Foto: ASD Sangiovannese 1927
Con l’arrivo dello spagnolo Javier Boix, il reparto d’attacco lo si può definire praticamente completo alla luce della conferma di Lorenzo Bellini e agli arrivi del marocchino Zhar, del 2002 Perri e del giovanissimo Caprio classe 2005. Proprio col massimo esponente societario Giovanni Serafini abbiamo fatto una chiacchierata improntata, inizialmente, sugli arrivi operati dalla società: “Con l’arrivo di questo ragazzo spagnolo la nostra campagna acquisti è quasi conclusa. Come siamo arrivati a prenderlo? Tramite alcune conoscenze, abbiamo visto dei filmati, preso delle referenze e dopo un po’ di tira e molla tra domanda e offerta siamo riusciti finalmente a trovare l’accordo. Inizialmente non è stato facile, le richieste del giocatore erano abbastanza alte ma fortunatamente, anche grazie alla sua voglia di sposare la causa, siamo giunti a un felice epilogo. Prendere un attaccante è difficile, sono stati trattati dei giocatori che hanno chiesto anche 9 -10.000 € in più rispetto a questo ragazzo ma alla fine è arrivato il nero su bianco con quello che cercavamo, un elemento dalle sue caratteristiche che attaccasse bene la profondità e potesse sposarsi appieno con le giocate delle altre pedine offensive che sono presenti in rosa. Siamo molto felici, a nostro avviso è arrivato un giocatore importante a un costo in linea con quello che era il nostro budget a disposizione”. Prossimo obiettivo un centrocampista, all’altezza naturalmente della situazione: “Praticamente ci manca un giocatore a centrocampo e poi siamo a posto. Stiamo cercando un elemento capace di farci fare un piccolo salto di qualità, un giocatore “bono” non di certo un profilo che può avere un costo minore ma che poi, numeri alla mano, non risulti essere idoneo per il nostro gioco. Credo e spero che entro questa settimana possa concludersi il tutto, Morandini e Caleri sono a buon punto con alcune trattative. Massai ? L’abbiamo cercato già tempo addietro, ci siamo rifatti vivi quest’anno ma non vestirà la nostra maglia perché ha deciso di non accettare la proposta. Tra l’altro ha tergiversato troppo, vogliamo un elemento importante ma deciso a sposare il nostro progetto. Di giocatori in giro ce ne sono tanti, proprio come Boix riusciremo a trovare quello che vogliamo”. E sugli obiettivi il massimo dirigente non ha dubbi e tieni a puntualizzare una cosa: “L’idea è di stare stabilmente nella parte sinistra della classifica, aldilà di quello che ci ha regalato la stagione 21/22 mi preme però mettere in evidenza come, alla fine della fiera, ci siamo sicuramente salvati all’ultima giornata ma potevamo farlo prima se non avessimo sbagliato cinque rigori, ceduto a dicembre un giocatore per noi fondamentale quale era Vassallo e non indovinato un elemento a centrocampo capace di alzare i ritmi. Siamo arrivati dal settimo posto distanti solo sette punti non 20, Sperando di aver preso i tasselli giusti e con un pizzico di fortuna possiamo sicuramente ambire a qualcosa di più importante. E anche i soldi messi sul tavolo poi costruire la squadra, alla fine, sono gli stessi dell’anno scorso. Indovinassimo l’ultimo giocatore esperto che stiamo cercando non sarà, di certo, una stagione all’insegna della sofferenza come quella appena passata”.