellini, Camilli (24’st Gistri), Motti, Bigozzi (14’st Rocchetti), Di Paola, Cecconi (14’st Purro), Martucci . A disposizione: Di Bonito, Corcione, Bigica, Borri, Martino Coriano. All.: Calderini.
GROSSETO: Raffaelli, Bruni, Cretella (34’st Sacchini), Davì, Marzierli, Rinaldini [14’st Bensaja (40’st Nocciolini)], Riccobono (14’st Russo), Prati, Romairone, Saio, Grasso (24’st Aprili). A disposizione: Sclano, Macchi, Porcu. All.: Malotti.
ARBITRO: Nicolò Rodigari di Bergamo, coad. da Davide Tranchida di Pisa e Filippo Ferretti di Pistoia.
RETI: 35′ Saio, 61′ Marzierli, 91′ Motti
NOTE: Ammoniti: Grasso, Raffaelli, Bensaja, Camilli, Saio, Bellini, Sacchini. Angoli 7-6. Recupero 1’+6’.
Torna alla vittoria il Grosseto che si porta a -4 dalla vetta, tornando quindi a alimentare sogni di gloria anche se là davanti la corsa resta serratissima e molto equilibrata. La cronaca. 3’ Insidioso il Poggibonsi. Mazzolli disegna una punizione laterale a spiovere sul palo lontano. Larga non di molto alla sinistra di Raffaelli. 6’ Risponde il Grosseto. Rinaldini cattura la sfera e fa proseguire per Cretella. Servizio verso Romairone che sterza su Cecconi e prova a piazzare il tracciante a giro. A lato. 11’ Bellini innesca Camilli, che affonda a sinistra e propone il tiro-cross. Pallone sporcato in angolo. Sul tiro dalla bandierina successiva Mazzolli calamita su di sé una palla vagante. Destro alle stelle dal limite. 17’ Angolo tagliato di Riccobono. Cecconi pulisce l’area di rigore, svettando di testa. Grasso spara per due volte da fuori. Al secondo tentativo il fendente scorre sul fondo alla destra di Pacini. 20’ Camilli apre il compasso, pescando Bellini staccato a sinistra. L’attaccante giallorosso si costruisce l’uno contro uno e calibra la stoccata. Raffaelli respinge. Saio anticipa Motti, pronto al tap-in, in maniera provvidenziale. Sul corner susseguente Mazzolli disegna uno schema. Martucci fa la torre. Prolunga ancora Bellini, impattando però il pallone in maniera non felice. Raffaelli in qualche modo si oppone. 22’ Pasticcio di Cecconi in una zona pericolosa della propria metà campo. Romairone gli sfila il pallone, ma esagera con l’altruismo, cercando un lezioso triangolo con Riccobono. Il Poggibonsi si salva. 23’ Cretella tira giù un campanile avversario e prova la volée. Soluzione sballata. 34’ Rinaldini, accerchiato da Cecconi e da Bigozzi, scarica fuori per Davì. Imbucata del centrocampista biancorosso. Cretella si avvita. Pacini alza sopra la traversa con la punta delle dita. 35’ Grosseto in vantaggio. Parabola affilata di Rinaldini su corner alla destra di Pacini. Stacco imperioso di Saio e pallone in rete. Il difensore del Grifone sovrasta Cecchi, spacca la porta e conduce il Grifone sull’1-0. 38’ Si fa vedere il Poggibonsi. Cecconi sforna un cross interessante. Grasso non la tiene. Motti si divincola all’altezza del dischetto, ma viene murato da Saio. Il pallone schizza verso Marcucci ha sul piede un’occasione d’oro, ma non inquadra la zona di Raffaelli. 45’ Concesso 1 minuto di recupero. 46’ Fine primo tempo. 9’ Davì si addormenta e si fa sradicare il pallone da Motti. L’attaccante punta la porta e fa partire la staffilata. Soluzione che sibila il palo alla sinistra di Raffaelli. 12’ Galoppa Rinaldini. Salito e servito Bruni. Cross basso che attraversa tutta l’area piccola. Rinaldini e Marzierli bucano. Raccoglie Cretella. Il capitano del Grosseto calcia da fuori. Facile per Pacini. 13’ Percussione di Motti che si affida a Bellini. Azione personale di Bellini che converge e spigiona il destro. Soluzione arcuata che termina alta. 14’st Azione insistita del Poggibonsi. Motti, agendo da boa centrale, fa ponte per Cecconi. Il laterale destro libera il bolide. A lato di un soffio. 16’st Rocambolesca rete del Grosseto, che perviene al raddoppio. Suggerimento di Bensaja. Marzierli prende l’ascensore su Di Paola e stacca. Il portiere Pacini si oppone con i piedi, ma non riesce ad inchiodare la sfera a terra. Il pallone carambola su Cecchi, rimane lì e sbatte nuovamente su Marzierli, pronto a ribadire in goal. Raddoppio biancorosso. 18’st Purro si accende con una serpentina e cerca la stoccata da fuori. Sul fondo. 20’st Romairone sguscia via e si catapulta verso la porta. Conclusione velenosa. Pacini schiaffeggia il pallone con reattività. 23’st Proteste vibranti del Poggibonsi per un intervento fuori area del portiere del Grosseto Raffaelli, gravato da ammonizione, ai danni di Bellini. L’arbitro Rodigari di Bergamo comanda calcio di punizione in favore degli ospiti. 26’st Romairone imbuca verso Bensaja, che controlla e pettina il pallone verso lo specchio. Sfera in rete, ma si era alzata la bandierina dell’assistente Tranchida di Pisa a segnalare il fuorigioco del centrocampista romano. 29’st Super parata del portiere del Grosseto Raffaelli, che dice di no ad un avvitamento di Gistri, imbeccato da un calcio piazzato di Purro. 30’st Angolo di Mazzolli. Stacco di Martucci che termina lemme lemme alla sinistra di Raffaelli. 37’st Schema dalla bandierina per il Poggibonsi. Dialogano Mazzolli e Purro. La sfera viene restituita a Mazzolli che sferra la sventola da fuori. Prodezza balistica che non riesce. 45’st Ancora Raffaelli superlativo, questa volta sulla sberla di Motti, che controlla sul dischetto e libera una cannonata. Il portiere del Grosseto mura la conclusione destinata all’angolino. 45’st Concessi 6 minuti di recupero. 46’st Il Poggibonsi accorcia. Pallone sparato in avanti alla ricerca degli attaccanti. Bellini anticipa Saio. Motti si infila e batte Raffaelli, cogliendo in controtempo una retroguardia del Grosseto mal posizionata. 51’st Fine partita.
Real Forte Querceta-S.Donato Tavarnelle 0-0
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni M. (76′ Meucci), Giubbolini, Vietina, Tognarelli, Masi, Giuliani, Pecchia (80′ Podesta), Pegollo, Michelucci (64′ Advillari), Flores Heatley (64′ Scarpa). A disp.: Luci, Ndiaye, Dal Pino, Betti, Apolloni . All.: Buglio Francesco
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Belli, Videtta, Calamai, Chiti, Papalini (66′ Bocci (11)), Marianelli, Neri F. (80′ Oitana), Bellini (80′ Petronelli), Barazzetta (67′ Di Blasio). A disp.: Campinotti, Calonaci, Forte, Seghi, Gistri. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Adam Collier di Gallarate
NOTE: Ammoniti Maccabruni M., Giuliani, Meucci, Papalini, Bellini.
Terza partita con mister Marco Brachi in panchina, e terzo “clean sheet” per il San Donato Tavarnelle. Che dopo lo 0-0 all’esordio in casa del Ponsacco, la vittoria per 2-0 nel derby casalingo contro il Poggibonsi, porta a casa un altro 0-0 lontano dal “Pianigiani”. Lo 0-0 al “Necchi Balloni” di Forte dei Marmi, contro il Real Forte Querceta, permette ai gialloblu di mantenere ancora una volta la porta imbattuta, portare a casa un punto e consolidare una posizione di metà classifica nel girone E di Serie D. La zona playout adesso è lontana sette punti, così come la zona playoff: prossima domenica, gara casalinga contro la Ghiviborgo, che ha 5 punti in più dei chiantigiani. FONTE: sportchianti.it
Trestina-Vivi.Sansepolcro 3-1
TRESTINA (4-2-3-1): Fiorenza; Omohonria, Contucci, Sensi, Bucci; Conti, Farneti; Di Nolfo (29’ st Menghi), Dottori (43’ st Coppini), Belli (48’ st Soldani); Tascini. A disp.: Pollini, Luchetti, Marioli, Bartolucci, Cardaioli, Giuliani. All.: Ciampelli.
V.A. SANSEPOLCRO (5-3-2): Di Stasio; Del Siena (36’ st Mariucci), Della Spoletina (18’ st Essoussi), Borgo, Fremura, Grassi; Piermarini (36’ st Gennaioli), Gorini, Fracassini (36’ st Brizzi); Pasquali (22’ st D’Angelo), Ferri Marini. A disp.: Patata, Guarracino, Pauselli, Orlandi. All.: Bonura.
ARBITRO: Giorgiani di Pesaro, coad. da Perrella di Crema e Muca di Alessandria.
RETI: 24′ Belli, 34′ Di Nolfo, 39′ rig. Ferri Marini, 61′ Di Nolfo
NOTE: espulso al 43’ st il viceallenatore Bogliari (T). Spettatori 250 circa. Ammoniti: Fracassini, Piermarini, Ferri Marini, Della Spoletina (S), Dottori, Fiorenza, Tascini (T). Recupero: pt 2’, st 6’.
Il Trestina batte 3-1 il Sansepolcro nel derby e certifica la salvezza volando a più 10 sulla zona playout. Si inguaia invece la situazione dei biturgensi che si ritrovano al quintultimo posto, insieme all’Orvietana, scavalcati dal Montevarchi e a 4 lunghezze dalla Sangiovannese prossimo avversario. La pioggia cade forte sul Casini e scaldare il pubblico sugli spalti ci prova subito Conti dopo 30 secondi ma c’è Dottori in traiettoria. La svolta arriva al minuto 23 quando Conti imbuca di prima, Belli mette il turbo e non perdona a tu per con Di Stasio. Gol numero 4 ed esultanza bagnata per il capitano. Il Trestina fa la partita e al 34’ Dottori tira fuori una giocata da numero 11: Di Nolfo scarta il cioccolatino e batte ancora di Stasio per il 2-0. Così proprio non va in casa Sansepolcro e al 36’ Bonura effettua un triplo cambio: fuori Del Siena, Piermarini e Fracassini, gli ultimi due ammoniti, dentro Mariucci, Gennaioli e Brizzi. Due minuti e il Sansepolcro accorcia subito le distanze quando l’ex Ferri Marini finisce giù in area a contatto con Sensi. L’arbitro Georgiani di Pesaro indica il dischetto e dagli undici metri va proprio Ferri Marini che non sbaglia. Il gol potrebbe dare nuova verve al Sansepolcro ma è il Trestina a rientrare con il piglio giusto anche nella ripresa. Al 54’ così Conti chiede un penalty ma Georgiani lascia correre dopo un’occhiata all’assistente Muca di Alessandria. Poi sale sul palco il mago che prima scalda la bacchetta con questa punizione sul fondo, poi, al 59’, manda i titoli di coda sul match dopo uno scambio con Tascini con cucchiaio finale anche nel pantano. 3-1 Trestina, nono gol in campionato per Di Nolfo e Bonura prova il tutto per tutto con il cambio fra i due grandi ex: fuori un difensore, Della Spoletina, dentro un attaccante, Essoussi. Proprio il puntero marocchino al 70’ prova ad anticipare Fiorenza in uscita al 70’ prima che arrivi il fischio di Giorgiani. Nel finale c’è spazio per le standing ovation di Di Nolfo e Belli e la sventola sul fondo di Gennaioli.