Cenaia-Tau Altopascio 0-3
CENAIA: Borghini, Rossi, Scuderi (66′ Macchia), Signorini, Malara (10′ Becucci), Tognocchi, Papini, Rustichelli (48′ Bracci), Simonini (66′ Pasquini), Fontana, Manfredi. A disp.: Baroni, Caciagli, Degli Esposti, Gucciardi, Campera . All.: Iacobelli Agostino
TAU CALCIO: Di Biagio, Bernardini (46′ Manetti), Biagioni, Alessio, Vellutini (46′ Lombardo), Bruzzo, Meucci, Antoni (81′ Quilici), Capparella, Malva (83′ Odianose), Noccioli (70′ Bruno). A disp.: Di Cicco, Perillo, Piccini, Bartelloni. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Antonio Pio Pascuccio di Ariano Irpino
RETI: 17’ Capparella, 44′ Bruzzo, 70′ Noccioli
NOTE: Ammoniti Tognocchi, Fontana, Malva, Noccioli.
Il Tau riprende sicura la propria marcia nei piani alti della classifica, battendo un Cenaia che si è battuto con ardore ma ormai con un piede e mezzo in Eccellenza. L’inizio è veemente della squadra di Venturi. Subito pericoloso Noccioli con un tiro dal limite di poco alto. Quindi al 4’ su angolo incornata di Bruzzo, sul quale è pronto Borghini. Ancora il portiere pisano è chiamato agli straordinari al 9’ su una punizione di Capparella deviata. Al 17’ non può però nulla ancora sull’incursione del fantasista romano che con un tiro-cross dalla sinistra colpisce prima il palo e poi la palla carambola in rete. Lo svantaggio scuote il Cenaia che reagisce e al 27’ si fa pericoloso con Fontana il cui tiro dal limite è parato a terra da Di Biagio. Poi al 36’ gli arancioverdi reclamano un rigore (poco “fortunato” il Cenaia quest’anno in queste circostanze) con Rustichelli che entra in area, arriva a contatto con Bernardini e va a terra: per l’arbitro campano Pascuccio è tutto regolare fra le proteste dei pisani. Prima della fine della frazione ecco il gol che stende i padroni di casa: punizione dalla tre quarti, sul secondo palo Bruzzo svetta e anticipa Becucci per lo 0-2. Nella ripresa il Tau è in pieno controllo, mentre il Cenaia appare evanescente, troppo pesanti le assenze dell’infortunato Sanyang, dello squalificato Ferretti e del febbricitante Caciagli. Dopo un tentativo di Malva (pallonetto a lato) e una conclusione di Rossi (messa in angolo dal portiere), arriva il gol che chiude i conti al 70’ in contropiede: Pasquini rinvia male sui piedi di Noccioli che dal limite, si libera e trova l’angolino alla sinistra. Nel finale da segnalare una traversa colpita da Malva a portiere battuto.

Figline-Vivi.Sansepolcro 2-0
FIGLINE: Pagnini, Malpaganti (46’ Bonavita), Simonti, Dema, Sabatini, Ficini, Saccardi (81’ Banchelli), Sesti, Bruni, Cavaciocchi (66’ Zellini), Zhupa.A disp.: Conti, Fiore, Le Brun, Costantini, Iaiunese, Masini. All.: Stefano Tronconi.
VA SANSEPOLCRO: Distasio, Mezzasoma, Fremura, Della Spoletina, D’Angelo (79’ Gorini), Borgo, Piermarini (57’ Buzzi), Fracassini (79’ Pauselli), Pasquali (57’ Gennaioli), Ferri Marini, Mariucci (57’ Essoussi).A disp.: Patata, Guarracino, Brizzi, Giorni. All.: Marco Bonura.
ARBITRO: Guglielmo Noce di Genova, coad. da Crisafuli e Colella di Imperia.
RETI: 15′ Sesti, 48′ Sabatini
NOTE: Ammoniti Piermarini, Malpaganti, Bruni, Borgo, Dema, Pagnini, Essoussi, Sabatini, Bonavita, Mezzasoma. Spettatori 530 circa. Recupero 0’+4’. Angoli 2-4.
Grazie a due splendide reti di capitan Sesti e di Sabatini, il Figline conquista altri punti di platino e si posiziona nella parte sinistra della classifica. Match tosto quello andato in scena al “Del Buffa” con un Sansepolcro in striscia positiva da nove gare. Figline orfano di Diarra e Torrini ma che, nonostante il gran pressing ospite, azzanna la gara al quarto d’ora. È Davide Sesti a siglare l’1-0 dopo un lavoro al bacio sull’asse Bruni-Zhupa. Tripudio in tribuna e Sansepolcro che stenta a reagire. Con il passare dei minuti i ragazzi di mister Bonura escono dal guscio e provano a raddrizzare la gara ma i tentativi di Ferri Marini e Piermarini sono ben arginati da Pagnini. Dopo la pausa, Bonavita rileva Malpaganti e sugli sviluppi di un calcio di punizione Sabatini incorna in rete la rete del raddoppio. La contesa s’innervosisce, fioccano le ammonizioni ma il Sansepolcro non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. I locali controllano, le forze fresche dalla panchina aiutano Tronconi che sceglie bene e il Figline sfiora il 3-0 in almeno quattro circostanze con Bruni, Zellini, Saccardi e Bonavita. Finisce cosi con un 2-0 che certifica quota 36 in classifica e una distanza di sicurezza ragguardevole dalla zona playout. E con i risultati odierni impossibile non dare un’occhiata anche a chi precede i gialloblù in classifica, perché se è vero che la forza di questo gruppo è mantenere i piedi per terra, è anche vero che la tifoseria valdarnese merita di sognare qualcosa di grande. Domenica Figline in quel di Grosseto, Sansepolcro pronto a ricevere il Cenaia.

Follonica Gavorrano-Seravezza Pozzi 3-0 sabato

UsFg: Filippis, Pignat, Dierna, Pino (37′ st Macrì), Souare (18′ st Grifoni), Nardella (18′ st Masini), Mauro, Lo Sicco (28′ st Modic), Ampollini, Botrini, Regoli (23′ st Mencagli). A disp.: Marenco, Brunetti, Ceccanti, Barlettani. All.: Masi.

Seravezza Pozzi: Lagomarsini, De Ferdinando, Granaiola (42′ st Sforzi), Potzolu (8′ st Mugelli), Ivani, Benedetti, Camarlinghi (14′ st Loporcaro), Bedini (26′ st Simonetti), Delorie (1′ st Brugognone), Mannucci, Couly. A disp.: Mariani, Lari, Maccabruni, Lopez. All.: Amoroso.

Arbitro: Teghille di Collegno. Ass.ti: Antonicelli di Milano, Martone di Monza.

Reti: 18′ Nardella (FG), 5′ st Pino (FG), 46′ st Mencagli rig. (FG).

Note: Recupero: pt 1′, st 4′. Ammoniti: Souare, Pignat, Botrini, Mannucci. Espulso Landi, collaboratore del Seravezza al 24′.

Dopo la sconfitta del derby si torna a festeggiare. E’ una bella vittoria del Follonica Gavorrano, che nel campionato di Serie D (Girone E) cala il tris contro il Seravezza e ritrova i tre punti (3-0 il finale).
Primo tempo di marca biancorossoblùLa prima occasione per il Follonica Gavorrano arriva al 9′ con una bella azione corale, che porta Regoli al tiro dopo una bella sovrapposizione di Mauro. La conclusione dell’attaccante però è imprecisa. Un minuto più tardi ci prova anche Pino da fuori area con un tiro rasoterra, che termina tra le braccia del portiere. Al 14′ altra fiammata del Follonica Gavorrano: Souare trova Nardella sulla destra, che si accentra e calcia con il sinistro non trovando la porta. La squadra di Masi spinge forte e al 18′ arriva il meritato vantaggio del Follonica Gavorrano: Nardella, dopo un bello scambio con Regoli, calcia da fuori con il sinistro e batte Lagomarsini con l’aiuto del palo. Al 24′ viene ammonito Pignat per un fallo su Camarlinghi, ne nasce un parapiglia che porta all’espulsione di un collaboratore del Seravezza dalla panchina.
C’è una sola squadra in campo ed è quella di casa, al 39′ il Follonica Gavorrano sfiora anche il raddoppio: Souare si invola sulla destra e trova al centro Lo Sicco, che calcia ma trova la riposta del portiere. Un minuto più tardi pericoloso ancora Nardella da fuori, Lagomarsini blocca in tuffo. Al 41′ Dierna riceva palla in area sul calcio d’angolo battuto da Lo Sicco, la stoppa e calcia ma viene ribattuto dalla difesa ospite. Il primo tempo termina così sull’1-0, risultato che va anche stretto ai biancorossoblù, con Filippis mai impegnato dagli ospiti. Pronti via e a inizio ripresa Regoli sfiora il gol con un bel diagonale dalla sinistra, la palla fa la barba al palo. Il primo tiro della partita del Seravezza arriva al 4′ della ripresa, Potzolu spara lontano della porta. Al 5′ arriva il raddoppio biancorossoblù, Pino svetta più alto di tutti su corner battuto da Lo Sicco e insacca per il gol del 2-0.
Il Follonica Gavorrano dopo il raddoppio è in controllo della gara. Al 25′ Pino tiene palla sulla trequarti, si gira e calcia non trovando la porta. Il Seravezza invece non punge, al 31′ ci prova Loporcaro da fuori con un tiro velleitario, attento Filippis che blocca la sfera. Al 38′ Granaiola la mette in mezzo per Benedetti, che di testa impatta bene ma non trova la porta. Al 43′ cerca gloria anche Mencagli da fuori area, il suo destro è impreciso. Allo scadere del tempo regolamentare l’arbitro concede un calcio di rigore per un fallo di mano sul tiro di Mencagli. Lo stesso attaccante si presenta sul dischetto e trova il gol del 3-0. Finisce così, con il Follonica Gavorrano che vince l’anticipo e si prepara per la prossima gara di Coppa Italia contro il Varesina. (corriere di maremma)

Ghiviborgo-Pianese 1-2
GHIVIBORGO: Becchi, Turini (76′ Saidi), Sanzone (76′ Masella), Bura (55′ Romano), Hrom, Nottoli (60′ Carli), Orlandi, Campani (50′ Signorini), Carcani T., Vecchi, Lepri. A disp.: Bonifacio, Bindi, Poli, Cristofani . All.: Lelli Nico
PIANESE: De Fazio, Morgantini, Lo Porto, Proietto (75′ Miccoli), Polidori, Boccadamo, Remy (83′ Di Mino), Simeoni, Mignani, Ledonne, Mastropietro (72′ Bramante). A disp.: Iurino, Tognetti, Di Martino, Falconi (21), Alagia, Monanni. All.: Prosperi Fabio
ARBITRO: Andrea Terribile di Bassano del Grappa
RETI: 24′ Mastropietro, 50′ Mignani, 87′ rig.Carcani T.
NOTE: Ammoniti Sanzone, Signorini, Boccadamo.
Capita la capolista Pianese dalle parti del Carraia che la voglia di regalarle uno scherzetto il Ghiviborgo ce l’avrebbe tutta. Nico Lelli, che deve fare a meno di Vecchi e Giannini, opera un discreto ma non esagerato turn over e si affida al 3-5-2. Dal canto loro i senesi, che adottano la numerazione tradizionale dal #1 al #11, sentono il fiato sul collo delle inseguitrici e vorrebbero lasciare la Media Valle con bottino ricco. Avvio di gara con una lunga fase di studio. Prima chance (18) per il centravanti Mignani che mette fuori in diagonale da distanza ravvicinata su assist di Mastropietro centrale. E’ il preludio al vantaggio ospite che giunge pochi secondi più tardi: ancora Mastropietro fila via sulla destra e in diagonale trafigge il portiere Becchi. Veemente la reazione dei padroni di casa: Lepri (28′) serve Orlandi ma De Fazio si rifugia in corner. La migliore chance per pareggiare poco dopo la mezz’ora (34′): ancora Lepri dalla sinistra crossa teso ma Hrom a porta vuota viene anticipato da Boccadamo. Di nuovo minacciosa la Pianese (37′) con Mignani che anticipa Vecchi, forse con una mano, tuttavia ci pensa Becchi ad evitare lo 0-2 prima in uscita e poi sulla ribattuta del centravanti della Pianese. Si va al riposo con la capolista avanti ma col Ghiviborgo ancora in partita. Che in realtà l’abbrivio della ripresa (5′) ci smentisce: stavolta è il centravanti Mignani ad uccellare così il povero Becchi per il punto del raddoppio ospite. E’ una mazzata per il morale della squadra di casa che però non si arrende. Al 24esimo occasione clamorosa per accorciare le distanze con Lepri ma Polidori salva sulla linea di porta. Insiste il Ghivi che riapre il match al minuto 87 su rigore trasformato da Tommaso Carcani (all’undecimo centro stagionale) per un fallo su Hrom. Poco tempo però per recuperare. Mischione furibondo al 92esimo ma la difesa ospite allontana. Finisce 1 a 2 che penalizza un Ghiviborgo troppo sprecone e una cinica Pianese che legittima però il primato. Domenica prossima biancorossi in trasferta al Necchi-Balloni sul campo del pericolante Real Forte Querceta. FONTE: noitv.it

Livorno-Real Forte Querceta 2-1
LIVORNO (3-5-2): Facchetti; Schiaroli (20’ st Brenna), Tanasa, Savshak; Camara (28’ st Nizzoli), Bellini (20’ st Likaxhiu), Sabattini (28’ st Frati), Nardi, Carcani; Giordani, Rossetti (34’ st Luis Henrique).A disp.: Albieri, Ronchi, Goffredi, Tenkorang. All.: Fossati
REAL FORTE QUERCETA (3-5-2): Gatti; Tognarelli, Meucci, Masi; Giubbolini (44’ st Scarpa), Avdillari (17’ st Michelucci), Pecchia (41’ st Gabrielli), Gemmi (46’ st Vietina), Giuliani (36’ st Apolloni); Pegollo, Flores Heatley.A disp.: Luci, Maccabruni, Dal Pino, Lepri. All.: Buglio
ARBITRO: Guitaldi di Rimini
RETI: 24′ Rossetti, 69′ Flores, 85′ Tanasa.
NOTE: 2.732 spettatori (1.607 abbonati, 1.125 paganti). Ammoniti Gemmi, Schiaroli, Meucci, Tognarelli. Angoli 1-4. Recupero 1’+5’.
Il Livorno illude, va in gol e finisce in vantaggio il primo tempo, cerca di chiudere la partita amministrando il minimo scarto nella ripresa, ma a una ventina di minuti dalla fine viene raggiunto dal Real Forte Querceta, che prende coraggio e mette paura agli amaranto. Ma il Livorno, questo Livorno, non è una squadra che si arrende. A una manciata di minuti dalla fine del match, Tanasa, che nel primo tempo si era esibito in una bella rovesciata in area avversaria, mette dentro il gol della vittoria. Tutti sotto la Nord ad esultare e pregustare il successo. La prima rete del Livorno arriva al 23’ della prima frazione di gioco. Camara pesca Giordani che, arpionato il pallone, serve Rossetti il quale, spalle alla porta, si esibisce in una bellissima girata sorprendendo in contro tempo Gatti sul primo palo. La gara, nel primo tempo, non è stata spettacolare. I ritmi bassi avevano però consentito al Livorno di essere avanti con il minimo sforzo, anche se in fase di impostazione non pochi erano stati gli errori commessi dalla formazione di Fossati. Il Real si era fatto pericoloso con gli ex Pegollo e Pecchia. Il Livorno aveva sfiorato il raddoppio con Tanasa, bravo a girare in porta in mezza rovesciata, a pochi minuti dalla fine del tempo. Nel secondo tempo gli uomini di Fossati, inizialmente, hanno tentato di rimanere concentrati, ma il Real Forte è riuscito ad alzare i ritmi ed a mettere in difficoltà gli amaranto. Dopo la conclusione di Pecchia, che ha messo a dura prova Facchetti, ci ha pensato Flores Heatley al 23’ a concretizzare di piatto alle spalle del portiere amaranto. Il Livorno subisce il colpo, ma non sbanda. Gli uomini di Fossatri stringono i denti e al 40’ Tanasa, anche lui di piatto, risolve una mischia in area versilese. Poi, come detto, tutti a esultare sotto la Nord! FONTE: amaranta.it

Mob.Ponsacco-S.Donato Tavarnelle 0-0
MOBILIERI PONSACCO: 
Fontanelli, Borselli, Bologna, De Vito (83′ Innocenti), Brondi (63′ Nieri), Fischer, Milani, Panattoni, Regoli, Sivieri (88′ Italiano), Bardini. A disp.: Falsettini, Fasciana, Matteoli, Milli, Mogavero, Pellegrini. All.: Bozzi Francesco
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Chiti, Videtta, Calamai, Frosali, Marianelli, Belli (55′ Papalini), Neri F. (69′ Oitana), Bellini (58′ Barazzetta), Bocci (58′ Petronelli). A disp.: Campinotti, Nobile, Gianneschi, Seghi, Forte. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Matteo Laganaro di Genova
NOTE: Ammoniti Bologna, De Vito, Regoli, Bardini, Frosali, Barazzetta, Petronelli.
Il Ponsacco ci prova in tutti i modi ma non riesce a superare il San Donato: il debutto di Brachi porta un punto ai convalescenti gialloblu mentre per la banda di Bozzi l’Eccellenza è ormai a un passo. Nel primo tempo succede davvero poco con gli ospiti attenti e i locali pericolosi in una occasione con De Vito che in area anticipa l’uscita sbagliata di Manzari, i due si scontrano, irrompe Borselli che mette la palla nella porta sguarnita. Ma l’arbitro fischia fallo al giocatore del Ponsacco e annulla, fra le vibranti proteste rossoblu, la rete del possibile 1-0. Nella ripresa nella prima parte della frazione in tante occasioni il Ponsacco mette molti cross in area, il San Donato soffre, va in difficoltà ma regge l’urto. Al 20’ altro rigore richiesto dai locali con Sichi che sul fondo protegge male una sfera, Brondi lo anticipa e viene poi strattonato dal difensore andando poi a terra un po’ in ritardo: il direttore di gara fa proseguire. Altra occasione per i padroni di casa nel finale con un vero “mischione” in area piccola degli ospiti scaturito da un colpo di testa di Petronelli che colpisce la traversa; sulla prosecuzione è pericoloso Monè Italiano ma senza fortuna. Infine, su azione d’angolo, dopo la respinta di Manzari sulla traiettoria di Borselli, è Innocenti a calciare da dentro l’area piccola addosso a un difensore chiantigiano. Finisce così con gli ennesimi rimpianti della stagione per la squadra del presidente Sisti.

Poggibonsi-Aquila Montevarchi 1-0
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Marcucci (92′ Coriano), Camilli, Vitiello (77′ Motti), Gistri (64′ Cecchi), Rocchetti, Purro (57′ Cecconi), Borri, Di Paola, Martucci (64′ Barbera). A disp.: Di Bonito, Bellini, Bigica, Bigozzi . All.: Calderini Stefano
AQUILA MONTEVARCHI: Bianchi, Francalanci, Muscas, Vitali Borgarello (65′ Pardera), Rufini (85′ Keqi), Priore, Quaresima (58′ Ciofi), Conti (75′ Boiga), Stefoni, Lischi, Cellai. A disp.: Dainelli, Artini, Croci, Virgillito, Messini. All.: Beoni Loris
ARBITRO: Filippo Pazzarelli di Macerata
RETI: 53′ Vitiello
NOTE: Ammoniti Rocchetti, Barbera, Francalanci, Muscas.
Con un goal di Vitiello al 53′ il Poggibonsi conquista la terza vittoria casalinga consecutiva e consolida la propria posizione di classifica, rendendo amarissimo il debutto sulla panchina del Montevarchi di Loris Beoni, la cui squadra è adesso sempre più inguaiata, visto che è stata anche superata dall’Orvietana e staccata, seppur di un punto, dalla Sangiovannese. Insomma il cambio di panchina, almeno a livello di risultati, non ha dato i frutti sperati e adesso la situazione dell’Aquila è davvero molto pericolosa. Al di là del minimo vantaggio, vittoria meritata da parte dei Leoni valdelsani, che pur senza strafare hanno avuto ragione di un’Aquila incolore, impaurita che ha fatto poco o nulla. I rossoblu, una sola vittoria nelle ultime 9 gare, sono adesso quartultimi: i play-out sono una realtà e la pizza è in ebollizione: Beoni avrà molto da lavorare.

Trestina-Orvietana 0-1
TRESTINA (4-3-3): Fiorenza; Dottori, Contucci, Sensi (30’st Soldani), Bucci (41’st Bartolucci); Menghi, Conti, Farneti (20’st Marietti); Di Nolfo, Tascini, Belli. A disp.: Pollini, Tosti, Luchetti, Coppini, Giuliani, Cardaioli. All.: Ciampelli.
ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Manoni (47’st Siciliano), Congiu, Ricci (47’st Labonia), Lorenzini; Mafoulou (30’st Marchegiani), Greco, Proia; Stampete (30’st Orchi), Marsilii (48’st Gomes), Fabri. A disp.: Rossi, Ciavaglia, Lupi, Di Natale. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Iacopetti di Pistoia, coad. da Rosati e Valenti di Roma.
RETE: 16′ aut. Contucci
NOTE: Ammoniti Ricci, Congiu; Conti, Sensi, Soldani. Recupero 3’+7’.
L’Orvietana si conferma bestia nera del Trestina e, dopo aver battuto i bianconeri all’andata, si impone anche al ritorno, con il Casini che torna così a conoscere la sconfitta a 5 mesi di distanza dall’ultima volta. A decidere la sfida un’autorete di Contucci al 15’ dopo un avvio decisamente migliore da parte della formazione di Rizzolo, schierata con un 4-3-3. C’è Marricchi fra i pali, Manoni viene arretrato a destra sulla linea dei difensori, e si rivelerà una scelta decisamente azzeccata, con Congiu e Ricci centrali e l’ex Lorenzini a sinistra. In mediana ci sono Mafoulou, Greco e Proia con Stampete, Marsilii e Fabri a formare il tridente offensivo in cui manca lo squalificato Santi. Fabri è tra i migliori e lo si capisce già dopo 8 minuti quando pennella per Proia che incorna di poco a lato. Preludio al gol che arriva al quarto d’ora quando Fabri semina scompiglio sulla sinistra, palla in mezzo che sfortunatamente Contucci mette alle spalle di Fiorenza. 1-0 Orvietana e il Trestina prova a riorganizzarsi ma il 4-3-3 disegnato da Ciampelli, costruisce poco. Non c’è l’ex Omohonria squalificato e stavolta sarebbe servito eccome sulla destra. Trestina che reclama al 20’ quando Tascini finisce giù in area a contatto con Ricci ma per Iacopetti di Pistoia si può proseguire. Prima dell’intervallo protesta anche l’Orvietana che chiede un tocco con la mano su questo cross di Stampete. Iacopetti osserva l’assistente Rosati di Roma 2: bandierina giù e si prosegue. Di occasioni se ne vedono poche anche nella ripresa. A mettere i brividi ci prova allora Menghi dopo 3 minuti con questo dribbling nell’area piccola a chiudere un’ottima azione dell’Orvietana. Il pubblico del Casini rumoreggia ancora al 60’ quando Rosati di Roma 2 alza la bandierina fermando Tascini lanciato a rete. L’occasione da gol capita così ancora all’Orvietana ma Marsilii non è freddo nell’approfittare del disimpegno di testa di Dottori. I padroni di casa ci provano allora su punizione, con Di Nolfo, ma la conclusione del fantasista non è che una conferma della giornata no di tutta la squadra. Il 2-0 sarebbe dietro l’angolo per l’Orvietana all’81’ ma Marsilii spreca e alla fine ai biancorossi può andare bene lo stesso. 10 punti nelle ultime 4 gare e aggancio al sestultimo posto al Sansepolcro. Trestina a più 8 sui playout e già con la testa alla sfida di sabato a Montevarchi.