GIOCATE SABATO
Ghiviborgo-Grosseto 3-3
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (70′ Nottoli), Sanzone, Bura, Carli, Giannini, Orlandi (84′ Poli), Campani, Carcani T. (72′ Hrom), Russo. A disp.: Bonifacio, Bindi, Cristofani, Vitrani, Masella . All.: Lelli Nico
GROSSETO: Raffaelli, Bruni, Cretella (84′ Sacchini), Davi, Sabelli (84′ Romairone), Marzierli, Rinaldini (73′ Nocciolini), Riccobono, Prati (68′ Aprili), Macchi (77′ Porcu), Grasso. A disp.: Sclano, Saio, Russo, Passalacqua. All.: Malotti Roberto
ARBITRO: Leonardo Di Mario di Ciampino
RETI: 5′ Rinaldini, 18′ rig.Orlandi, 42′ Giannini, 55′ Carli, 65′ Davi, 83′ Marzierli
NOTE: Ammoniti Orlandi, Nottoli, Rinaldini, Sacchini, Aprili. Angoli 3-9. Recupero 1’+5’.
1’ Cambio di formazione per il Grosseto. Saio, in lista gara, si fa male nel riscaldamento. Gioca al suo posto Macchi. 2’ Grosseto in rete, ma il gioco era fermo su segnalazione dell’assistente Foglietta di Foligno. Rinaldini lavora con maestria un pallone sulla destra ed imbuca in area. Riccobono arriva a rimorchio ed insacca di testa da zero metri. La sfera era però uscita dal campo al momento del traversone. 5’ Grosseto in vantaggio. Calcio di punizione tagliato di Riccobono. Smanaccia il portiere Becchi. Il pallone schizza in zona Rinaldini. Il fantasista si coordina e fa centro, riuscendo a tenere bassa la traiettoria. Terzo goal in campionato per Damiano Rinaldini. 8’ Percussione sulla destra di Rinaldini. Grasso si inserisce a fari spenti e viene servito in corsa. Stoccata che termina alta sopra la traversa. 10’ Riccobono suggerisce dentro per il taglio di Marzierli. Il centravanti si gira ed apre il fuoco con il destro. Becchi si rifugia in corner. 12’ Azione di rimessa del Ghiviborgo. Carli raccoglie un lungo lancio dalle retrovie e sfida Prati, che lo aspetta. Il centrocampista locale tenta la rasoiata. A lato alla destra di Raffaelli. 14’ Pregevole uno-due tra Riccobono e Marzierli. Il numero 11 biancorosso riceve il tocco vellutato del compagno e scava davanti al portiere. L’estremo difensore Becchi rimane in piedi e si oppone al tocco sotto di Riccobono. 19’ Il Ghiviborgo pareggia alla prima sortita offensiva. Prati si fa sfuggire Carcani, che parte palla al piede sulla sinistra. Il difensore biancorosso nel tentativo di rimontare infligge una spallata all’attaccante del Ghiviborgo. L’arbitro Di Mario di Ciampino comanda calcio di rigore. Dal dischetto Orlandi angola con cura, trasformando alla destra di Raffaelli. Il portiere biancorosso intuisce, ma sfiora soltanto. 21’ Reazione rabbiosa del Grosseto. Grasso propone il cross. Becchi respinge. Marzierli è in agguato in area. Giannini salva sulla linea. Tocca Riccobono, ma l’assistente aveva alzato la bandierina per segnalare l’off-side. 29’ Schema su punizione del Grosseto. Fraseggio nello stretto tra Riccobono e Macchi. Il laterale classe 2004 arma il destro da fuori. Conclusione completamente sballata. 31’ Calcio di punizione a spiovere di Orlandi. Salta Carli. Parabola docile ed innocua che muore sul fondo. 32’ Manovra avvolgente del Grosseto. Rinaldini fa viaggiare Riccobono, che calibra l’infilata. Marzierli controlla e calcia. La difesa si immola. Rinaldini torna sul pallone e traccia la staffilata. Alta di un soffio. 35’ Altra chance per il Grosseto. Sabelli e Rinaldini scippano il pallone al limite dell’area di rigore. Rinaldini serve in profondità Cretella. Il capitano alza troppo la mira al cospetto di Becchi. 37’ Calcio di punizione da posizione interessante per il Grosseto. L’esecuzione di Riccobono ha troppi giri e si perde a lato alla sinistra di Becchi. 42’ Passa ancora il Ghiviborgo. Con il Grosseto completamente sbilanciato, Campani disegna un lob a scavalcare la linea difensiva biancorossa. Si apre una prateria per Giannini. L’attaccante scappa via palla al piede, converge e trafigge Raffaelli con un preciso diagonale. La squadra lucchese ribalta il risultato. 45’ Concesso 1 minuto di recupero. 46’ Grosseto vicinissimo al pareggio. Calcio franco di Bruni. Decolla Marzierli. Sabelli sfrutta la torre e calcia a botta sicura, ma Russo si immola e salva tutto sulla linea. 46’ Fine primo tempo.
2’st Minaccioso il Ghiviborgo. Angolo arcuato di Orlandi. Incorna Sanzone. Raffaelli si accartoccia. 6’st Manovra di qualità della squadra di Lelli. Carcani dialoga con Orlandi, che consente con un tocco morbido a Turini di involarsi palla al piede. Il centrocampista lucchese carica il destro. Raffaelli dice no, ma si era alzata la bandierina per segnalare un fuorigioco. 9’st Contropiede dei padroni di casa. Orlandi scappa via e innesca Giannini. L’attaccante guadagna campo e sprigiona il fendente. Raffaelli c’è. Sulla ribattuta è Davì ad anticipare Carcani, salvando il Grifone. 11’st Terza rete del Ghiviborgo. Nuova azione in velocità della compagine locale, orchestrata da Orlandi, che si affida allo strappo di Giannini. Solo per un attimo il Grosseto recupera il pallone al limite dell’area. Un rimpallo tra Davì e Carli favorisce il Ghiviborgo. Carli si incunea in area e supera Raffaelli prolungando la sfera oltre la linea con un colpo di biliardo. Il pallone accarezza il palo ed entra. 19’st Accorcia il Grifone. Furioso assalto del Grosseto. Grasso pennella. Cretella tenta la girata. Il pallone arriva a Sabelli che sferra la zampata sottorete. Becchi interviene. Davì è pronto però al tap-in vincente. Primo centro in campionato per Guido Davì. 22’st Pericolosissimo il Grosseto su corner. Sabelli in posizione molto interessante non riesce a centrare il bersaglio. 23’st Diagonale al veleno di Orlandi. Sfera che rotola di un soffio a fondo campo. 23’st Sostituzione Grosseto. Aprili rileva Prati. 25’st Primo avvicendamento nel Ghiviborgo. Signorini lascia spazio a Nottoli. 27’st Nuovo cambio per i padroni di casa. Entra Hrom. Fuori Carcani. 28’st Nel Grosseto è la volta di Nocciolini. Termina la gara di Rinaldini. 29’st Pungente il Ghiviborgo con una transizione offensiva condotta da Turini. Spiovente sul palo lungo. Giannini alimenta girando verso la porta. Raffelli attento. 32’st Nel Grosseto Porcu prende il posto di Macchi. 34’st Subito Porcu si mette in luce con una volée dai diciotto metri. Becchi non si fa sorprendere. Pochi istanti più tardi è Sabelli a provarci. Stoccata in diagonale a lato per questione di centimetri. 38’st Arriva il pareggio del Grosseto. Invito di Riccobono per Marzierli, che spizza per vie aeree. Bruni irrompe e ripropone al centro. Marzierli, sfuggito ai radar del Ghiviborgo, appoggia in rete di testa il pareggio del Grifone. Rete numero tredici in campionato per Edoardo Marzierli.39’st Girandola di cambi. Nel Ghiviborgo dentro Poli in luogo di Orlandi. Per il Grosseto ci sono Sacchini e Romairone. Escono Cretella e Sabelli. 45’st Concessi 5 minuti di recupero. 46’st Ghiviborgo insidioso in fase di ripartenza. Turini viaggia alto a sinistra e pettina il pallone sul secondo palo. Hrom manca l’appuntamento vincente con la sfera. 47’st Scorribanda di Grasso, che pesca Nocciolini. L’attaccante si divincola e cerca la porta. Bordata a lato. 50’st Sfortunato il Grosseto. Bruni scaraventa verso la porta un corner effettuato da Riccobono. Sfera che viene salvata sulla linea dal muro locale.
Livorno-San Donato Tavarnelle 2-0
LIVORNO: Facchetti, Tanasa, Nardi, Luci, Curcio, Goffredi (61′ Menga), Belli (71′ Gianneschi)ni (58′ Petronelli), Tenkorang (71′ Carcani P.), Brenna (46′ Savshak), Camara Alp. (46′ Sabattini), Giordani (61′ Cori). A disp.: Albieri, Frati, Schiaroli, Farinhas Taffner. All.: Fossati Fabio
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Chiti, Belli, Videtta, Calamai, Frosali, Sichi (50′ Forte), Marianelli (74′ Papalini), Neri F., Bellini, Bocci (11) (71′ Barazzetta). A disp.: Campinotti, Gistri, Seghi, Oitana. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Matteo Dini di Citta di Castello
RETI: 63′ rig.Curcio, 92′ Sabattini
NOTE: Espulso Frosali al 95′ per doppia ammonizione. Ammoniti Luci, Goffredi, Brenna, Giordani.
In un “Picchi” spettrale a porte chiuse il Livorno rilancia le sue ambizioni e torna alla vittoria battendo 2-0 il San Donato Tavarnelle grazie alle reti nella ripresa di Curcio su rigore e di Sabattini in pieno recupero. Una vittoria che, in virtù del concomitante pareggio del Grosseto sul campo del Ghiviborgo consente agli amaranto di recuperare una posizione in classifica. La partita è stata tutt’altro che spettacolare ma il Livorno, molto evanescente in attacco, ha avuto comunque il merito di provare a condurre sempre le operazioni e di sopperire alle ormai note lacune, con cuore corsa e disposizione al sacrificio. E, stavolta, va ammesso, anche un pizzico di fortuna ha aiutato gli amaranto. Nell’undici iniziale Fossati (squalificato, in panchina c’è ancora Correale) scioglie i due dubbi della vigilia scegliendo Goffredi e Tenkorang. L’esterno viene ancora una volta preferito a Savshak come quota 2005 mentre l’attaccante italo-ghanese viene scelto vince, un po’ a sorpresa, il ballottaggio con Cori. Il copione della gara è quello previsto: gli amaranto fanno la partita, il San Donato Tavarnelle, sornione, sta sulle sue pronto ad affondare il colpo appena possibile. E la prima occasione della partita è proprio per gli ospiti con Bellini che da ottima posizione chiama subito in causa Facchetti. Il Livorno risponde subito con una clamorosa mischia sulla linea di porta dove prima Giordani e poi Tanasa mancano il tap-in vincente. Gli amaranto, ancora poco brillanti, fanno fatica a creare occasioni e quando ci arrivano hanno le polveri bagnate Camara di testa da pochi passi manda alto e Giordani, al tramonto del primo tempo, perde l’attimo consentendo a un difensore ospite di ribattere la sua conclusione. Il resto sono tutti tentativi dalla distanza ma Luci e Nardi non trovano mai la porta. Il San Donato, nel mezzo, riesce a confezionare un’altra palla gol sempre con Bellini ma la sua deviazione volante termina a lato. Il primo tempo finisce con uno scialbo 0-0 con un Livorno che sembra stretto parente di quello di Gavorrano. All’intervallo Fossati ridisegna il Livorno inserendo Savshak e Sabattini al posto di Brenna e di un deludente Camara. Soprattutto l’inserimento di quest’ultimo regala maggiore brio al centrocampo amaranto dove giganteggia un capitan Luci monumentale. Il Livorno ha un’altra occasione per passare al 12′ quando un velo di Tenkorang libera Giordani che però si fa ipnotizzare da Manzani in uscita. É l’episodio che convince il mister amaranto a rompere gli indugi e passare a un assetto decisamente più offensivo con l’inserimento di Menga e Cori al posto di Goffredi e di un Giordani decisamente appannato. Neanche il tempo di registrare sui taccuini i cambi che arriva l’azione che “apre” la partita. Tenkorang arpiona un pallone in area ma al momento di girarsi viene steso da Marianelli. Dini non ha dubbi e decreta il calcio di rigore. Dal dischetto Curcio è freddo e spiazza Manzani. Il gol del vantaggio, come spesso accaduto, però, fa venire il “braccino” agli amaranto. Il San Donato fiuta il gol del pareggio e in pochi minuti colleziona due nitide palle gol: la più clamorosa è la prima con il diagonale dell’ex Francesco Neri che centra il palo a Facchetti battuto. Poi ci pensa Carcani, praticamente sulla linea di porta, a salvare il Livorno. Gli amaranto, per la verità, un’occasione per raddoppiare ce l’avrebbero pure ma Cori da zero metro calcia sui gradoni deserti della Nord. Nei quattro minuti di recupero, poi, succede di tutto: al 91′ Facchetti decide di farsi perdonare l’erroraccio di domenica scorsa chiudendo la porta sulla pericolosissima conclusione di Barazzetta poi sul capovolgimento di fronte il Livorno, finalmente, riesce a chiuderla. Nardi lascia il fioretto per la sciabola e recupera un pallone prezioso servendo il subentrato Menga che appoggia per Sabattini: il numero 21 amaranto solo davanti al portiere insacca e mette in ghiaccio i tre punti. Bollenti, invece, gli spiriti del capitano gialloblu Frosali che in quel che resta della partita trova il tempo di rimediare il secondo giallo e l’inevitabile espulsione. Il Livorno non è bello ma è vivo. Quel che basta per riprendersi il terzo posto e mantenere vive le speranze promozione. Considerando la settimana appena trascorsa non è poco. E giovedì a Pontedera contro il Cenaia c’è subito un’altra battaglia da non fallire. FONTE: amaranta.it
Real Forte Querceta-Orvietana 2-2
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni M., Giubbolini, Giuliani, Tognarelli (78′ Gabrielli), Masi, Bucchioni (72′ Lepri), Pecchia (38′ Apolloni), Flores Heatley, Podesta (82′ Tomaselli), Michelucci. A disp.: Luci, Dal Pino, Betti, Vietina, Advillari . All.: Buglio Francesco
ORVIETANA: Rossi, Caravaggi (30′ Chiaverini), Lorenzini, Ricci, Greco, Congiu, Fabri (80′ Mafoulou), Orchi (78′ Marsili), Santi (79′ Labonia), Proia (85′ Di Natale), Manoni. A disp.: Formiconi, Martini, Marchegiani, Ciavaglia. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Piero Marangone di Udine
RETI: 6′ Proia, 11′ autorete Rossi, 54′ Greco, 88′ Maccabruni M.
NOTE: Ammoniti Giubbolini, Tognarelli, Orchi, Labonia, Chiaverini.
Finisce in parità lo scontro salvezza tra il Real Forte Querceta e gli umbri dell’Orvietana. Una “X” che, al termine di 95 minuti combattuti, scontenta entrambe le contendenti. Partono meglio gli ospiti che trovano il vantaggio al 5’ grazie al mancino di Proia. Poi per tutto il primo tempo è monologo dei padroni di casa. Podestà con la complicità del portierino Rossi trova l’1-1 e si mostra il più ispirato tra i ragazzi di mr. Buglio. Le occasioni per i versiliesi fioccano; almeno tre clamorose, con la traversa dello stesso Podestà e due pregevoli interventi dell’estremo ospite che riscatta così l’autogol del pari. Dopo la pausa la perla di Greco su punizione sembra orientare la contesa dalla parte del team di Rizzolo. L’orgoglio e la tenacia del gruppo di casa però permettono a Masi e compagni di non mollare fino al minuto 87 quando Maccabruni trova in acrobazia il punto del 2-2. Il Real ci prova fino alla fine, ma senza esito per una spartizione della posta in palio amara. Nel prossimo turno di giovedì 28 gare “caldissime” per le due avversarie odierne: al “Brilli Peri” contro il Montevarchi per il Real, tra le mura amiche con la rivelazione Ghiviborgo per i biancorossi. A sei gare dal termine saranno punti pesantissimi per la permanenza in D.
Trestina-Seravezza Pozzi 1-2
TRESTINA: Fiorenza, Omohonria, Bucci, Conti, Contucci, Sensi (58′ Belli), Farneti, Menghi, Tascini, Di Nolfo, Marietti (52′ Dottori). A disp.: Pollini, Lucchetti, Marioli, Coppini, Giuliani, Cardaioli, Soldani . All.: Ciampelli Davide
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Putzolu, Brugognone (60′ Sforzi), Ivani, Camarlinghi (70′ Benedetti), Mugelli (89′ Lopez Petruzzi), Bedini, Simonetti, Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, De Ferdinando (21), Granaiola, Maccabruni F., Riccomi, Delorie. All.: Amoroso Christian
ARBITRO: Luka Meta di Vicenza
RETI: 2′ Putzolu, 76′ Tascini, 88′ Mugelli
NOTE: Ammoniti Omohonria, Contucci, Menghi, Tascini, Di Nolfo, Camarlinghi, Simonetti, Mannucci.
Dopo la sconfitta di Grosseto, il Trestina ospita un’altra squadra in piena lotta per i playout: il Seravezza Pozzi. Per i bianconeri la partita comincia nel peggiore dei modi, perché dopo poco più di un minuto gli ospiti sono già in vantaggio. Lo 0-1 lo firma Putzolu, che prende impreparata la difesa bianconera e porta avanti i verdazzurri. Una doccia fredda che costringe il Trestina ad accusare il colpo. Gli altotiberini ci mettono un po’ a entrare veramente in partita, riuscendo comunque a contenere il Seravezza e a non crollare, arrivando all’intervallo sul risultato di 0-1. Nella ripresa la gara resta in bilico, col Trestina che riesce a gestire meglio gli spazi. Nel finale poi la partita si apre e i ribaltamenti di fronte si susseguono uno dopo l’altro. Al 77’ i bianconeri riescono a trovare il pari col solito Tascini e sembrano in grado di difendere il risultato fino alla fine. Quando mancano appena due minuti sul cronometro, però, Mugelli mette a segno il gol che regala una pesantissima vittoria al Seravezza, condannando il Trestina alla seconda sconfitta consecutiva.
GIOCATE DOMENICA
Figline-Cenaia 3-0
FIGLINE: Pagnini, Dema, Simonti, Cavaciocchi (60’ Saccardi), Banchelli, Ficini, Diarra (60’ Costantini), Sesti, Bruni (75’ Iaiunese), Torrini (85’ Fiore), Zhupa (79’ Zellini). A disp.: Conti, Malpaganti, Sabatini, Bonavita. All.: Tronconi
CENAIA: Borghini, Rossi, Degli Espositi, Scuderi, Malara, Tognocchi (60’ Bartolini), Caciagli, Macchia (90’ Manfredi), Simonini (79’ Becucci), Fontana (86’ Fenzi), Bracci (90’ Ferretti). A disp.: Baroni, Campera, Rustichelli, Pasquini. All.: Iacobelli
Arbitro: Ferruzzi di Albano Laziale, coad. da Mazza di Reggio Calabria e Martino di Cassino
RETI: 1’ Diarra, 16’ Banchelli, 23’ Diarra
NOTE: Ammonito Tognocchi.
Festeggia la vittoria il Figline che al “Del Buffa” batte per 3-0 il Cenaia. I gialloblù tornano a sorridere in campionato dopo due sconfitte consecutive e lo fanno con un’ottima prestazione, soprattutto nei primi 45 minuti di gioco. I ragazzi di mister Tronconi si dimostrano cinici sotto porta e molto aggressivi nel recupero alto di palla. Pronti via e dopo neanche un minuto di gioco ecco la prima rete del match firmata da Diarra: incursione per vie centrali di Sesti che allarga il pallone sulla destra per Diarra che in area fa partire un tiro a incrociare imprendibile che s’infila sotto al sette, 1-0. Il Cenaia si fa vedere in avanti intorno al minuto 11 con un calcio d’angolo insidioso battuto da Caciagli che rischia di sorprendere Pagnini, ma il numero 1 del Figline è attento e respinge il pallone. Un tentativo che non impensierisce i padroni di casa che al 16’ trovano il raddoppio: gialloblù in pressione al limite dell’area del Cenaia, l’azione si sviluppa poi sulla destra tra Diarra e Torrini, con il numero 10 che crossa il pallone in area trovando Banchelli che stacca di testa sul secondo palo. Borghini respinge la sfera sul palo, ma il pallone aveva già superato la linea e Banchelli festeggia il 2 a 0 con i tifosi in tribuna. Pochi minuti dopo il Figline si produce in avanti con una nuova azione in verticale: al 23’ Cavaciocchi imbecca in profondità Zhupa che dal fondo appoggia all’indietro per Diarra che da due passi imbuca in rete il gol del 3 a 0. Risultato che va quasi stretto ai padroni di casa, che al 35’ e al 39’ mettono insieme un paio di occasioni interessanti (prima con Cavaciocchi e poi con Diarra) che vanno ad un passo dal possibile 4 a 0. Sul finale di primo tempo si sveglia il Cenaia: al 42’ Macchia prende le misure con una conclusione da fuori area, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Al 44’ ecco l’occasione più importante per gli ospiti: calcio di punizione dal limite per Caciagli che lascia partire un tiro potente e molto pericolo, ma Pagnini compie una grandissima parata mantenendo inviolata la porta gialloblù. Ritmi decisamente più bassi nel secondo tempo, con il Cenaia che tenta di riaprire la gara mentre il Figline gestisce l’ampio punteggio a suo favore. Al 54’ spunto di Zhupa che dalla sinistra si accentra e prova a sorprendere Borghini sul suo palo, ma la conclusione esce di poco. Il Cenaia va in un paio di occasioni vicino al gol: al 68’ iniziativa palla al piede di Fontana per vie centrali, il suo tiro viene ben respinto da Pagnini che dice di no. Un minuto dopo ci prova Simonini, che sulla destra controlla il pallone e prova a centrare la porta, ma il suo tentativo finisce largo sul secondo palo. La gara scorre via senza particolari emozioni, i gialloblù col passare dei minuti consolidano la loro vittoria. Al minuto 85 occasionassima per Saccardi e il possibile 4 a 0: Sesti recupera ancora un pallone sulla trequarti e si invola verso la porta, allargando poi il gioco per Saccardi che prova a battere il portiere in uscita, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Di fatto è l’ultima emozione della gara, il Figline batte il Cenaia per 3 a 0, ritrova la vittoria e festeggia con i tifosi in tribuna quota 40 punti in classifica e una salvezza sempre più vicina. FONTE: figlien1965.it
Mobilieri Ponsacco-Vivi.Sansepolcro 0-0
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Milani, Bologna (86′ Matteoli), Grea, Bardini, Fischer, Borselli, Brondi, Innocenti (69′ Nieri), Sivieri (76′ Milli), Panattoni. A disp.: Falsettini, Fratini, Fasciana, Italiano, Mogavero, Pellegrini . All.: Bozzi Francesco
VIVI. SANSEPOLCRO: Patata, Mezzasoma (76′ Mariucci), Fremura, Della Spoletina, Gorini Gia., Borgo, Piermarini (79′ Gennaioli), Fracassini, Essoussi (46′ Buzzi), Ferri Marini (81′ Orlandi), Grassi. A disp.: Di Stasio, D Angelo, Brizzi, Pauselli, Pasquali. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Francesco Ennio Gallo di Bologna
NOTE: Espulso Della Spoletina al 82′. Ammoniti Milani, Fischer, Innocenti, Borgo, Piermarini.
Pari che serve a poco: il Ponsacco non riesce ad avvicinare i play-out, mentre i biturgensi restano pienamente invischiati nella zona rossa. La cronaca di un match moto equilibrato (meglio gli ospiti nel primo tempo, più intraprendenti i padroni di casa nella ripresa). Al 20’ prima conclusione verso lo specchi di Ferri Marini al volo su cross di Piermarini: blocca a terra Fontanelli. Poco dopo la mezzora, al 31’, punizione per gli ospiti, girata di Grassi che trova la respinta di Fontanelli in corner; dalla bandierina tentativo di Essoussi, ancora un volta bloccato dal portiere di casa. Il Ponsacco risponde al 37’: discesa sulla sinistra di Bologna che scodella il pallone in area, arriva al volo Panattoni che mette incredibilmente a lato. La partita è accesa nel finale di frazione: al 39’ doppio tentativo di Borgo nel giro di pochi secondi, ma Fontanelli è sempre pronto dire “no”. Nella ripresa ci riprova subito il Sansepolcro con Fracassini che da buona posizione, ancorché un po’ defilata, impegna il portiere avversaria, poi un difensore mette in corner. I Mobilieri si fanno pericolosi al 70’ quando su azione insistita di prova Borselli, respinge la difesa poi si avventa sulla sfera Bardini con la palla che colpisce incredibilmente la traversa (forse complice una deviazione di Patata). I pisani ci credono e al 78’ su cross dalla destra sbuca Brondi che di testa però non trova la mira giusta e mette alto. Glia retini soffrono e restano anche in 10 all’82’ per il rosso a Della Spoletina, reo di fallo su chiara occasione da rete. Il Ponsacco prova il tutto per tutto nel finale e poco dopo l’espulsione Panattoni, in piena area di rigore, aggira Mariucci poi prova il tiro a giro che viene deviato in corner. Gli attacchi rossoblu sono vani e arriva così il triplice fischio: la partita termina 0-0. Per le due formazioni è ancora rinviato l’appuntamento con i tre punti.
Pianese-Aquila Montevarchi 4-3
PIANESE: De Fazio, Remy, Lo Porto, Proietto (68′ Lulli), Polidori, Di Martino, Boccadamo (92′ Gagliardi), Simeoni, Mignani (94′ Kouko), Ledonne (70′ Falconi), Mastropietro (57′ Bramante). A disp.: Iurino, Di Mino, Miccoli, Monanni . All.: Prosperi Fabio
AQUILA MONTEVARCHI: Bianchi, Francalanci, Muscas, Vitali Borgarello (73′ Boiga), Rufini, Priore, Bontempi, Conti (46′ Stefoni), Lischi, Messini (46′ Ciofi), Cellai (94′ Boncompagni). A disp.: Dainelli, Artini, Keqi, Lucatuorto, Virgillito. All.: Beoni Loris
ARBITRO: Luca Tagliente di Brindisi
RETI: 10′ Lo Porto, 14′ Mignani, 18′ Priore, 19′ Mastropietro, 23′ Boccadamo, 75′ Lischi, 83′ Boiga
NOTE: Ammoniti Simeoni, Bramante, Stefoni.
Vittoria più netta di quanto non dica il tabellino finale per la Pianese che resta in scia al Gavorrano e continua ad alimentare il “grande sogno”. Crisi senza fine per il Montevarchi, totalmente in balia dei padroni di casa nel primo tempo, mentre nella ripresa c’è stata una reazione d’orgoglio. Primo quarto d’ora devastante per i rossoblù, in totale soggezione della squadra du Prosperi. Gli amiatini sono passati in vantaggio al 10′ con Lo Porto e raddoppiato al 14’ con il capocannoniere Mignani. La rete al 18′ di Priore lasciavano presagire quanto meno una scossa, ma la Pianese ha innestato di nuovo la quinta, segnando un minuto dopo con Mastropietro e poi al 23′ con Boccadamo per il poker. In cinque minuti la vice capolista ha insomma rimesso le cose a posto. Nella ripresa i padroni di casa hanno controllato il match senza problemi fino alla mezzora, poi i rossoblù hanno tirato fuori gli artigli, segnando prima con Lischi e poi con Boiga, ma senza riuscire a pareggiare. Una vera debacle per i valdarnesi nel primo tempo si è trasformata quanto meno in una battuta d’arresto onorevole, ma la classifica continua a far paura: la sfida di giovedì con il Real forte è un vero e proprio spareggio per il “si salvi chi può”.
Poggibonsi-Tau Altopascio 1-3
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli (73′ Motti), Bellini, Vitiello, Gistri (79′ Bigica), Rocchetti (57′ Bigozzi), Barbera, Borri, Cecconi, Martucci, Coriano (57′ Di Paola). A disp.: Di Bonito, Cecchi, Marcucci, Camilli, Purro . All.: Calderini Stefano
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini (79′ Bruno), Bernardini, Alessio, Malva (90′ Quilici), Capparella (88′ Jokovic), Antoni, Manetti (73′ Perillo), Lombardo (94′ Odianose), Meucci, Biagioni. A disp.: Di Cicco, Piccini, Bartelloni, Vellutini. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Francesco D Andria di Albano Laziale
RETI: 52′ Lombardo, 54′ Zini, 61′ Bellini, 64′ Meucci
NOTE: Ammoniti Pacini, Coriano, Di Biagio, Alessio, Lombardo.
Prestazione maiuscola del Tau Calcio che dopo il 3-0 al Figline vince anche sul campo del Poggibonsi. Partita equilibrata che si sblocca a inizio ripresa con due reti in successione di Lombardi e Zini. I valdelsani provano a riaprirla con Bellini (ancora in gol dopo la tripletta di Orvieto), ma è capitan Meucci a mettere in chiaro la differenza di forze in campo chiudendo la partita tre minuti dopo il provvisorio 1-2 giallorosso. Gli amaranto agganciano il Seravezza Pozzi a 48 punti, restando così a un passo dalla zona play-off.
Sangiovannese-Follonica Gavorrano 0-2
SANGIOVANNESE: Timperanza, Farini, Gianassi, Baldesi, Antezza, Masetti, Massai (28’ st Cicarevic), Romanelli (20’ st Caprio), Rotondo (21’ st Nannini), Benucci, Bartolozzi (33’ st Di Rienzo). A disp.: Barberini, Pertica, Disegni, Dei, Senesi. All.: Rigucci.
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Pignat, Dierna, Pino (42’ st Macrì), Souare (33’ st Barlettani), Nardella (39’ st Bellini), Mauro, Lo Sicco, Ampollini, Botrini, Regoli (27’ st Mencagli). A disp.: Marenco, Brunetti, Ceccanti, D’Agata, Modic. All.: Masi.
ARBITRO: Eremitaggio di Ancona, coad. da Maroni di Fermo e Aureli di San Benedetto del Tronto.
RETI: 7′ Souare, 48′ Ampollini
NOTE: Recupero 1’+5’. Ammoniti Souare, Dierna, Mencagli, Antezza.
Un gol per tempo e il Follonica Gavorrano batte con il più classico dei risultati la Sangiovannese, espugnando un campo difficile e mantenendo la prima posizione in classifica. A regalare lo 0-2 per i biancorossoblù due reti arrivate entrambe nei primi minuti delle due frazioni. Pronti via e i ragazzi di Masi ci provano subito con un diagonale di Regoli, che non è potente ed è quindi facile preda del portiere. Al 6’ biancorossoblù ancora pericolosi: questa volta è Nardella che salta un avversario e impegna con il sinistro a giro l’estremo difensore della Sangiovannese, che devia in angolo con una bella prodezza. E la partenza forte del Follonica Gavorrano si concretizza sugli sviluppi del tiro dalla bandierina. Sul corner arriva infatti il vantaggio dei ragazzi di Masi: batte Lo Sicco, Pignat si inserisce e di sponda la rimette in mezzo, pescando Souare appostato nell’area piccola che in tuffo trova l’incornata vincente e lo 0-1 per il Follonica Gavorrano. Dopo il gol si apre una fase maggiormente giocata a centrocampo tra le due squadre, fino alla mezz’ora non si registrano altre occasioni degne di nota per le due squadre. Al 39’ la Sangiovannese tenta comunque una reazione con Benucci, che prova una conclusione che si spegne sul fondo. Nessun pericolo per Filippis, che si fa comunque trovare pronto sulla traiettoria del tiro. Al termine dell’unico minuto di recupero termina così la prima frazione, con i biancorossoblù in vantaggio per 0-1 sulla Sangiovannese. Al rientro in campo il Follonica Gavorrano riparte in avanti, con un calcio d’angolo su un tiro ribattuto di Regoli da cui nasce il raddoppio biancorossoblù. È Ampollini a trovare la rete dello 0-2 sugli sviluppi del tiro dalla bandierina battuto ancora da Lo Sicco, approfittando di un batti e ribatti in area. A metà ripresa la Sangiovannese prova anche a operare dei cambi per dare vitalità all’azione offensiva, inserendo Caprio e Nannini per Romanelli e Rotondo. Al 30’ ci prova da fuori Lo Sicco, palla deviata dalla difesa che termina docile tra le braccia del portiere. Si apre la girandola dei cambi per le due squadre, con le occasioni che invece latitano di fronte ai due portieri, con la gara che si avvia verso la conclusione senza troppi sussulti. L’arbitro assegna poi 5’ di recupero, durante i quali arriva solo un tiro di Lo Sicco che termina fuori. Al triplice fischio è 0-2 per il Follonica Gavorrano, che espugna il terreno di gioco della Sangiovannese senza correre rischi e mantiene la prima posizione in classifica raggiungendo quota 56, con la Pianese che continua a inseguire a 1 punto di distacco. Mister Marco Masi: «Una partita sporca, il campo non permetteva molto di giocare. Affrontavamo una squadra in salute che nel girone di ritorno non aveva mai perso, facendo più punti di tutti. Era quindi una squadra da affrontare come abbiamo fatto, con attenzione e con agonismo, rispettando l’avversario. Ci siamo adattati bene e non abbiamo mai rischiato nulla. Il calcio d’angolo è un’arma in più, oltre ad avere buoni saltatori abbiamo anche chi li calcia bene, è un fondamentale che proviamo a sfruttare. Anche oggi abbiamo fatto una prova di carattere, di consapevolezza e di umiltà, è così che vanno affrontate queste gare. In questo periodo i ragazzi sono stato bravi a calarsi subito in partita, sono in fiducia sia fisica che mentale. Il campo oggi era pesante ed è stata una partita faticosa, per tanti motivi, sia per il campo che per l’importanza della gara. Adesso abbiamo l’ultima fatica prima della sosta di Pasqua, il Figline è una squadra che in campo aperto è pericolosa e sta facendo un campionato importante da neopromossa. Dobbiamo affrontarla come stiamo facendo, con rispetto e con consapevolezza che abbiamo anche noi qualcosa da dire. Abbassiamo la testa e pensiamo partita dopo partita, prima dobbiamo fare e poi guardare, questo deve essere il nostro mantra». Presidente Paolo Balloni: «Abbiamo giocato una bella gara, rischiando poco. Abbiamo segnato due gol, sfiorandone anche un altro alla fine, abbiamo controllato bene. Avevamo voglia di vincere e si è visto anche in campo, la qualità dei nostri giocatori è emersa. La Sangiovannese sta facendo un ritorno importantissimo, siamo riusciti bene a contenerli. La squadra sta giocando bene, chiudendo sempre tutti gli spazi e sfruttando anche le palle gol che crea. Vogliamo proseguire così, con la massima concentrazione sapendo che il Figline sarà una squadra ostica. Anche oggi ha vinto 3-0, è una formazione che sta bene. Questo è un campionato dove ci sono bellissime realtà. Sarà un’altra battaglia, speriamo di portare a casa un altro risultato importante».