Giovanni Serafini, alla pari dei dirigenti azzurri, è in pieno calcio mercato e segue giorno dopo giorno le vicende azzurre per vedere di costruire una rosa che possa regalare soddisfazioni alla tifoseria. Il compito non è per niente facile, e tutti lo sanno, ma l’impegno è massimale come afferma in queste colonne: “I tifosi vorrebbero tutto e subito, magari poter sapere i nomi di 10 o 15 calciatori della prossima stagione ma, come più volte detto anche in queste colonne, non possiamo assolutamente affrettare i tempi e in queste ore cominceremo a rendere noto tutto quello che la piazza vuol sapere. Ci siamo già passati, purtroppo è accaduto anche quest’anno e il rischio di ufficializzare un giocatore per poi perderlo a fronte di un’offerta importante non lo vogliamo correre. Mi pare, poi, che anche in giro non è che si annunci chissà cosa”. La fretta potrebbe essere cattiva alleata: “Per il budget stanziato dobbiamo cercare di compiere meno errori possibili, parecchi hanno rifiutato le nostre proposte alla ricerca di ingaggi migliori ma vedrete, come tutti gli anni, che saranno loro alla fine a cercare noi. Non sono assolutamente preoccupato”. Sul piano finanziario è una società in salute: “Sappiamo bene cosa sia caduto nella nostra testa, ciononostante siamo andati avanti e andremo comunque avanti sempre con l’intento di rispettare quello che c’è da rispettare in termini economici. San Giovanni è un’isola felice e lo dico con grande onore, a giorni pagheremo anche l’ultimo mese che spetta ai calciatori e come ogni anno nessuno avrà da chiedere qualcosa alla Sangiovannese”. Va avanti l’assetto dirigenziale: “A giorni presenteremo il nuovo comitato a stampa e città, nel quale saranno presenti anche i figli e la moglie di Marco Merli che hanno confermato di poter dare un contributo alla causa. La loro presenza è importantissima perché dà continuità a un progetto costruito e portato avanti con sacrifici dal padre”.