Grosseto-Figline 3-3
GROSSETO: Raffaelli, Cretella (53’st Sacchini), Davì, Sabelli (31’st Bensaja), Marzierli, Rinaldini (15’st Nocciolini), Riccobono, Macchi, Prati (37’ Saio), Romairone, Grasso. A disp.: Sclano, Bruni, Aprili, Russo, Porcu. All.: Malotti.
FIGLINE: Conti, Banchelli (38’st Malpaganti), Simonti, Costantini (24’st Bonavita), Dema, Ficini, Zellini, Sesti, Bruni, Saccardi (17’st Cavaciocchi), Zhupa (45’st Fiore). A disp.: Pagnini, Lebrun, Diarra, Iaiunese, Simoni.
All.: Tronconi.
ARBITRO: Davide Albano di Venezia, coad. da Matteo Lauri di Modena e Simona Cavallari di Ravenna.
RETI: 3′ Zhupa, 16′ Saccardi, 27′ Rinaldini, 32′ rig. Bruni, 82′ Riccobono, 96′ Nocciolini.
NOTE: Ammoniti: Sabelli, Saccardi, Sesti, Rinaldini, Malotti, Macchi, Zellini, Tronconi, Cretella, Simonti. Espulso Sesti al 97’ per somma di ammonizioni. Angoli 8-2. Recupero 1’+6’.
Incredibile pareggio a Grosseto: come all’andata i maremmani beffano il Figline in pieno recupero e strappano un pari che tiene viva la speranza. La cronaca. 3’ Figline subito in vantaggio. Errore in fase di impostazione di Grasso. Prati viene colto in controtempo. Si infila Bruni, che lavora con maestria il pallone attirando su di sé Davì. Assist dentro per Zhupa, che controlla e scarica in porta la rete ospite. Come nella gara di andata è l’attaccante albanese a timbrare il cartellino. 14’ Prova la reazione il Grosseto. Veronica elegante di Rinaldini su rimessa laterale effettuata da Macchi. Il fantasista si gira e cerca l’assistenza di Romairone. Romairone arma il destro. Pallone che schizza oltre la traversa. 16’ Cretella tiene viva la sfera sul vertice dell’area, sfruttando il ponte di Riccobono. Il capitano taglia forte e teso al centro. Irrompe ancora Riccobono che prolunga con una torsione aerea. Traiettoria a lato. 16’ Il Figline raddoppia con cinismo. Zellini suggerisce in profondità. Si apre una voragine nella difesa del Grosseto. Alle spalle di Prati sbuca Saccardi, che punta la porta e trafigge da due passi Raffaelli. Transizione offensiva scaturita da un episodio dubbio: i biancorossi protestano infatti in maniera vibrante per un presunto fallo nell’area opposta ai danni di Riccobono. 20’ Traversa del Grosseto. Slalom portentoso di Romairone che evita Ficini e si presenta al cospetto di Conti. Il fendente sbatte sul legno superiore, danza sulla linea di porta e torna in campo. Sfortunati i biancorossi. 27’ Il Grosseto accorcia le distanze. Sabelli con maestria allarga verso Macchi, che schiaccia immediatamente di testa per Rinaldini, ben liberatosi all’altezza del dischetto. Rinaldini sprigiona la conclusione con il destro e riapre la partita con il suo secondo centro in campionato. 32’ Tris del Figline che allunga ancora una volta. Zellini imperversa sulla sinistra e fa correre Bruni. Prati cintura l’attaccante gialloblù. L’arbitro Albano di Venezia assegna calcio di rigore. Dal dischetto è chirurgico lo stesso Bruni nel battere Raffaelli con un’esecuzione imparabile. Figline di nuovo sul + 2. 36’ Cretella mette in moto Romairone, che parte in percussione e cerca la stoccata. Mura Ficini. 45’ Concesso 1 minuto di recupero. 46’ Velleitaria battuta di Macchi da posizione defilata. Destro alle stelle. 46’ Fine primo tempo. 3’st Rischia l’autorete il Figline. Riccobono muove velocemente il pallone su calcio di punizione. Grasso sforna il cross. Simonti pizzica di testa. Parabola che sibila il palo alla destra di Conti. 3’st Rinaldini, alla caccia del pallone, fa tutto il giro del versante sinistro dell’area e carica il destro a scendere. Conti controlla l’uscita laterale del dardo di Rinaldini. 5’st Spunto di Romairone, che apparecchia centralmente per Cretella. Botta del capitano del Grosseto. Fuori misura. 12’st Riccobono scucchiaia su punizione. Si avvita Marzierli da distanza ravvicinata. Debole. Blocca Conti. 14’st Cretella fa viaggiare Romairone, che sfonda lateralmente. Passaggio arretrato per Marzierli, che può colpire. Il centravanti biancorosso incespica malamente sul pallone e Conti può sottrarglielo. 15’st Chance Figline. Spizzata di testa di Bruni ad attraversare l’area. Zellini arriva a rimorchio e apre il piattone. Raffaelli chiude lo specchio a valanga. 18’st Nocciolini fa proseguire per Romairone che tenta il diagonale. Conti risponde con i piedi. 22’st Romairone conta i passi, prende la rincorsa e gira verso lo specchio. Conti senza affanno inghiotte la sfera. 25’st Azione di sfondamento del Grosseto. Grasso imbuca per Cretella, che telecomanda nel mezzo. Riccobono calcia. Banchelli si immola. Batti e ribatti furibondo. Il pallone arriva a Marzierli che tenta la girata. Alta sopra la traversa. 28’st Miracolo di Conti sull’incornata di Nocciolini. Sabelli vola sulla destra e scava dentro l’area. Inzuccata poderosa di Nocciolini. Il pallone sembra destinato a finire in rete, ma il portiere del Figline è prodigioso nel dire di no con un grande riflesso. 37’st Riapre la gara il Grosseto. Imbucata a cercare Bensaja, che doma con eleganza il pallone e lo trasmette a Cretella. Il capitano coinvolge Riccobono che sgancia un siluro di sinistro dal limite. Palo-rete. Quarto goal in campionato di Gianni Riccobono. 41’st Traversa di Macchi. Botta terrificante del laterale del Grifone, che si costruisce l’angolino di tiro e va con il destro. Ancora legno superiore e pallone che torna in gioco. 46’st Concessi 5 minuti di recupero. 51’st Pari in extremis del Grosseto. Pallone sputato fuori dalla retroguardia del Figline. Macchi raccoglie e lo pilota sul palo lungo. Nocciolini spizza in corsa e trova l’angolino. All’ultimo respiro il Grifone agguanta il pareggio, proprio come nella gara di andata. 52’st Cartellino rosso per Sesti, che, già ammonito, protesta animatamente, e rimedia l’espulsione. FONTE: Ufficio Stampa Grosseto
Pianese-Mob.Ponsacco 0-1
PIANESE: De Fazio, Morgantini, Loporto (20′ st Bramante), Miccoli (13′ st Simeoni), Polidori, Boccadamo, Remy (40′ st Di Mino), Proietto (35′ st Lulli), Mignani, Ledonne, Mastropietro. A disp.: Iurino, Tognetti, Di Martino, Falconi, Monanni. All.: Fabio Prosperi
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Bardini, Nieri (27′ st Matteoli), Milani, Grea, Brondi (36′ st Innocenti), Sivieri (27′ st Panattoni), Bologna (20′ st Fasciana), Regoli, Borselli, Fischer. A disp.: Falsettini, Italiano, Mogavero, Milli, Pellegrini. All.: Francesco Bozzi
ARBITRO: Bruno Spina di Barletta
RETI: 92′ Borselli.
NOTE: Angoli 12-0. Ammoniti Fischer, Ledonne, Grea, Remy, Milani, Sabia, Iurino. Recupero 1’+4’.
La Pianese esce clamorosamente sconfitta dallo scontro contro il Mobilieri Ponsacco. È la seconda nel girone di ritorno (o nel 2024, che dir si voglia), mentre in quello di andata ne era arrivata soltanto una alle idi di settembre, contro un avversario un po’ più temibile come il FolGav, oggi tornato a -1 dalle Zebrette. I pisani, prima dell’inizio ultimi in classifica, erano giunti sulla Monte Amiata più per non sfigurare, che per fare punti: come succede spesso in questi testacoda, alla fine l’importante è non sfigurare. Non avendo niente da perdere, però, la cinicità della squadra ospite ha prevalso sulla sfortuna dei locali, che hanno avuto diverse occasioni non sapute capitalizzare. Poi, al 92′, Borselli ha infilato la palla in rete. E il Ponsacco ha infilato i punti nel… Borselli. Il primo tempo è piuttosto di marca bianconera: l’occasione clamorosa capita all’8′ al fantasista Ledonne che non riesce a inquadrare la porta sguarnita a più o meno due metri di distanza. Il numero 10 della Pianese è di certo il più attivo della banda di Prosperi, e sicuramente una delle noti più piacevoli della stagione dopo l’anticipo già concesso in metà della scorsa stagione. Intorno al 20′, una sua punizione indirizzata al set mette seriamente in pericolo l’imbattibilità di Fontanelli, susseguito cinque minuti dopo da un’inzuccata di Mastropietro che per poco finisce sopra la traversa. Da lì, niente di più fino ad inizio secondo tempo, quando Polidori buca l’estremo difensore ponsacchino su azione da angolo ma viene bloccato in posizione di fuorigioco. Gli unici altri due sprazzi sono sempre causati dalla premiata ditta Ledonne-Mastropietro, che spara alto, e dall’ospite Ieri, autore di una bella serpentina a saltare due bianconeri che si conclude con un tiro impreciso. Da quel momento al recupero del secondo tempo, la partita vive sì di tiri verso la porta, ma praticamente mai in porta. E la Pianese, incredibilmente, capitombola all’ultimo secondo. Una disattenzione locale porta la squadra ponsacchina a ripartire in velocità: Borselli ottiene palla e dal limite dell’area calcia un missile rasoterra talmente angolato che De Fazio non ci può arrivare nemmeno buttandoci i guanti. Finisce 0-1, ma non è questa l’unica notizia pessima di giornata: le inseguitrici Livorno e Follonica Gavorrano vincono entrambe e si portano a -1 dalle Zebrette. Che rimangono in testa, ma che perdono una partita cruciale per aver un match di vantaggio (o una possibilità in più di sbagliare, se così si vuole intendere) su tutte le altre pretendenti. Sperando che i punti persi oggi, contro l’ultima in classifica, alla fine non contino. FONTE: gazzettadisiena.it
Real Forte Querceta-Ghiviborgo 1-2
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Pecchia (90′ Betti), Giubbolini (68′ Meucci), Vietina (68′ Scarpa), Tognarelli, Masi, Michelucci, Giuliani, Pegollo, Podesta, Flores Heatley (81′ Apolloni). A disp.: Luci, Dal Pino, Ndiaye, Advillari, Maccabruni M. . All.: Buglio Francesco
GHIVIBORGO: Becchi, Sanzone, Bura, Carli (89′ Masella), Nottoli, Campani, Carcani T., Poli (76′ Hrom), Vecchi, Lepri, Saidi (53′ Turini). A disp.: Bonifacio, Giannini, Bindi, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Paolo Isoardi di Cuneo
RETI: 42′ Lepri, 72′ Carcani T., 94′ rig.Podesta
NOTE: Ammoniti Pecchia, Michelucci, Giuliani, Carcani T., Lepri.
Seconda sconfitta per il Real Forte che rischia di dilapidare la grande rimonta delle settimane scorse. Torna a vincere invece il Ghiviborgo, ormai sempre più realtà del campionato e sempre più “stabile” nelle zona alte della classifica. Parte forte la squadra di Buglio che aggredisce l’avversario e nei primi 25 minuti di gioco costruisce palle gol a ripetizione. Prima Podesta’ calcia fuori di poco. Poco Masi di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione va vicinissimo alle rete. Ancora il RFQ con Podesta al volo imbeccato da Vietina chiama Becchi alla risposta in tuffo. Ancora il portiere del Ghiviborgo protagonista su una conclusione sotto misura di Michelucci disinnescata di pugno. Il Ghiviborgo in una delle prime ripartenze della partita si rende pericoloso con Lepri che calcia colpo sicuro, ma Masi con un intervento miracoloso salva sulla linea di porta. Il Ghiviborgo alza i giri al motore, il RFQ abbassa il baricentro. Al 42’ il vantaggio dei biancorossi con una conclusione di Carcani che colpisce il palo e sulla ribattuta del montante Lepri trova il tap-in vincente. Nella ripresa il Ghiviborgo gestisce la partita al cospetto di un RFQ volenteroso, ma confusionario. Il raddoppio della squadra di Lelli al 72’ con una conclusione chirurgica dal centro dell’area di Carcani. Il RFQ accusa il colpo, con il Ghiviborgo che va vicino al terzo gol con un colpo di testa di Carcani salvato sulla linea di porta ancora da un intervento di Masi. Nel finale da annotare un errore dell’arbitro che ammonisce due volte Michelucci del RFQ, ma non lo espelle (errore tecnico ma ininfluente sul risultato) e la rete della bandiera del RFQ nel recupero con un calcio di rigore realizzato da Podestà concesso per un fallo di mano di Sanzone e su conclusione ravvicinata di Scarpa. Finisce 1-2. I migliore per il Ghiviborgo Lepri, sempre in agguato in area di rigore e decisivo nelle segnature dei biancorossi, e per il RFQ Masi, due salvataggi sulla linea di porta e gioca anche da attaccante aggiunto andando vicino alla rete.
S.Donato Tavarnelle-Poggibonsi 2-0
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Chiti, Belli, Videtta, Calamai, Frosali, Sichi (88′ Papalini), Marianelli, Oitana (74′ Neri), Bellini (80′ Barazzetta), Bocci (77′ Seghi). A disposizione di Marco Brachi: Campinotti, Di Blasio, Gianneschi, Petronelli, Forte.
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli (81’Bigica), Camilli (59’Purro), Vitiello (77’Bellini), Gistri, Rocchetti, Barbera (52′ Bigozzi), Borri, Di Paola, Cecconi (67′ Motti), Martucci. A disposizione di Stefano Calderini: Di Bonito, Cecchi, Marcucci, Bellini, Bigica, Purro, Martino.
ARBITRO: Andrea Santeramo di Monza, coad. da Gennantonio Martone di Monza e Matteo Franzoni di Lovere.
RETI: 39′ Sichi, 94′ Neri
NOTE: Ammoniti Frosali, Chiti, Martucci, Manzari.
Vittoria con una rete per tempo per il San Donato Tavarnelle fra le mura amiche dello stadio ‘Pianigiani’ di Tavarnelle val di Pesa con l’U.S. Poggibonsi. Primi 3 punti per mister Brachi alla guida dei giallo blu che adesso salgono a quota 34 in classifica e raggiungono proprio i giallo rossi. Al 1′ una conclusione di Sichi viene neutralizzata da un attento Pacini, mentre il Poggibonsi risponde al 16′ con Mazzolli che su punizione trova i guantoni di Manzari. Al 18′ ci prova Oitana di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, pallone nuovamente deviato in corner sul quale Videtta gira in modo spettacolare al volo. Al 32′ è Cammilli a calciare dal limite, Manzari controlla. Al 39′ il vantaggio giallo blu: Calamai mette il pallone nel mezzo da sinistra, sul secondo palo arriva Sichi che trova il terzo sigillo stagionale, portando in vantaggio il San Donato Tavarnelle. Al 73′ la prima conclusione della ripresa porta la firma di Oitana che, dopo una azione personale, calcia sul fondo. Al minuto 85′ Seghi si esibisce in una azione personale di spessore e chiama Pacini a un grande intervento sulla sua conclusione. Al 93′ in contropiede il diagonale di Neri chiude i giochi. Per il San Donato Tavarnelle 3 punti fondamentali per conseguire l’obiettivo stagionale. FONTE: sandonato-tavarnelle.it
Seravezza-Livorno 1-2
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Salerno, De Ferdinando (1′ st Ivani), Brugugnone, Benedetti, Camarlinghi, Mugelli (29′ st Loporcaro 45′ st Delorie), Bedini (37′ st Granaiola), Simonetti (16′ st Putzolu), Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, Granaiola, Loporcaro, Sforzi, Maccabruni, Petruzzi. All.: Amoroso
LIVORNO: Facchetti, Schiaroli, Tanasa, Carcani (42′ st Curcio), Camara (32′ st Nizzoli), Sabattini (42′ st Frati), Luci (24′ st Ronchi), Nardi, Goffredi, Giordani (14′ st Bellini), Rossetti. A disp.: Albieri, Savshak, Frati, Tenkorang, L. Henrique. All.: Fossati.
ARBITRO: Mezzer di Conegliano
RETI: 7′ Nardi, 82′ rig. Benedetti, 96′ Tanasa
NOTE: Ammoniti Schiaroli, Facchetti, Camara, Bedini, Mannucci, Ivani. Espulso Schiaroli all’80’ pwer doppia ammonizione.
Alla fine la risolve sempre Tanasa per il Livorno. Dopo Altopascio e Querceta anche a Seravezza centrocampista rumeno risolve i problemi degli amaranto contro i padroni di casa che da parte loro hanno per larga parte della partita controllato il gioco mettendo in grossa difficoltà la formazione di mister Fossati. Nel primo tempo la formazione livornese trova il gol del momentaneo vantaggio nei primi minuti di gara con Nardi abile a sparare in porta un pallone rimasto vagante appena dentro l’area. Per il resto sono i verde azzurri ha tenere il possesso palla sebbene il Livorno abbia poi avuto una ghiotta occasione per raddoppiare con Rossetti. Già nel finale di prima frazione gli equilibri tattici sembrano cambiare e lentamente il Livorno retrocede lasciando spazio agli avversari che dominano nel possesso palla. La gara scorre con questo andamento fino al 35′ minuto quando Schiaroli, già ammonito, atterra in area Benedetti lanciato in porta. Il rigore e l’espulsione del difensore ex Grosseto sono inevitabili e lo stesso Benedetti realizza. La partita sembra così destinata al pareggio finale, ma nell’ultimo dei 4 minuti di recupero concessi sugli sviluppi di un calcio da fermo, la difesa di casa combina un pasticcio lasciando libero un pallone in area che è prontamente arpionato da Frati abile poi a servire bomber Tanasa a centro area. La vittoria, quarta consecutiva per il Livorno, è di quelle pesanti e apre la settimana che porterà al big match contro la Pianese al “Picchi”. Due squadre divise adesso da un solo punto in classifica. FONTE: amaranta.it
Tau Altopascio-Follonica Gavorrano 0-1
TAU ALTOPASCIO: Di Biagio, Bernardini, Alessio, Malva (36’ st Bruno), Capparella, Bruzzo, Antoni, Manetti (24’ st Meucci), Lombardo (24’ st Perillo), Noccioli (19’ st Odianose), Biagioni (36’ st Quilici). A disp.: Di Ciccio, Piccini, Bartelloni, Vellutini. All.: Venturi.
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Pignat, Dierna, Pino (37’ st Macrì), Souare (19’ st Grifoni), Nardella, Mauro (44’ st Barlettani), Lo Sicco, Ampollini, Botrini, Regoli (29’ st Mencagli). A disp.: Marenco, Brunetti, Ceccanti, Modic, Bellini. All.: Masi.
ARBITRO: Verrocchi di Sulmona, coad. da Bosco di Lanciano e Zugaro di L’Aquila.
RETI: 1’ Pignat.
NOTE: Recupero 0’+5’. Ammoniti Souare, Odianose.
Dopo le fatiche di Coppa Italia torna in campo in campionato il Follonica Gavorrano. Avversario di turno il Tau Calcio sul terreno di Altopascio, una sfida da alta classifica che inizia bene per i biancorossoblù di mister Marco Masi. Pronti via e il Follonica Gavorrano passa infatti in vantaggio dopo appena 1’: calcio d’angolo battuto da Lo Sicco con parabola verso la porta che termina direttamente sulla testa di Pignat, che stacca e batte Di Biagio con una bella incornata che vale lo 0-1. Tre angoli nelle battute iniziali per i minerari, che al 4’ si rendono pericolosi ancora su corner: questa volta Lo Sicco batte lungo e Regoli riceve sul secondo palo, colpisce al volo verso la porta ma il suo tiro viene ribattuto in corner. Dopo qualche minuto un po’ più blando si rivede in avanti la formazione di Masi: al 23’ Nardella da posizione defilata calcia a sorpresa con il sinistro, trovando pronto il portiere del Tau in presa bassa. Il primo tiro della squadra di casa arriva al 32’, con Manetti che cerca la conclusione dalla distanza senza fortuna. Poco dopo ci prova anche Capparella con il piattone, il suo tiro è ribattuto dalla difesa biancorossoblù. Al 35’ anche Lo Sicco cerca la conclusione dalla distanza, il suo tiro però è velleitario e termina tra le braccia del portiere. Risponde ancora il Tau al 38’ con Bruzzo, che trova lo specchio ma anche la ribattuta sulla linea di Ampollini, che spazza in angolo. Al 42’ Malva si rende pericoloso dalla distanza, riceve e carica il destro senza trovare lo specchio. Senza recupero termina così la prima frazione, con il Follonica Gavorrano in vantaggio sul terreno di gioco di Altopascio per 0-1, grazie al gol segnato da Pignat su corner al 1’. Nella ripresa il Tau rientra in campo in proiezione più offensiva, ma senza riuscire a pungere dalle parti di Filippis. La prima occasione della ripresa la crea Regoli al 16’ un’azione personale, che si conclude tra le gambe di un difensore del Tau. Al 24’ ancora un calcio d’angolo pericoloso per il Follonica Gavorrano, con Pino che batte di testa sul cross di Lo Sicco ma trova la risposta del portiere. Al 37’ Capparella usufruisce di un calcio di punizione da buona posizione, fa partire il destro che si spegne sul fondo. Poco dopo Filippis para centralmente una conclusione dalla distanza di Antoni. Al 42’ risponde Mencagli, involandosi da posizione defilata verso la porta, la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Il Tau prova a premere ma il Follonica Gavorrano si rende pericoloso in contropiede. Al 44’ Mauro serve Mencagli, che calcia di prima intenzione ma trova appostata la difesa di casa. L’arbitro assegna poi 5’ di recupero, durante i quali il Tau non riesce a premere. Basta dunque il gol iniziale di Pignat al 1’ al Follonica Gavorrano per avere la meglio sulla formazione amaranto, 0-1 per i biancorossoblù al triplice fischio. Mister Marco Masi: «Abbiamo fatto una prestazione solida e di sostanza, ciò che serviva oggi. Era uno scontro diretto e sono quelle partite da dentro o fuori, per noi era importante rimanere attaccati a chi viaggia davanti a noi. Una gara quindi di gruppo senza tanti fronzoli, ma con cose essenziali, non abbiamo sbagliato nulla. Veniamo da una settimana fatta in maniera importante: abbiamo vinto sabato scorso un altro scontro diretto e fatto una gara di valore nella semifinale di Coppa, oltre alla prestazione con il Tau, quindi faccio un plauso ai ragazzi. Peccato aver perso Masini per infortunio, dobbiamo lavorare anche per lui e sopperire alla sua assenza. Al di là che è una quota, ma è un ragazzo importante, un jolly che si può collocare in diverse zone del campo e ci ha sempre dato una grossa mano. Quindi una perdita importante, adesso abbassiamo la testa e lavoriamo ancora più forte. Tornando alla partita, in queste gare regna l’equilibrio e a volte l’episodio ti può premiare. La squadra è stata brava perché ci ha poi costruito la prestazione, sapendo che questo era un risultato fondamentale per il prosieguo del nostro cammino per rimanere attaccati ai vertici. L’abbiamo quindi indirizzata come meglio non potevamo. Adesso è il momento di guardare a noi stessi, gli altri li guarderemo più avanti. Se si abbassa la guardia in questo campionato si rimane fregati. Qualche volta ci è successo, ma adesso è il momento di premere ancora più sull’acceleratore e considerare tutti alla stessa altezza. Cenaia vale come il Tau, la Pianese o il Livorno, bisogna affrontarla con il piglio e la determinazione giusti». Presidente Paolo Balloni: «Intanto dedichiamo questa vittoria a Masini, che ha subito un infortunio nella precedente gara. Per quanto riguarda la partita, abbiamo giocato contro una squadra che ha dimostrato di meritare i punti che ha in classifica. Una formazione che corre e gioca a calcio, quindi sono stati 90 minuti di gara vera. Nel secondo tempo avevamo anche l’occasione per chiuderla, con Mencagli che però non è riuscito a fare gol, ma abbiamo tenuto bene il campo e abbiamo giocato una bella partita. La squadra mi è piaciuta e ha dimostrato che il carattere, da tirare fuori nelle partite importanti, è uscito fuori. Volevamo questa vittoria e l’abbiamo ottenuta contro una squadra forte. Una settimana importante per noi, ma se vogliamo continuare a fare bella figura dobbiamo continuare così. Adesso avremo il Cenaia fuori casa, ma abbiamo visto anche cosa è successo alla Pianese. Questo dimostra che ogni squadra è ostica, quindi sarà una partita importante e iniziamo a prepararla con la giusta testa». FONTE: Ufficio Stampa Follonica Gavorrano
Vivi.Sansepolcro-Cenaia 1-1
V.A.SANSEPOLCRO: Patata; Borgo, Fremura, Della Spoletina; Gorini (32’st D’Angelo), Gennaioli (7’st Piermarini), Fracassini, Mariucci (25’st Grassi), Mezzasoma; Ferri Marini (36’st Buzzi), Pasquali. A disp.: Distasio, Guarracino, Grassi, D’Angelo, Brizzi, Pauselli, Buzzi, Piermarini, Cicognola. All.: Bonura
CENAIA: Borghini; Rossi, Signorini (13’st Manfredi), Degli Esposti, Papini; Simonini, Tognocchi (6’st Gucciardi), Caciagli (1’st Rustichelli), Campera (43’ Pasquini); Bracci (28’st Macchia), Fontana. A disp.: Baroni, Gucciardi, Rustichelli, Scuderi, Macchia, Pasquini, Fenzi, Silvestri, Manfredi. All.: Iacobelli
ARBITRO: Tommaso Alberto Vazzano di Catania, coad. da Pancani e Bianchi di Roma.
RETI: 8′ rig. Signorini, 37′ Gorini
NOTE: Ammoniti Tognocchi, Caciagli, Gorini, Rustichelli, Gucciardi, Rossi. Espulso al 9’ Mezzasoma per doppia ammonizione. Angoli 12-1. Recupero 4’+5’
Un pari che serve poco a entrambi: il Sansepolcro non riesce a tornare alla vittoria (anche per “colpa” di 80 minuti in inferiorità numerica) e il Cenaia si vede scavalcare dal Ponsacco. I pisani vanno subito in vantaggio all’8’ su rigore grazie a capitan Signorini che non sbaglia dal dischetto: 0-1. Quindi al 9’ Borgo in dieci: espulso Mezzasoma per secondo giallo; il difensore, già ammonito in occasione del rigore, va negli spogliatoi anzitempo per simulazione, la decisione è molto contestata e sono vibranti le proteste dei bianconeri e del pubblico di casa. Al 13’ locali vicinissimi al pari con Mariucci, il suo tiro trova la deviazione provvidenziale in corner della difesa del Cenaia. Al 37’ ecco il pareggio bianconero con Gorini su punizione! E subito dopo, al 39’, palo clamoroso di Ferri Marini con un potente diagonale dopo un’ottima iniziativa personale. Si chiude un primo tempo nervoso e fin qui caratterizzato da alcuni episodi contestati, su tutti l’espulsione di Mezzasoma. Nella ripresa dopo un quarto d’ora ospiti pericolosi con Rossi su servizio di Rustichelli. Al 65’ Manfredi conquista palla e prova il tiro dalla sinistra, Patata è attento e respinge. Al 71’ poi Fontana va al tiro assistito da Rossi: il tiro è potente ma colpisce l’esterno della rete. Il Sansepolcro risponde al 73’ con Ferri Marini che al termine di una bella azione crossa basso per Pasquali, ma la difesa ospite spazza via. Più pericoloso l’undici locale all’86’ quando Pasquali incrocia di testa il cross di Fremura ma la palla è di poco fuori. FONTE: Ufficio Stampa V.A.Sansepolcro