Figline-Follonica Gavorrano 1-1
FIGLINE: Pagnini, Ciraudo, Zellini, Degl’Innocenti, Francalanci, Simonti, Fiaschi (15’ st Remedi), Milli (31’ st Bartolozzi), Mugelli (41’ st Borghi), Torrini, Ciravegna (19’ st Bruni). A disp.: Daddi, De Pellegrin, Gozzini, Tognetti, Carlucci. All.: Tronconi.
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini, Morelli, Pignat (19’ st Marino), Brunetti, D’Agata, Pino, Tatti, Lo Sicco, Morgantini, Kernezo (19’ st Zini), D’Este (24’ st Kondaj). A disp.: Romano, Grifoni, Scartoni, Pimpinelli, Scartabelli, Cret. All.: Masi.
ARBITRO: Cavacini di Lanciano. Ass.ti: Colonna di Vasto, Cristoforo di Lanciano.
RETI: 31’ rig. Mugelli, 42’ D’Este
NOTE: Spettatori 760 circa. Recupero 2’+4’. Ammoniti Morelli, Degl’Innocenti, Tatti, Fiaschi, D’Agata, Pino, Lo Sicco.
Termina sull’1-1 l’incontro tra Figline e Follonica Gavorrano, con entrambe le reti segnate nella prima frazione di gioco, con la gara che si accende soprattutto dopo la mezz’ora. Il Figline prova a partire in avanti e mette in apprensione Antonini con un tiro di Ciravegna deviato dalla difesa, attento il portiere biancorossoblù che blocca la sfera. Risponde subito Lo Sicco con un tiro da fuori che termina alto. Segue un periodo di gioco in cui il pallone staziona soprattutto a centrocampo, con il Follonica Gavorrano che prova a mettere qualche pallone in area senza risultato. Al 20’ Tatti prova la penetrazione e viene steso al limite dell’area da Degl’Innocenti, che viene anche ammonito. Lo Sicco tenta la conclusione da buona posizione ma trova soltanto la barriera. Pino ci prova invece dalla lunga distanza al 23’, con un destro a cui non riesce a imprimere la giusta forza. Al 29’ bella iniziativa di Kernezo sulla sinistra e ottima palla per la testa di D’Este, che non trova la porta con Pagnini che controlla la sfera uscire fuori dai pali. Al 31’ l’arbitro assegna poi un calcio di rigore al Figline dopo un’azione in ripartenza. Mugelli si presenta dal dischetto e batte Antonini, portando i padroni di casa in vantaggio. Il Follonica Gavorrano prova a reagire dopo lo svantaggio. Al 38’ ci prova Kernezo dalla distanza: l’esterno carica il destro ma la palla termina lontano dalla porta. Un minuto più tardi Tatti in slalom serve poi D’Este, che tenta un diagonale su cui è bravo Pagnini ad intervenire. Pareggio che arriva al 42’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Lo Sicco: D’Este salta più in alto di tutti e di testa batte Pagnini, trovando il gol dell’1-1 e la sua terza marcatura stagionale dopo la doppietta con la Sangiovannese. La prima frazione termina dopo due minuti di recupero, ma prima c’è il tempo per Lo Sicco di sfiorare la traversa con un sinistro insidioso. La ripresa è meno pimpante. Il Figline rientra in campo usufruendo subito di un calcio di punizione da posizione pericolosa, il tiro termina alto sopra la traversa. Al 6’ il Follonica Gavorrano reclama per un fallo di mano in area dei padroni di casa, il direttore di gara lascia inspiegabilmente correre dopo il cross effettuato da Pino. Ritmi più bassi nella ripresa, con i due allenatori che provano a dare una scossa alla gara effettuando qualche sostituzione intorno alla metà della seconda frazione. E il Follonica Gavorrano ci prova al 23’ con una bella combinazione tra Pino e D’Este, che di tacco serve Tatti. Il classe 2006 ci prova dal limite ma trova Pagnini in presa bassa. Il Figline spreca in contropiede con un tiro sparato alto sopra la traversa da Mugelli al 31’. E ancora i gialloblu si rendono pericolosi al 39’ con Simonti, che ci prova con un diagonale al volo sul quale è attento Antonini. Al 44’ poi grande occasione per il Figline con Zellini, che spara alto da buona posizione. Al termine dei 4’ di recupero concessi dall’arbitro termina così sull’1-1 la gara tra Figline e Follonica Gavorrano, risultato frutto dei due gol segnati nella prima frazione di gioco.
Flaminia-Fulgens Foligno 1-3
FLAMINIA: De Fazio, Falli, Mariani, Paramatti (6’ pt Massaccesi), A. Benedetti (28’ st Rossi), Borgo, Sirbu, Casoli, Ciganda (11’ st Mattei), Malaccari, Alagia (45’ pt Igini). A disp.: Faralli, Mazzon, Bonifazi, Generali, Celentano. All.: Nofri Onofri.
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, L. Benedetti (7’ st D’Urso), Ceccuzzi, Nuti (14’ st Settimi), Schiaroli, Panaioli (7’ st Mancini), Tomassini, Khribech (14’ st Pupo Posada), Calderini (28’ st Di Cato). A disp.: Lori, Cesaretti, Sedran, Zmejkoski. All.: Manni.
ARBITRO: Pascali di Pistoia coad. da Ginanneschi di Grosseto e Jordan di Firenze.
RETI: 27’ Benedetti, 59’ Tomassini, 65’ Calderini, 81’ D’Urso
NOTE: al 39’ espulso Falli per somma di ammonizioni. Ammoniti Mariani, Falli, Benedetti, Casoli; Schiaroli, Ceccuzzi.
Una vittoria importante e ottenuta con una grande prestazione. Oltre ai tre punti la Fulgens Foligno fa il pieno di autostima e consapevolezza, andando a violare per 3-1 il “Madami” di Civita Castellana, tana dell’ostico Flaminia di Federico Nofri. La squadra di Manni ha avuto i nervi saldi quando, sotto 1-0 in maniera inaspettata nel primo tempo, ha fatto valere la superiorità numerica nella ripresa, che di fatto è stata senza storia. Così ecco la rimonta e la prima vittoria esterna, ottenuta con qualità e lucidità. Lo spirito della Fulgens Foligno, priva del capitano Mattia (influenzato), è da subito quello giusto nonostante si giochi in casa di una squadra attrezzata. La formazione di Manni mostra una bella qualità e gioca quasi stabilmente nella metà campo laziale, pur senza creare tantissimo: sul taccuino ci sono un tentativo di Khribech su bell’assist di Calderini (bravo il portiere De Fazio) e una rete annullata per fuorigioco a Tomassini. La squadra folignate è brava anche a concedere pochissimo agli uomini di Nofri, ma al 37’ succede il patatrac, anche inaspettato: da una rimessa laterale di Sirbu, la palla arriva (forse leggermente deviata a centro area da Ciganda) sul secondo palo dove Alessio Benedetti la spinge alle spalle di Tognetti. Flaminia quindi che sorprende la difesa della Fulgens e si trova avanti. Una vera beffa per quello che si era visto fino a quel momento, ma poco dopo, al 39’ lo scatenato Calderini subisce fallo dal giovane Falli che incappa nel secondo giallo e viene espulso. Insomma, all’intervallo Fulgens Foligno (che nel finale reclama un rigore) sotto nel punteggio, ma con la speranza della superiorità numerica nella ripresa. Speranza che si concretizza al 14’, quando la Fulgens trova il pareggio: Calderini va al cross da calcio piazzato, con Tomassini che va in anticipo di testa e devia in maniera vincente (1-1). Appena ottenuto il pareggio, arriva un brivido: un’errata uscita difensiva partita dal portiere favorisce la penetrazione centrale del Flaminia, ma Tognetti è bravissimo a respingere su Ciganda salvando il risultato. Fulgens che, scampato il pericolo, ricomincia a giocare in maniera paziente e lucida, arrivando al gol del sorpasso al 20’, con Calderini che dialoga con D’Urso, si imbuca centralmente e batte il portiere. A questo punto l’inerzia della sfida cambia decisamente e la Fulgens, avanti nel punteggio e negli uomini in campo, può gestire in maniera intelligente. Guai però a vivere di rendita e così gli uomini di Manni al 37’ piazzano anche il gol della sicurezza, con il neo entrato D’Urso, che piazza il pallone sotto la traversa al termine di una bella azione partita da Pupo Posada e passata per l’assist laterale di Di Cato. Nel finale D’Urso prima, a tu per tu con il portiere, e Tomassini (incrocio dei pali su assist di Pupo Posada) sfiorano il 4-1, mentre il Flaminia si fa vivo con un tiro di Sirbu salvato sulla linea. Era però già tardi e la Fulgens può esultare. FONTE: valleumbrasport.it
Ghiviborgo-Siena 0-0
GHIVIBORGO (3-5-2): Bonifacio; Conti, Lopez, Nardo; Barbera, Giannini, Campani, Nottoli (73′ Bifini), Vari; Gori (75′ Canessa), Noccioli. A disp.: Gambassi, Caiaffa, Simonetta, Canessa, Bassano, Fischer, Russo, Signorini. All.: Bellazzini.
SIENA (4-3-1-2): Giusti; Morosi, Achy, Cavallari, Di Paola; Mastalli, Bianchi (38′ Ricchi), Farneti (73′ Pescicani); Boccardi (59′ Giannetti); Galligani (85′ Semprini), Di Gianni (9′ Carbè). A disp.: Stacchiotti, Biancon, Candido, Fort. All.: Magrini.
ARBITRO: Buzzone di Enna coad. da Scafuri e Lanfredi Sofia.
NOTE: Ammoniti Cavallari Bianchi, Farneti, Mastalli, Ricchi.
Nella quarta giornata nel campionato di Serie D, allo stadio “Carraia” di Ghivazzano contro il Ghiviborgo, il Siena viene fermato dai padroni di casa sullo 0-0 dopo tre vittorie nelle prime tre gare di campionato e la porta ancora inviolata. Primo tempo controllato dai padroni di casa del Ghiviborgo che non riescono però ad essere incisivi: l’azione più pericolosa, infatti, ce l’ha il Siena al 43′, con Ricchi servito da Galligani: il giocatore bianconero, a tu per tu con il portiere avversario, fallisce la rete del vantaggio. Nella ripresa il Siena FC inizia a spingere a partire dal quarto d’ora: al 60′ con un colpo di testa di Giannetti, appena entrato, che finisce fuori dallo specchio della porta; quattro minuti dopo con un altro colpo di testa, questa volta di Farneti, sventato da un grande intervento dell’estremo difensore del Ghiviborgo; e ancora, al 66′, con Giannetti che di testa supera la traversa. Al 72′ sono i padroni di casa che sfiorano il vantaggio con la traversa che nega la rete a Lopez. Passano 6 minuti e, al 78′, è la Robur che sfiora il vantaggio con la traversa colpita questa volta da Cavallari. Da qui al termine nessuna altra occasione degna di nota: al “Carraia”, tra il Ghiviborgo ed il Siena, finisce 0-0. Con il pareggio di oggi, il Siena FC sale a quota 10 punti e viene raggiunto in vetta al Campionato di calcio di Serie D – girone E dal Livorno. Il bilancio dei bianconeri è di 3 vittorie e 1 pareggio: 3 le reti segnate, 0 quelle subite. Il prossimo turno, quinta giornata del campionato, vedrà la Robur impegnata, domenica 6 ottobre alle 15, allo stadio “Artemio Franchi” contro il Seravezza Pozzi, 3° in classifica con 8 punti all’attivo. FONTE sienafree.it
Livorno-Grosseto 5-2
LIVORNO (4-2-3-1): Tani; Parente, Brenna, Risaliti, D’Ancona (46′ Arcuri); Hamlili, Bellini; Marinari (46′ Rossetti), Capparella (77′ Malva), Russo; Dionisi (70′ Luci). A disp.: Cardelli, Currarino, Regoli, Frati, Calvosa. All.: Indiani
GROSSETO (4-2-3-1): Raffaelli; Guerrini (78′ Falasca), Cretella, Possenti (80′ Bolcano), Aprili (57′ Macchi); Sacchini (70′ Benucci), Sabelli; Addiego Mobilio, Riccobono (65′ Cela), Senigagliesi; Marzierli. A disp.: Pellegrini, Boiga, Fregoli, Grasso. All.: Malotti
ARBITRO: Leone di Avezzano
RETI: 13′ Addiego Mobilio, 45’+2′ Marzierli, 47 Parente, 58′ Rossetti, 61′ Rossetti, 68′ Capparella, 73′ Parente
NOTE: Angoli 2-7. Ammoniti Riccobono, Risaliti, Hamlili e Sabelli. Recupero 4’+4′
Nel giro di venti minuti gli amaranto ribaltano il vantaggio maremmano firmato Mobilio-Marzierli con i centri di Parente, Rossetti (doppietta per entrambi) e il sigillo di Capparella. I cambi di Indiani cambiano l’inerzia del match. Rossetti mvp, Bellini trascinatore, Parente eroe inaspettato. Un pomeriggio di festa per i tifosi amaranto. Gli uomini di Indiani – sotto 0-2 al termine della prima frazione dopo i centri di Mobilio e Marzierli – dilagano in una ripresa da urlo con la doppietta di Parente, quella di Rossetti e il timbro di Capparella. Una vera e propria prova di forza quella di Dionisi e compagni, che lanciano un segnale importante al campionato e conquistano i primi tre punti in uno scontro diretto d’alta classifica. Maremmani di nuovo ko dopo il match di Coppa Italia Serie D. Aldilà del risultato, c’è ancora qualcosa da registrare in casa Livorno (dai gol subiti allea gestione delle quote), ma il successo schiacciante contro i biancorossi certifica le potenzialità, offensive ma non solo, di una squadra che ha tutti i mezzi per centrare l’obiettivo chiamato Serie C. Dopo una breve, classica, fase di studio, sono gli uomini di Malotti ad alzare i ritmi e a proporsi con maggior convinzione dalle parti di Tani, specialmente in ripartenza. Non passa neanche un quart’ora che, non a caso, gli ospiti stappano il match con Mobilio, lasciato colpevolmente solo in area dalla retroguardia labronica. Su suggerimento di tacco di Senigagliesi (imprendibile nel primo tempo) infatti, il numero sette ha tutto il tempo per trafiggere Tani sul primo palo, complice anche una leggera deviazione. Gli amaranto subiscono il contraccolpo e allora sono i maremmani a rendersi pericolosi ancora con Mobilio, il quale impegna con il destro Tani da ottima posizione. Dionisi e compagni cercano il guizzo ma sbattono costantemente contro la compagine biancorossa. In pieno recupero il Grosseto corona i propri sforzi trovando il raddoppio con Marzierli, bravo a prendere il tempo ad Hamlili e trafiggere Tani di testa su assist di uno scatenato Mobilio sulla destra. Al duplice fischio del direttore di gara, piovono sonori fischi al Picchi. Nella ripresa pronti via e gli amaranto accorciano subito le distanze. Al secondo affondo Parente riceve da Hamlili e fulmina Raffaelli con un missile all’incrocio dei pali dando via ad una fase di gara interamente a tinte labroniche. Un quarto d’ora più tardi è Rossetti a pareggiare i conti con un sinistro a fin di palo su assist di un indomabile Bellini. Il Grosseto va in tilt e gli uomini di Indiani ne approfittano due minuti più tardi ancora con Rossetti, lesto a insaccare un cross di Capparella sul primo palo e battere ancora Raffaelli. I biancorossi incapaci di arginare l’ondata amaranto, spariscono del tutto dal campo e allora è il turno di Capparella per firmare il sigillo che impreziosisce una prestazione di assoluto livello tra le linee, con un sinistro che non lascia scampo a Raffaelli sul suo palo. C’è gioia ancora per Parente dopo cinque minuti, preciso con una conclusione dal limite dell’area che affonda del tutto i maremmani e fa esplodere di gioia i tifosi accorsi al Picchi. Al triplice fischio il settore ospiti si svuota tristemente, dalla sponda opposta, sotto la Curva Nord è un tripudio per i giocatori amaranto.
Orvietana-Aquila Montevarchi 0-1
ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Paletta (13’st Orchi), Berardi, Congiu, Caravaggi (26’st Lattuchella); Proia, Ricci, Manoni; Marchegiani (13’st Sforza), Panattoni, Quintero (11’st Vincenzi). A disp.: Formiconi, Mauro, Albani, Esposito, Cerquitelli. All.: Rizzolo.
A. MONTEVARCHI (4-2-3-1): Testoni; Vecchi, Ficini, Martinelli, Ciofi; Sesti, Borgia (20’st Saltalamacchia); Boncompagni (13’st Priore), Orlandi (26’st Rufini), Zhupa (13’st Casagni); Carcani. A disp.: De Gennaro, Sturli, Bigazzi, Artini, Franco. All.: Lelli.
ARBITRO: Montevergine di Ragusa, coad. da Iozzia di Roma 1 e Venturini di Ostia.
RETI: 40’st Rufini rig.
NOTE: ammoniti Paletta, Vincenzi; Orlandi. Angoli 4-2. Recupero 2’+ 5’.
Un ottimo Montevarchi conquista la prima vittoria del campionato battendo per 1 a 0 in campo esterno l’Orvietana. Squadra propositiva e più attenta in difesa rispetto alle ultime prestazioni. Il successo potrebbe rappresentare la svolta. Il primo tempo vede un buon Montevarchi, che crea anche qualche pericolo, ma la porta umbra rimane inviolata. È un’Aquila comunque migliore rispetto a quella vista delle ultime gare, quanto meno più attenta. Nella ripresa i rossoblù continuano a giocare un ottimo calcio e creano azioni da rete ma senza sfondare. A sei minuti dal termine l’episodio chiave. Fallo in area di rigore di Berardi e il direttore di gara non ha dubbi e assegna un calcio di rigore a favore dei valdarnesi. Rufini dal dischetto segna e porta il Montevarchi meritatamente in vantaggio. Il punteggio non cambierà più. Concretizzata la mole di gioco creata e vittoria importante. FONTE: valdarno24.it
Poggibonsi-Ostia Mare 1-2
POGGIBONSI Pacini, Cecconi, Bigica (30’st Belli), Bellini, Vitiello, Fremura, Valori M. (41’st Marcucci), El Dib (25’st Palazzesi), Borri, Fracassini (17’st Mazzolli), Salvadori (6’st Mignani). A disp.: Baracco, Martucci, Pisco, Lepri. All.: Calderini
OSTIAMARE Morlupo, Di Filippo, Ouali (47’st Perroni), Forte, Senesi (41’st Di Francesco), Ciavarelli (24’st Proietti), Kouko (35’st Persichini), Rasi, Angiulli, Checchi, Mercuri (24’st Lazzeri). A disp.: Valori D., Peres, Plini, De Crescenzo. All.: Minincleri
ARBITRO Gallo di Bologna, coad. da Licari di Marsala e Casoni di Reggio Emilia
RETI 23’ Bellini, 48’ Senesi, 61’ Kouko
NOTE Espulso al 27’st Vitiello (P) Ammoniti Valori M., El Dib, Mercuri, Checchi, Proietti
Prova di carattere dell’Ostiamare che espugna il campo del Poggibonsi e vince in rimonta un match tutt’altro che semplice. I ragazzi di Minincleri, dopo lo svantaggio iniziale, si rimboccano le maniche ed escono alla distanza prendendosi i tre punti di forza grazie ai gol di Senesi prima e Kouko poi. I biancoviola approcciano bene al match vogliosi di riscatto dopo le recenti battute d’arresto. I padroni di casa però non fanno sconti tant’è che verso la metà della prima frazione di gioco riescono a trovare il varco giusto per pungere con efficacia. Al 23′ ci pensa infatti Bellini a mettere la firma sul gol dell’1-0 con cui si chiuderà la prima frazione di gioco. All’intervallo Minincleri scuote i suoi e i risultati si vedono immediatamente. Nella ripresa la formazione lidense entra in campo decisa a ribaltare le sorti del match. Non a caso dopo appena tre minuti è Senesi ad accendersi insaccando il gol che vale l’1-1. Il Poggibonsi accusa il colpo con i biancoviola che ora spingono forte sull’acceleratore. Un forcing che porta al ribaltone visto che Kouko esulta quando il cronometro segna il minuto numero sedici. Da qui in avanti l’Ostiamare tiene saldamente in mano le redini del gioco gestendo poi alla perfezione la superiorità numerica arrivata per l’espulsione di Vitiello. La squadra lidense tiene bene il campo e al triplice fischio del direttore di gara può dare il via ai festeggiamenti per una vittoria fondamentale. FONTE: ostiamare.it
Seravezza Pozzi-S.Donato Tavarnelle 0-0
SERAVEZZA: Lagomarsini, Mosti, Paolieri, Lepri (87′ Bocci), Benedetti, Bellini (71′ Greco), Salerno (71′ Caddeo), Menghi, Bedini, Sanzone, Bartolini (76′ Stabile). A disp.: Borghini, Coly, Sessa, Piccolo, Casani . All.: Brando Lucio
SAN DONATO TAVARNELLE: Di Bonito, Croce, Ascoli (68′ Manfredi), Dema (87′ Calonaci), Gistri, Bruni, Pecchia (84′ Senesi), Vitali Borgarello, Doratiotto, Sylla, Menga (68′ Maffei Em.). A disp.: Marinai, Bonechi, Di Benedetto, Seghi, Carcani P.. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Simone Spagnoli di Tivoli
NOTE: Ammoniti Mosti, Paolieri, Dema, Bruni, Pecchia, Vitali Borgarello, Sylla, Carcani P..
Terranuova Traiana-Fezzanese 2-0
TERRANUOVA TRAIANA: Ermini, Petrioli (77′ Tassi), Bega, Cioce (8′ Senzamici), Privitera, Oitana (22′ Ricci M.), Massai, Sacconi (93′ Iaiunese), Dini (61′ Suplja), Marini, Cappelli. A disp.: Timperanza, Grieco, Castaldo, Martini . All.: Becattini Marco
FEZZANESE: Pucci, Giampieri (46′ Gabelli), Stradini (46′ Campana), Del Bello (73′ Galloro), D Alessandro, Selimi, Lunghi, Bruccini, Geraci, Sacchelli (73′ Masi), Mulattieri (65′ Beccarelli). A disp.: Andreoli, Salvetti, Bordin, Smecca. All.: Rolla Cristiano
ARBITRO: Vincenzo Oristanio di Perugia
RETI: 25′ Autorete, 92′ Ricci M.
NOTE: Ammoniti Privitera, Lunghi, Bruccini, Sacchelli.
Vince anche il Terranuova Traiana con il più classico dei punteggi. I ragazzi di Marco Becattini hanno la meglio sulla Fezzanese per 2 a 0. Al 25′ il vantaggio biancorosso. Punizione di Marini e Selimi, nel tentativo di rinviare, confeziona il più classico degli autogol. Al 91′ in pieno recupero il raddoppio con Marco Ricci che fugge in contropiede e fulmina l’estremo difensore ligure regalando al Terranova Traiana la prima vittoria del campionato. Una vittoria decisamente meritata. Tante le occasioni create dai padroni di casa e successo decisamente importante. FONTE: valdarno24.it