Aquila Montevarchi-Flaminia 2-1
AQUILA MONTEVARCHI: Testoni, Ficini, Picchi, Ciofi, Bontempi (81′ Casagni), Orlandi (65′ Mariani) (88′ Artini), Sesti, Vecchi, Saltalamacchia, Franco, Boncompagni (65′ Priore). A disp.: De Gennaro, Bigazzi, Galastri, Tommasini, Borgia, Fabbrini. All.: Rigucci Atos
FLAMINIA: Nespola, Penchini (73′ Igini), Zanchi, Lo Zito, Benedetti, Lisari, Mattei (87′ Pigna), Ricozzi, Brasili (73′ Paun), Casoli, Orlandi. A disp.: Faralli, Paramatti, Falli, Malaccari, Pagano. All.: Abate Giovanni
ARBITRO: Davide Patti di Palermo
RETI: 39′ Lo Zito, 66′ Ciofi, 77′ rig.Orlandi
NOTE: Ammoniti Ficini, Orlandi, Vecchi, Saltalamacchia, Lo Zito, Ricozzi, Brasili, Casoli.
Finisce 2-1 il match tra Montevarchi e Flaminia valevole per la 18esima giornata della Serie D Girone E, nonchè prima del girone di ritorno. Una partita coriacea quella degli uomini di Rigucci, che nel secondo tempo riescono a ribaltare lo svantaggio iniziale ospite, grazie ai gol di Ciofi e Orlandi su rigore. Una prestazione ottima degli aquilotti che ottengono il secondo successo consecutivo ed il primo del 2025. Una vittoria che porta il Montevarchi ad allontanarsi dalla zona rossa di classifica e avvicinarsi a quella play-off. Pronti via e Montevarchi subito pericoloso con il sinistro di Ciofi, successivo ad un colpo di testa difensivo, che finisce però largo rispetto alla porta di Nespola. Al 16′ prima occasione anche per gli ospiti con il calcio d’angolo battuto da Ricozzi che attraversa tutto il cuore dell’area di rigore e trova Casoli che in caduta colpisce debolmente il pallone. Sull’azione successiva Flaminia ancora pericolosa con l’azione sulla sinistra di Brasili che trova a rimorchio Mattei che di sinistro strozza il tiro che viene bloccato facilmente da Testoni. Al 25′ si rende pericoloso Boncompagni che parte da sinistra ed entra in area ma il suo mancino è solo potente e finisce alto. Al 32′ Montevarchi sfortunato con la traversa colpita su punizione da Ciofi che aveva già pregustato il gol della domenica. Al 40′ il Flaminia sblocca il risultato: su il corner battuto da Ricozzi arriva in mischia il tocco decisivo di Lo Zito che batte Testoni per l’1-0 ospite. Il primo tempo si conclude senza recupero e con il Montevarchi sotto. Una prima frazione equilibrata con gli aquilotti che hanno faticato a trovare spazio centralmente e hanno creato per lo piu sugli esterni. Veniamo alla ripresa. Al 46′ ancora sfortunato il Montevarchi con Bontempi che dopo un’ottima azione in solitaria conclude con un sinistro a giro che si stampa sul palo alla destra del portiere ospite. All’ora di gioco su un calcio di punizione dalla sinistra colpisce di testa Franco ma il pallone non inquadra la porta di Nespola. Al 68′ arriva il pareggio meritato degli uomini di Rigucci, con un’ottima azione sulla sinistra tra Orlandi e Ciofi, con il numero 9 che di sinistro batte il portiere laziale trovando il suo sesto gol in campionato. Al 76′ sul cross dalla sinistra di Orlandi il colpo di testa di Bontempi viene salvato di mano dal numero 16 ospite Mariani con l’arbitro che indica il calcio di rigore; dal dischetto si presenta il solito Orlandi che batte Nespola per il 2-1 degli aquilotti. Al 89′ Montevarchi spreca il possibile 3-1 con la conclusione sbilenca di Picchi dopo l’ottimo lavoro in area di Casagni. Dopo 5′ di recupero finisce la partita al Brilli Peri con la vittoria in rimonta dei rosso-blu che salgono così a 25 punti in classifica. FONTE: valdarno24.it
Ghiviborgo-Ostia Mare 3-2
GHIVIBORGO: Gambassi, Barbera, Vari, Campani (85′ Signorini), Nottoli, Giannini (66′ Russo), Lopez Petruzzi, Conti, Fischer (88′ Bifini), Gori, Bura. A disp.: Bonifacio, Caiaffa, Simonetta, Bassano, Noccioli, Schievenin. All.: Bellazzini Tommaso
OSTIA MARE: Morlupo, Peres (85′ Menichelli), Pinna, Kouko, Raisi, Proietti (76′ Morano), De Crescenzo (92′ Perroni), Persichini, Pontillo, Checchi (79′ Sacko), Mercuri. A disp.: Calabrese, Ciavarelli, Marrali, Felici, Calvo. All.: Minincleri Simone
ARBITRO: Roberto De Stefanis di Udine
RETI: 3′ Persichini, 16′ rig.Gori, 48′ Pinna, 51′ rig.Gori, 72′ Nottoli
NOTE: Ammoniti Barbera, Giannini, Peres, Pinna, Proietti, Pontillo, Marrali.
E’ il vernissage del 2025 ma anche dello stadio intitolato pochi giorni fa alla memoria di Elso e Rolando Bellandi, due che da queste parti hanno lasciato un segno profondo. E poi ci sarebbe da difendere il quinto posto e riscattare il pesante 0-4 del match di andata all’Anco Marzio. Insomma, non mancano le motivazioni al Ghiviborgo nella gara casalinga contro i biancoviola dell’Ostia Mare di mister Minincleri. Dieci punti separano le due squadre: da capire se si vedranno anche sul campo. Bellazzini si affida allo schieramento-tipo con l’unica variante di Fischer al posto dell’acciaccato Noccioli. Pioviggina e fa anche piuttosto freddo. Ghivi in biancorosso, ospiti in completo viola. Neppure il tempo di aggiustare le marcature (3′) che l’Ostia Mare passa in vantaggio con Persichini. Palla persa nella costruzione dal basso e la frittata è servita. Anno nuovo ma vecchie abitudini. l pareggio sarebbe servito su un piatto d’argento (7) ma Nottoli a porta vuota la mette fuori così dopo un tiro di Fischer respinto. Al 12 Gori di testa colpisce la traversa e sula stessa azione miracolo del portiere ospite in un’azione concitata e viziata forse anche da un fallo di mano. Il pareggio tuttavia è nell’aria e arriva al quarto d’ora (16′) con Gori. Il giovane bomber si procura la massima punizione per un fallo di Cecchi e dal dischetto si conferma freddo e lucido. Il portiere laziale Morlupo è spiazzato e non ha scampo: 14esimo centro stagionale. Nel primo tempo succede poco altro se non il dominio territoriale invero sterile dei padroni di casa. Siccome anche nel calcio la storia si ripete, in avvio di ripresa l’Ostia Mare si riporta improvvisamente in vantaggio con il suo capitano Pinna. Si, la storia si ripete anche quando Gori (16′) subisce un altro fallo da rigore. Dagli undici metri fa 2 a 2 e sale a 15 reti stagionali. Il Ghivi insiste e poco dopo prima della mezz’ora (27′) riesce finalmente a portarsi in vantaggio con Nottoli. Stavolta il capitano non sbaglia: nona rete stagionale per il #10. In una giornata uggiosa e grigia nel finale cala il buio sul “Bellandi”. Non succede altro di rilevante. Vince con pieno merito il Ghiviborgo 3 a 2 che conserva il quinto posto in classifica tra le grandi del girone E. Domenica prossima trasferta a San Donato Tavarnelle per una trasferta insidiosa ma non impossibile. FONTE: noitv.it
Livorno-Follonica Gavorrano 5-0
LIVORNO: Cardelli, D Ancona, Brenna, Risaliti, Marinari (80′ Ndoye Moussa), Bellini, Hamlili (46′ Bonassi), Parente, Regoli (67′ Russo), Dionisi (84′ Frati), Rossetti (67′ Malva). A disp.: Tani, Luci, Niccolai, Botrini. All.: Indiani Paolo
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Morelli M., Pignat, Brunetti, Pino, Souare (73′ Rosini), Scartoni (86′ Pimpinelli), Kondaj, Tatti (68′ Scartabelli), Lo Sicco (80′ Cret), Bramante (68′ D Este). A disp.: Romano, Pallini, Miccoli, Morgantini. All.: Masi Marco
ARBITRO: Andrea Bortolussi di Nichelino
RETI: 24′ Bellini, 25′ Regoli, 41′ rig.Dionisi, 88′ Russo, 93′ Russo
NOTE: Ammoniti Hamlili, Morelli M., Brunetti, Kondaj.
Il Livorno batte il Follonica Gavorrano per 5-0 e allunga sulla seconda posizione in classifica. La prima frazione termina con un perentorio 3-0 per i padroni di casa, anche se parte bene il Follonica Gavorrano, con un paio di calci d’angolo che comunque non impensieriscono il Livorno. La prima bella parata di Antonini arriva al 7′ sul tiro di Rossetti, il portiere in tuffo devia in angolo. Al 16′ ancora una buona occasione per Rossetti, che di testa impatta ma trova una deviazione in corner. Al 23′ è Dionisi a impensierire Antonini, che comunque para centralmente la conclusione dalla distanza del numero 9 amaranto. Il Livorno preme sull’acceleratore e trova il vantaggio un minuto più tardi: proprio Dionisi serve Bellini, che entra in area e deposita in rete con un tiro a giro imparabile. Non passa neanche un minuto e il Livorno trova il raddoppio: recupera palla ancora con Dionisi sulla trequarti biancorossoblù, l’attaccante serve Regoli che batte Antonini con un sinistro piazzato, gol dell’ex Follonica Gavorrano. La squadra di Masi prova comunque a rispondere al 39′, sfiorando il gol che avrebbe accorciato le distanze con Bramante dopo uno scambio con Tatti, la sua conclusione termina a fil di palo. Al 41′ l’arbitro assegna un calcio di rigore al Livorno per un fallo di Morelli. Dionisi dal dischetto non sbaglia, spiazza Antonini e trova il tris degli amaranto. Al termine dei 3′ di recupero concessi dall’arbitro le due squadre vanno dunque a riposo sul 3-0. La ripresa si apre con il tiro di Tatti che termina a lato dopo un bello scambio con Pino. Al 16′ Antonini con un colpo di reni devia in angolo sul colpo di testa di Rossetti. Ripresa dai ritmi più blandi, con il Livorno che controlla il risultato e il Follonica Gavorrano che non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Cardelli. Al 31′ ci provano i biancorossoblù con il neo entrato Scartabelli, che dalla distanza trova attento il portiere livornese sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il Livorno allunga al 43′, con un tiro da fuori di Russo che termina all’angolino per il 4-0 amaranto. C’è tempo anche per il 5-0 nei minuti di recupero, ancora con Russo che si trova tutto solo in area e batte Antonini. E sul gol arriva anche il fischio finale dell’arbitro. Durissimo a fine gara il direttore generale ospite Paolo Giovannini: «La gara era stata preparata bene, nei primi 15-20 minuti siamo stati più di là che di qua, ma francamente l’uno-due è arrivato troppo presto per giustificare una prestazione senza intensità, senza voglia di reagire, senza entusiasmo. Una cosa che mi lascia un po’ perplesso. Abbiamo dichiarato che nel prossimo biennio vogliamo salire, ho fatto la Serie D quattro volte e tutte e quattro le volte mi è andata bene. Sapevo che quest’anno non sarebbe stato semplice. Anche se abbiamo totalizzato nelle ultime sei partite tre vittorie e tre sconfitte le prestazioni sono sempre state altalenanti, questa squadra è un pochino sfiduciata. Oltretutto va anche precisato che abbiamo tanti giocatori infortunati e siamo costretti a farli giocare in una condizione fisica non ottimale. Rimango fiducioso per la serietà della società e per il fatto che a Gavorrano c’è una proprietà forte, strutture bellissime e credo che sarebbe una brutta occasione non poterci provare. In questa squadra c’è qualche giocatore di valore ma sicuramente non è la mia squadra e qualcosa verrà fatto nella prossima stagione, ma adesso c’è da pensare a questa. Queste figure in Serie D a me non piace farle e non credo che piaccia farle nemmeno ai ragazzi. Quindi cercheremo di uscire quanto prima da questa situazione di imbarazzo, dobbiamo fare un girone migliore per convincermi che non dovrò fare piazza pulita. Siamo un po’ indietro su ciò che dovremo costruire, non parlo solo dei giocatori che dovranno arrivare che non so se arriveranno in questa sessione di mercato. Il Gavorrano è abituato a fare ottimi campionati, la proprietà pensa anche al sociale e l’ambizione è di salire nel prossimo biennio. Il Gavorrano visto oggi non sarà quello, ma dovremo lavorare. Mi aspettavo qualcosa in più da questi ragazzi, che avevano affrontato il mio arrivo con grande entusiasmo e voglia di migliorarsi, invece sono arrivati 9 punti in sei partite e un atteggiamento un po’ deplorevole, perché avevamo comunque 60 minuti per giocare dopo i primi due gol, non si può sbracare e perdere 5-0. Con il mister abbiamo un ottimo rapporto, non mi sento di addossargli tante responsabilità per quello che sta accadendo. Credo che ci sia la costruzione di una squadra un po’ particolare, oggi avevamo in campo diversi giocatori che l’anno scorso non hanno fatto un minuto. Un po’ di attenuanti le abbiamo, ma non sono sufficienti a giustificare la prestazione di oggi».
Orvietana-Grosseto 2-1
ORVIETANA: Rossi, Caravaggi (67′ Coulibaly), Mauro, Ricci, Congiu, Paletta, Sforza (88′ Esposito), Orchi, Panattoni, Fabri (88′ Marchegiani), Caon. A disp.: Forniconi, Berardi, Bologna, Martini, Simic, Pelliccia . All.: Rizzolo Antonio
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Chrysovergis, Addiego Mobilio (73′ Sabattini), Marzierli, Dierna, Bolcano, Caponi (81′ Sane), Benucci, Sacchini, Guerrini. A disp.: Piersanti, Lampret, Bojinov, Montemaggiore, Grasso, Nunziati. All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Marco Giordano di Matera
RETI: 63′ rig. Cretella, 74′ Panattoni, 79′ Orchi
NOTE: Espulso Sacchini al 72′. Ammoniti Mauro, Addiego Mobilio, Marzierli.
Finisce a Orvieto la serie d’oro del Grosseto, sconfitto 2-1 dal team locale dopo dieci risultati utili e soprattutto otto appassionanti vittorie (foto di Paolo Orlando). La prima di ritorno è amara per i torelli, che non riescono a ricalcare il bel successo dell’andata e pagano cari tre minuti di fuoco dei locali, che ribaltano l’iniziale vantaggio dal dischetto di Cretella, dopo un primo tempo animato ma senza reti. Senza Sabelli, fermato dalla febbre, i torelli non riescono a ripetersi, subendo due reti a cavallo della mezz’ora, con Panattoni prima e Caon dopo che battono Raffaelli, su palla a attiva e su un calcio piazzato memorabile. I biancorossi chiudono il match con un uomo in meno per espulsione di Sacchini, in occasione del vantaggio rivale. In attesa del posticipo del match del Seravezza, è in bilico anche il terzo posto per il gruppo di mister Consonni, mentre la leader Livorno fugge a più otto col pokerissimo al Follonica Gavorrano. FONTE: ilgiunco.net
Poggibonsi-Trestina 2-1
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Bigica (79′ Martucci), Bellini, Vitiello, Fremura, Valori (69′ Marcucci), El Dib (84′ Palazzesi), Borri, Mignani, Salvadori (51′ Belli). A disp.: Baracco, Boganini, Pisco, Massai, Lepri. All.: Calderini Stefano
TRESTINA: Fratti, Giuliani G., Bucci, Serra (79′ Lisi), De Meio, Sensi, De Sousa, Marcucci (91′ Borgo), Mencagli, Ferri Marini (61′ Niang), Nouri (79′ Buzzi). A disp.: Tozaj, Dottori, Migliorati, Granturchelli, D Angelo. All.: Calori Simone
ARBITRO: Mattia Maresca di Napoli
RETI: 20′ Mencagli, 66′ rig.Vitiello, 87′ Vitiello
NOTE: Ammoniti Bellini, Vitiello, Valori, Marcucci, Ferri Marini.
Comincia nel migliore dei modi il 2025, l’anno del centenario, per il Poggibonsi, che allo Stefano Lotti ha battuto 2-1 il Trestina. Decimo minuto incursione pericolosa dei padroni di casa, intervento miracoloso del portiere Fratti che si avventa sul pallone. Solo calcio d’angolo per i locali. Al ventesimo minuto passa in vantaggio il Trestina. Un fendente chirurgico di Mencagli trafigge Pacini. Zero a uno per i bianconeri. 23esimo Bigica batte benissimo un calcio di punizione sul quale Fratti va in difficoltà. La palla tocca la traversa e poi come un falco arriva Vitiello per il tap-in. Il secondo assistente ravvisa un fuorigioco dello stesso Vitiello. Si rimane sullo zero a uno. 24esimo grande stacco di testa di Bellini, respinge il portiere ospite. 45esimo minuto cross spiovente in area di rigore del Trestina, grande gesto tecnico di Salvadori che arpiona un pallone che sembrava impossibile, nulla da fare però per i leoni, che dopo un minuto ci riprovano, ma è bravissimo Giuliani a chiudere in anticipo su Bellini. Finisce il primo tempo con il risultato di zero a uno per il Trestina. 12esimo della ripresa calcio d’angolo dalla destra per il Poggibonsi, stacca Mignani. La palla sfiora il palo. Incredibile. Ventesimo minuto svolta per il Leone. Belli si procura un calcio di rigore. Fratti frana su Belli. Fallo ineccepibile, ma nessuna sanzione per l’estremo difensore umbro. Vitiello tira una botta centrale, la tocca Fratti, ma il pallone si insacca in rete. E’ il rigore della paura, ma quello che conta per i giallorossi è il gol. E’ uno a uno allo Stefano Lotti. Ventisettesimo reazione dei bianconeri, con Niang che impegna Pacini, il quale para di piede. 39esimo minuto grande azione del Poggibonsi. Belli pesca Vitiello che di testa impatta non forte a sufficienza. E’ una telefonata per Fratti. 42esimo la ribalta il Poggibonsi. Un’altra azione travolgente dei padroni di casa. Domenico Vitiello concretizza su una respinta del portiere. Per il numero 11 è doppietta. Per i tifosi di casa è tripudio. A tre minuti dal novantesimo il Leone è in vantaggio, possiamo dire meritatamente. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia. Il Poggibonsi torna alla vittoria in casa, roba non scontata in questa stagione. 2 a 1 è il risultato finale. E’ veramente un bel modo per iniziare il girone di ritorno, e per iniziare il 2025, un anno storico per la società, per la città, per tutta Poggibonsi. FONTE: radiosienatv.it
Siena-San Donato Tavarnelle 2-0
SIENA FC: Giusti, Di Paola, Cavallari, Biancon, Morosi, Mastalli, Suplja (68′ Ricchi), Masini (68′ Carbe), Candido (62′ Farneti), Galligani (85′ Boccardi), Giannetti (75′ Achy). A disp.: Stacchiotti, Pescicani, Calamai, Ruggiero. All.: Magrini Lamberto
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Croce, Cellai, Falconi, Maffei Em. (66′ Menga), Bruni, Dema (72′ Manfredi), Vitali Borgarello, Gubellini, Doratiotto, Senesi. A disp.: Tampucci, Calonaci, Cirillo, Seghi, Rubbioli, Pazzagli, Carcani P.. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Giuseppe Lascaro di Matera
RETI: 55′ Galligani, 84′ Farneti
NOTE: Ammoniti Mastalli, Farneti, Senesi.
Nella 18ª giornata del campionato di calcio di Serie D – girone E, prima di ritorno giocata oggi, domenica 3 gennaio, il Siena ritorna alla vittoria sul campo di casa dopo quattro sconfitte consecutive rimediate allo stadio “Artemio Franchi”, superando il San Donato Tavarnelle con il risultato di 2-0. Nel primo tempo si vede un buon Siena che ha una grande occasione al 10′ con Giusti e almeno altre 3 possibilità di passare in vantaggio che non hanno però esito positivo; dall’altra parte sono un paio le azioni importanti degli ospiti. Al 10′ della ripresa Siena in vantaggio: errore del portiere, la palla arriva a Galligani che non sbaglia. Dopo 4 minuti, rete annullata a Giannetti per fuorigioco. Al 63′ occasionissima per il raddoppio per Giannetti che sbaglia di poco con un tiro da fuori area. All’84’ arriva la rete del definitivo 2-0 per la Robur con Farneti servito da Galligani. Finalmente una buona gara del Siena al “Franchi” dove, contro il San Donato Tavarnelle, arriva la prima vittoria in campionato con più di un gol di scarto. La vittoria nella partita di oggi contro il San Donato, fa salire il Siena a 30 punti nel campionato di calcio di Serie D – girone E, a 11 punti dalla capolista Livorno ed al 6° posto della classifica ad un punto di distanza dalla zona qualificazione. Il bilancio dei bianconeri dopo 18 giornate diventa così di 9 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte: 17 le reti segnate, mentre sono 15 quelle subite. FONTE: sienafree.it
Terranuova Traiana-Fulgens Foligno 1-1
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Saitta (83′ Cappelli), Privitera, Zhupa (75′ Tassi), Massai, Sacconi, Senzamici, Dini (59′ Petrioli), Mannella, Marini, Degl Innocenti (59′ Palazzini). A disp.: Melzi, Grieco, Castaldo, Cardo, Martini . All.: Becattini Marco
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli (58′ Cesaretti), Zichella, Ceccuzzi, Grea, Schiaroli, Panaioli, Brevi (64′ Settimi), Tomassini (89′ Di Cato), Khribech (91′ Mattia), Calderini (75′ Pupo Posada). A disp.: Bulgarelli, Nuti, Maselli, Nuti F.. All.: Manni Alessandro
ARBITRO: Sabatino Ambrosino di Nola
RETI: 53′ Panaioli, 65′ Mannella
NOTE: Ammoniti Saitta, Privitera, Sacconi, Degl Innocenti, Santarelli, Ceccuzzi, Grea, Panaioli, Khribech, Cesaretti.
Inizia con un pareggio il 2025 della Fulgens Foligno. Al “Matteini” di Terranuova Bracciolini gli uomini di Manni non riescono a fare bottino pieno e tornano a casa con un 1-1 che comunque non è da buttare. Peccato, perché dopo essere passati in vantaggio proprio all’ultimo secondo della prima frazione, in avvio di ripresa i biancoazzurri hanno anche colpito un palo. Poteva essere il colpo del ko, ma il Terranuova non ha mollato un centimetro e poi si è andato a prendere il pari. Su un campo ostico come questo, dove i toscani hanno costruito praticamente tutto il loro bottino di punti, ci può anche stare. Campo difficile e pesante, ma la Fulgens fa subito la voce grossa, sfiorando il vantaggio: punizione battuta da Walid Khribech, capitano di giornata, che va a colpire direttamente il palo; Brevi ci prova allora in seconda battuta ma Privitera salva sulla linea di porta. La sfida è molto combattuta, con tanti falli e contrasti. Terranuova che dà battaglia, ma in sostanza l’unica altra nota di cronaca, al 15’, è un infortunio in cui incappa il guardalinee Eliso di Castellammare: gioco fermo per 8’, poi si riprende con l’assistente regolarmente al suo posto. La Fulgens Foligno spreca qualche chance potenziale per errori di misura nel passaggio finale, mentre i locali si fanno vedere solo con due velleitari tentativi di Privitera e Dini, con Tognetti che non ha problemi. Si prosegue sullo 0-0 anche nell’ampio recupero (7’) e tutto lascia pensare che così si andrà all’intervallo, ma la formazione di Manni ci crede e proprio all’ultimo si porta in vantaggio: angolo battuto corto da Calderini, Khribech va al cross su cui Panaioli è puntuale nel colpo di testa che si infila in rete (0-1). Un vantaggio importantissimo proprio al fotofinish e per il centrocampista seconda rete stagionale. Chiaro che i locali non ci stiano a questa situazione. I biancorossi di Becattini provano allora a spingersi in avanti già dai primi minuti della ripresa, ma rischiano grosso all’8’, quando un errore in impostazione fa partire un contropiede per la Fulgens Foligno: la palla buona ce l’ha Tomassini, ma il palo gli nega il 2-0, con la sfera che danza poi su tutta la riga e non entra. Poco dopo (12’) sempre pericoloso Tomassini, ispirato da Calderini, ma il portiere Timperanza risponde presente. Mancato il colpo del ko, il Terranuova, spinto anche dai cambi offensivi, trova il pareggio al 20’: errore in uscita di Brevi, Mannella riparte, l’azione è prolungata ma pregevole e Sacconi trova perfettamente lo stesso Mannella che insacca il pareggio. L’inerzia del match chiaramente in favore dei toscani, che provano anche a vincerla, senza però alla fine creare grosse occasioni (Tognetti deve rispondere a Privitera al 28′) in un finale molto combattuto da entrambe: al 43′ Settimi gir alto un pallone laterale e termina in parità questa prima sfida dell’anno. FONTE: valleumbrasport.it
Seravezza-Fezzanese 2-0
SERAVEZZA: Lagomarsini, Coly, Mosti, Paolieri, Greco, Lepri (17’st Sava), Benedetti, Menghi, Bocci (42’st Sforzi), Sanzone, Stabile (31’st Bartolini). A disp.: Borghini, Sessa, Turini, Accorsini, Conde, Bracco. All.: Brando
FEZZANESE: Calo, Benassi (38’st Cantatore), Giampieri (46’st Locori), Nicolini, D Alessandro, Bechini, Scieuzo (18’st Campana), Beccarelli, Loffredo, Lunghi (50’st Perez Mendez), Mariotti. A disp.: Andreoli, Antezza, Martera, Cristodaro, Carli. All.: Gatti
ARBITRO: Matteo di Sala Consilina (Panebarca di Foggia e Santo di Barletta)
RETI: 18’pt e 49’st rig.Benedetti
NOTE: Ammoniti Mosti, Sanzone, Nicolini, Lunghi
È il Seravezza l’anti Livorno. La formazione di Brando nel posticipo serale si sbarazza della Fezzanese ultima della classe e si piazza al secondo posto in solitaria, sorpassando il Grosseto sconfitto dall’Orvietana. A decidere la partita è una doppietta di Benedetti. Il bomber versiliese apre nella prima frazione e raddoppia nel recupero su calcio di rigore. Il modo migliore per iniziare alla grande il girone di ritorno. La prossima settimana c’è la trasferta a Grosseto. (luccaindiretta.it)