Il presidente azzurro Giovanni Serafini tra passato e futuro parla del momento dei suoi ragazzi. E parte dalla nefasta giornata di domenica a Gavorrano: “Che devo dire, non ci abbiamo mai messo la mani e il risultato parla chiaro. Loro troppo più forti di noi, nel secondo tempo il 2-0 ci ha tagliato definitivamente fuori dalla partita ma non siamo stati nemmeno lontani parenti da quelli ammirati col Foligno. Va bene che il FollonicaGavorrano è tutt’altro organico ma è pur sempre una squadra del nostro girone e noi non siamo mai pervenuti. E questa cosa mi ha dato fastidio, come a noi dirigenti anche ai tifosi”. Non si può che girare pagina, domenica arriva il Trestina e l’obiettivo non può che essere che il successo. Anche se il massimo dirigente predica calma dopo appena tre giornate di campionato giocate: “Se domenica sarà uno scontro diretto ? Non dobbiamo pensare all’avversario ma a fare esclusivamente punti che si giochi col Trestina piuttosto che con un’altra squadra. E’ chiaro dopo una batosta del genere bisogna cercare in tutti i modi di vincere ma non scordiamoci che c’è anche l’avversario. Non fasciamoci però la testa, capisco che la piazza così come tutti noi vuole e vogliamo vincere tutte le domeniche ma siamo appena alla quarta di campionato e se mettiamo troppe pressioni alla squadra potrebbe essere controproducente. Finora non abbiamo mai detto niente perché ci siamo divertiti vedendola giocare, anche a Figline pur avendo perso si sono viste delle idee e su queste dobbiamo far leva per rialzare la testa fin da subito. Tutti, squadra in primis, vogliamo archiviare la gara di Gavorrano e riprendere la marcia giusta”.