Figline 1965-San Donato Tavarnelle 0-0
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Allushaj (6′ Milli), Francalanci, Nobile (68′ Bartolozzi), Zellini, Borghi (57′ Cavaciocchi), Mugelli (46′ Nyamsi), Torrini, Ciravegna (86′ Remedi). A disp.: Daddi, Tognetti, Gozzini, De Pellegrin . All.: Tronconi Stefano
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Croce, Carcani P., Gistri P., Cecchi, Bruni, Ascoli, Vitali Borgarello, Menga (73′ Pecchia), Sylla (90′ Senesi), Dema. A disp.: Tampucci, Maffei Em., Falconi, Bonechi, Di Benedetto, Bianchini, Seghi. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Giorgio Brozzoni di Bergamo
NOTE: Espulso Ascoli al 71′ per doppia ammonizione. Ammonito Ciravegna.
Decima giornata del campionato di Serie D, girone E: il Figline ospita al Del Buffa il San Donato Tavarnelle. Un match equilibrato tra le due formazioni fiorentine, che non va oltre il pareggio per 0 a 0. Il primo tempo di gara si rivela equilibrato ma senza grosse emozioni da entrambe le parti. Al minuto 2 primo spunto per il Figline: uno-due tra Mugelli e Zellini con il numero 7 lanciato in porta, Leoni esce bene e blocca. Al 9’ si fa vedere in avanti il San Donato, con uno scambio al limite dell’area che libera Vitali Borgarello al tiro, bloccato facile a terra da Pagnini. Al 16’ opportunità per il San Donato con Menga che s’invola verso la porta spalla a spalla con Nobile, il suo tiro però finisce a lato. Sul finale di frazione, minuto 47, Mugelli controlla il pallone al limite e serve Ciravegna, che da fuori area prende la mira e prova il tiro che finisce fuori a lato. Al fischio dell’arbitro si va a riposo sul punteggio di 0 a 0. Il secondo tempo si riapre con una bella occasione per il San Donato con Vitali Borgarello che al minuto 51’ sfiora l’incrocio dei pali con una conclusione pericolosa. La gara prende una buona piega per il Figline al minuto 72 con l’espulsione per doppio giallo di Ascoli. L’inferiorità numerica del San Donato permette ai padroni di casa di prendere maggior fiducia nella manovra offensiva: all’81’ Bartolozzi prova il tiro al volo da fuori, ma la conclusione termina di poco a lato. Al minuto 84’ è il San Donato a impensierire Pagnini: Bruni tenta il cross dalla sinistra ma la traiettoria del pallone per poco non sorprende il numero uno gialloblù che smanaccia il pallone sulla traversa e poi lo blocca a terra. L’opportunità più grossa, però, capita al Figline proprio nel finale: al minuto 89 Bartolozzi riceve il pallone sulla destra e crossa in mezzo trovando Torrini che prova la conclusione a botta sicura, ma Leoni si distende e compie una grande parata che salva il risultato. Di fatto è l’ultimo sussulto della gara, tra Figline e San Donato finisce 0 a 0. FONTE: figlien1965.it
Flaminia-Seravezza 1-1
FLAMINIA: De Fazio, Igini (82′ Rossi), Mariani, Lo Zito, Benedetti (87′ Bartolini), Zanchi, Sirbu, Malaccari, Casoli, Grassi (37′ Celentano), Mattei (82′ Alagia). A disp.: Faralli, Massaccesi, Falli, Paramatti, Paun, Pagano . All.: Nofri Onofri Federico
SERAVEZZA: Lagomarsini, Mosti, Paolieri, Greco (74′ Coly), Benedetti, Bellini (34′ Stabile), Turini, Accorsini (74′ Lepri), Menghi, Bedini, Sanzone. A disp.: Borghini, Sessa, Salerno, Bocci, Caddeo. All.: Brando Lucio
ARBITRO: Andrea Tagliaferri di Lovere
RETI: 82′ Turini, 90′ Casoli
NOTE: Ammoniti Lo Zito, Zanchi, Mattei, Mosti, Bedini, Bartolini.
Follonica Gavorrano-Grosseto 0-2
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Morelli M., D Agata, Grifoni, Souare (46′ Pino), Scartoni (57′ Morgantini), Tatti (72′ Cret), Lo Sicco, Marino, Kernezo, D Este (62′ Zini). A disp.: Romano, Cellai, Pimpinelli, Kondaj, Scartabelli . All.: Masi Marco
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Sabelli, Riccobono (65′ Boiga), Bolcano (42′ Aprili), Caponi (75′ Cela), Macchi, Benucci (85′ Sacchini), Possenti, Senigagliesi (91′ Chrysovergis), Guerrini. A disp.: Pellegrini, Falasca, Generali, Grasso. All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Francesco Aloise di Voghera
RETI: 19′ Sabelli, 30′ Benucci
NOTE: Ammoniti Pino, Cretella, Macchi.
La spunta il Grosseto nel derby della Maremma, che batte per 0-2 il Follonica Gavorrano al Malservisi-Matteini grazie alle due reti segnate nella prima frazione, mentre i biancorossoblù recriminano per due legni colpiti nella ripresa. La prima frazione si chiude con il doppio vantaggio per il Grosseto. La prima occasione del match arriva al 2’ ed è proprio per gli ospiti: Benucci calcia centrale e Antonini blocca senza problemi. Quando scocca il 10’ ci prova anche Cretella con un tiro a giro dal limite, palla alta sopra la traversa. Il Follonica Gavorrano si distende invece al 14’ con una bella azione di Kernezo sulla sinistra: la palla arriva a Scartoni dall’altra parte del campo, il difensore calcia di prima intenzione ma non trova la porta. Al 18’ arriva il vantaggio del Grosseto: Capone dalla bandierina trova la testa di Sabelli, che da mezzo metro insacca portando avanti gli ospiti. E al 30’ il Grosseto trova anche il raddoppio: Benucci lanciato sul filo del fuorigioco da Guerrini arriva di fronte ad Antonini, calcia ma trova la risposta del portiere biancorossoblù. Ma sulla respinta deposita la palla in rete per il gol dello 0-2. Al 36’ viene invece lanciato in porta Riccobono, che al momento del tiro si fa ribattere dal rientro di Morelli. La risposta del Follonica Gavorrano arriva al 41’ con il tiro da fuori di Tatti, che non trova la porta con il mancino. Sul finire della prima frazione Cretella sfiora anche il terzo gol di testa sulla punizione di Riccobono, Antonini con un riflesso toglie la palla dall’incrocio. E al termine del minuto di recupero concesso dall’arbitro le due squadre vanno a riposo sullo 0-2. La ripresa si apre con il cambio di Souare per Pino. Al 10’ occasione clamorosa per accorciare le distanze per il Follonica Gavorrano: Kernezo riceve palla a centrocampo, ne salta due e calcia con un gran tiro dalla distanza, trovando solo la parte interna del palo. Al 29’ Caponi mette una palla in mezzo verso l’area biancorossoblù, Aprili intercetta di testa ma la sfera è facile preda di Antonini. Al 32’ arriva il secondo legno per i ragazzi di Masi: Morgantini mette una bella palla in mezzo per Pino, che di testa colpisce bene ma trova la traversa. Al 43’ Lo Sicco calcia bene un calcio piazzato guadagnato da Kernezo, Raffaelli in tuffo sventa e salva il punteggio per il Grosseto. Il direttore di gara concede poi 5’ di recupero, durante i quali i biancorossoblù non riescono a incidere. Alla fine è 0-2 tra Follonica Gavorrano e Grosseto.
Livorno-Ghiviborgo 1-4
LIVORNO: Cardelli, Arcuri, Brenna, Risaliti (82′ Siniega), Parente (46′ Vallini), Bellini, Currarino (72′ Russo), Marinari (82′ Boroduska), Capparella, Malva (87′ D Ancona), Dionisi. A disp.: Tani, Calvosa, Borri, Islam . All.: Indiani Paolo
GHIVIBORGO: Bonifacio, Barbera, Vari (86′ Nardo), Simonetta (87′ Campani), Nottoli, Giannini (86′ Lika), Lopez Petruzzi, Conti, Gori (90′ Bifini), Noccioli, Bura. A disp.: Gambassi, Fischer, Rea, Russo, Signorini. All.: Bellazzini Tommaso
ARBITRO: Luigi Pica di Roma 1
RETI: 23′ Gori, 27′ Dionisi, 64′ Gori, 75′ Nottoli, 84′ Gori
NOTE: Ammoniti Capparella, Dionisi, Lopez Petruzzi.
Prima pesantissima sconfitta in campionato per il Livorno, che sbaglia una quantità industriale di palle gol e paga a carissimo prezzo le solite leggerezze difensive, contro un Ghiviborgo cinico e coraggioso, che ha giocato una buonissima partita – nel pomeriggio di domenica 3 novembre – , confermando di essere una squadra in ottima forma, sicuramente la migliore vista finora all’Ardenza, non solo per il risultato. La classifica del girone E di Serie D è ancora ottima (+4 sulle inseguitrici) per la squadra di Indiani, ma i troppi errori in zona gol hanno messo ancor più a nudo le difficoltà di una difesa non impeccabile in questo inizio di stagione. Sulla gara però, pesa come un macigno anche un evidente calcio di rigore non concesso sull’1-2 per fallo su Capparella, dopo il quale la squadra è crollata finendo per incassare altre due reti. Un passivo troppo pesante per quel che si è visto in campo. È proprio il Ghiviborgo adesso la più immediata inseguitrice degli amaranto. Gara divertente e apertissima nel primo tempo, col Livorno pungente sugli esterni e il Ghiviborgo che se la gioca a viso aperto, senza pensare solo a contenere e riuscendo a creare più di un grattacapo a Cardelli. La prima occasione della partita e infatti degli ospiti al 12’: Nottoli scende sulla destra e centra in area per Giannini, Cardelli salva tutto, ma sulla ribattuta l’esterno di Bellazzini è impreciso e calcia sopra la traversa. Gli amaranto soffrono la velocità del Ghiviborgo che tiene spesso in apprensione la difesa di Indiani. Il Livorno risponde al 16’ con una bella discesa di Parente che mette in mezzo per la testa di Brenna che è sbilanciato e non centra il bersaglio. Malva pecca di egoismo al 22’ e tenta il tiro ignorando Dionisi a centro area. Passa un minuto e il Ghiviborgo la sblocca: Currarino rinvia male e serve a centrocampo Barbera che vede Gori libero nello spazio. L’attaccante ospite si fa spazio col corpo e trafigge Cardelli con un destro rasoterra nell’angolino. Al 28’ il Livorno pareggia: colpo da maestro di Dionisi che dal vertice destro dall’area, prende la mira e scarica un terra-aria che fa secco Bonifacio. Amaranto vicini al vantaggio al 33’ con una bella fuga sulla sinistra di Arcuri che imbeccato da Malva arriva al tiro, trovando la deviazione in corner del portiere lucchese. Dionisi si divora poi il 2-1 al 41’: Malva scende a sinistra e serve il centravanti amaranto che si coordina ma colpisce troppo sotto calciando in curva Sud. Nel finale di frazione Brenna di testa colpisce la parte alta della traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Capparella. La ripresa inizia con un’altra occasionissima per il Livorno: tacco di Capparella per Dionisi che solo davanti a Bonifacio disegna un pallonetto che colpisce prima la traversa e poi il palo, senza nessun giocatore amaranto pronto alla deviazione sottomisura. Capparella ispiratissimo confeziona poi un altro assist al bacio per l’ex frusinate che mette in mezzo, senza che nessun compagno riesca a dare la zampata decisiva. Il Ghiviborgo reagisce con le sue armi migliori che sono velocità e imprevedibilità. La gara è equilibrata anche grazie alla spavalderia della formazione di Bellazzini. Al 5’ Malva scatta in contropiede e a tu per tu con Bonifacio calcia male mettendo a lato mentre poco dopo Cardelli è decisivo sul colpo di testa di Noccioli. Al 19’ patatrac del Livorno: Brenna alleggerisce all’indietro di testa e non si avvede di Gori, che salta Cardelli e riporta in vantaggio il Ghiviborgo. Alla mezz’ora episodio che indirizza la partita: Pica nega un rigore solare per atterramento di Capparella e sul capovolgimento di fronte il Ghiviborgo in contropiede segna il 3-1 con un tiro a girare da dentro l’area di rigore. Al 37’ il 4-1 con Gori che sigla la sua tripletta mettendo dentro a porta vuota dopo una conclusione di Barbera solo deviata da Cardelli. La gara termina praticamente qui. FONTE: Il Tirreno
Poggibonsi-Orvietana 1-1
POGGIBONSI: Pacini, Martucci, Belli, Bellini, Fremura, Valori (75′ Massai), El Dib, Borri (83′ Tanganelli), Mignani, Fracassini, Salvadori (54′ Vitiello). A disp.: Baracco, Pisco, Palazzesi, Simi, Lepri, Castelli. All.: Calderini Stefano
ORVIETANA: Rossi, Martini (67′ Sforza), Lattuchella (74′ Caravaggi), Ricci, Mauro, Berardi, Esposito (67′ Manoni), Orchi, Panattoni (84′ Quintero), Proia (72′ Fabri), Caon. A disp.: Forniconi, Simic, Albani, Pelliccia. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Lorenzo Spinelli di Cuneo
RETI: 53′ Panattoni, 60′ Mignani
NOTE: Ammoniti El Dib, Borri, Ricci, Sforza, Manoni.
Allo Stefano Lotti si giocala la decima giornata del giorne E di Serie D tra Poggibonsi e Orvietana. Dopo la brutta sconfitta di ieri del Siena, i leoni hanno l’occasione di riportarsi vicino ai bianconeri nelle zone alte della classifica. Per i padroni di casa, assenti Cecconi e Marcucci per squalifica e Mazzolli e Bigica per infortunio. Dopo 2 minuti, Bellini parte dalla destra e crossa al centro per Fracassini, che serve Belli. Quest’ultimo colpisce di testa, mandando il pallone di poco sopra la traversa. Poco dopo, al quarto minuto, l’Orvietana reclama un calcio di rigore per un tocco con una mano in area dei giallorossi. Al 9′, Pacini respinge con i pugni una punizione battuta dalla destra dall’Orvietana con il Poggibonsi che si rende pericoloso con una discesa sulla sinistra al minuto 14: la palla, deviata dalla difesa, arriva sul secondo palo dove Salvadori tenta la conclusione al volo, ma la manda a lato. Al 23′, il Poggibonsi si fa nuovamente pericoloso sulla sinistra con Fracassini, che crossa al centro per Bellini, il quale colpisce di testa, mandando di poco a lato. Appena il tempo di riprendere fiato, e l’Orvietana risponde dall’altra parte con un colpo di testa di Caon che costringe Pacini a deviare in corner. Il primo tempo si conclude con le squadre in equilibrio sul punteggio di zero a zero. La ripresa inizia in salita per il Poggibonsi: l’Orvietana, con una verticalizzazione, arriva in area di rigore. Caon, dopo un contatto dubbio con un difensore del Poggibonsi, serve Panattoni che, solo davanti alla linea di porta, insacca per lo 0-1. Il Poggibonsi pareggia al 15° minuto grazie a una bella incursione sulla sinistra di Vitiello, che raggiunge il fondo e crossa al centro. La difesa respinge in modo impreciso, lasciando la palla nei pressi del dischetto del rigore, dove arriva Mignani che con il sinistro batte Rossi. Dieci minuti più tardi, il Poggibonsi sfiora il raddoppio: Vitiello intercetta bene a centrocampo e conduce palla fino all’area di rigore, tagliando in due la difesa. Con tempismo perfetto, scarica sulla destra per l’accorrente El Dib che, dopo un controllo col destro, spara alto. L’Orvietana va vicinissima al sorpasso al 30° minuto, quando Caon, a tu per tu con Pacini dopo aver saltato un difensore, calcia incrociando sul secondo palo, ma la palla esce di pochi centimetri. A pochi minuti dalla fine, gli umbri si rendono nuovamente pericolosi con Caon, che questa volta tenta un tiro da fuori area; Pacini è bravo a deviare in angolo. Dopo 5 minuti di recupero, la partita termina in parità. FONTE: gazzettadisiena.it
Trestina-Fezzanese 3-0
TRESTINA: Fratti, Sensi, Giuliani G., Tacconi (19′ D Angelo), De Meio, Grea (81′ Vietina), Arduini (77′ Bartolucci), Serra, Nuti (69′ Bucci), Ferri Marini, De Sousa (83′ Ubaldi). A disp.: Tozaj, Granturchelli, Bergoglio, Mencagli . All.: Calori Simone
FEZZANESE: Pucci, Salvetti (59′ Sacchelli), Gabelli, Del Bello, D Alessandro (80′ Stradini), Selimi, Campana (74′ Loffredo), Cantatore, Lunghi, Bruccini, Cargiolli (52′ Smecca). A disp.: Calo, Giampieri, Beccarelli, Nicolini, Scieuzo. All.: Rolla Cristiano
ARBITRO: Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto
RETI: 33′ Ferri Marini, 43′ Ferri Marini, 70′ De Sousa
NOTE: Ammoniti Nuti, Cantatore.
Contro la Fezzanese c’era solo un risultato a disposizione per il Trestina. Missione compiuta per i bianconeri del presidente Bambini che si impongono 3-0 al Casini salendo a quota 10 in classifica dopo le prime 10 giornate. Non basta il cambio di allenatore ai liguri che restano inchiodati all’ultimo posto con 4 punti. Che sarà una domenica con il segno più al Casini, al di là dei tanti bambini sugli spalti per la festa del settore giovanile nell’immediato pre partita, lo si capisce già dopo un minuto quando Ferri Marini sforbicia così sul cross di Sensi con il portiere ligure Pucci a dire no. Il Trestina chiude subito la Fezzanese nella sua area e dopo un altro giro di lancette è De Meio a protestare per una mano galeotta in area. L’unica nota negativa di giornata, in casa bianconera, arriva al 19’ quando Tacconi deve lasciare il campo infortunato. Al suo posto dentro D’Angelo. La Fezzanese si vede al 28’ con la stoccata a fil di palo di di Cargiolli. Il pericolo corso scuote il Trestina che al 33’ passa in vantaggio. Sponda di Sensi per Ferri Marini e Pucci è battuto. 1-0 e dopo un minuto De Souza, lanciato in contropiede, avrebbe anche la chance per il raddoppio ma la spreca. Non la spreca invece Ferri Marini che a 2’ dal 45’ non perdona e batte per la seconda volta Pucci. 2-0, doppietta personale e sono 4 in campionato per il capitano. Nella ripresa ci si attende la reazione della Fezzanese ma il Trestina si difende con ordine concedendo zero occasioni. Anzi, al 70’, Ferri Marini veste anche i panni dell’assistman per De Souza che indovina l’angolino alla sinistra di Pucci e fa 3-0. Titoli di coda intervallati solo dall’ingresso in campo, nel finale, del classe 2008 Ubaldi. Seconda gara senza aver subito gol, classifica che adesso comincia a sorridere e mercoledì si torna di nuovo in campo, in Coppa Italia, in casa del Gavorrano, prima del prossimo scontro diretto in chiave salvezza, domenica prossima, contro il San Donato.